Documenti: 2918, Mostrati: 1301 - 1400

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. chart. 210 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Carta · 165 ff. · 15 x 11 cm · 1493, 1475, 1490 (?)
Libro di preghiere

La raccolta di preghiere e trattati è stata vergata da Rudolf Schilling che vi appone la data 1493. In una richiesta di suffragio viene nominato il duca Sigmund von Habsburg. (szu)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. chart. 211 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Carta · 243 ff. · 15 x 10-10.5 cm · Villingen, Bickenkloster S. Chiara · inizio del XVI secolo
Libro di preghiere

Il libro di preghiere proviene probabilmente dal Bickenkloster S. Chiara di Villingen. Contiene, oltre a delle orazioni, varie contemplazioni e prediche, tra queste due discorsi per il nuovo anno di Ursula Haider per gli anni 1496 e 1500. (szu)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. chart. 214 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Carta · 138 ff. · 10 x 7 cm · terzo quarto del XV secolo
Libro di preghiere

Il libro di preghiere, databile al terzo quarto del XV secolo, contiene orazioni e trattati. Era in uso alla conventuale di Hermetschwil Margareta Attenriet († 1581). (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. chart. 216 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 229 ff. · 10.5 x 8 cm · primo quarto del XVI secolo
Libro di preghiere

Il libro di preghiere risale al primo quarto del XVI secolo ed era destinato a una donna. Contiene soprattutto preghiere alla vergine e la liturgia delle ore per la Passione di Cristo. (szu)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 3 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 375 ff. · 39 x 29 cm · XIV secolo
Antiphonarium monasticum, pars aestivalis

Il manoscritto contiene la parte estiva di un antifonario monastico. I canti per la liturgia delle ore sono in notazione quadrata su quattro linee. Le aggiunte di varie mani dal XV al XVII secolo confermano come il manoscritto rimase in uso per molto tempo. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 4 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena e carta · 326 ff. · 31.5 x 22.5 cm · sud-ovest della Germania · XIV secolo e terzo quarto del XVI secolo
Antiphonarium monasticum

L'antifonario monastico contiene i canti per la liturgia delle ore. Le melodie sono interamente contrassegnate da neumi senza rigo e dalle lettere del tonario. Le aggiunte su fogli cartacei risalgono alla fine del XVI secolo. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 6 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 274 ff. · 41.5-42.5 x 29.5 cm · Germania sudoccidentale · seconda metà del sec. XII/inizio del XIII
Lectionarum Officii Monasticum

Lezionario della seconda metà del XII-inizio del sec. XIII, originario di un monastero benedettino della Germania sudoccidentale come si deduce dalla presenza di vari santi di quella zona. Appartiene probabilmente al gruppo di manoscritti che le monache di Muri portarono con se nel monastero di Hermetschwil. E’ decorato con numerose iniziali figurate e istoriate. (ber)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 9 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 59 ff. · 29 x 21 cm · Hermetschwil · prima metà del XVI secolo
Liber ordinarius missae et officii

Il manoscritto non si è conservato interamente. Mancano l'inizio e la fine, così come vari fascicoli nel mezzo. Delle rubriche in tedesco accompagnano sporadicamente i testi in latino delle orazioni e le indicazioni per la messa e la liturgia delle ore, che fanno riferimento ad usi locali. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 11 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 162 ff. · 23 x 17.5 cm · Muri · tardo XII/inizio del XIII secolo
Liber ordinarius officii

Il manoscritto contiene le orazioni e le indicazioni per la liturgia delle ore. Venne allestito per le monache del monastero doppio di Muri e giunse ad Hermetschwil in seguito al trasferimento del monastero femminile. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 15 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 58 ff. · 22-22.5 x 15 cm · Germania sud-occidentale · XV secolo
Rituale

Il rituale contiene una raccolta di benedizioni e riti per i sacramenti. La parte principale del codice è costituita dalle più importanti benedizioni da impartire nel corso dell'anno liturgico. Contiene inoltre il rito del battesimo, la benedizione delle puerpere, la benedizione per gli sposi ed il sacramento per gli ammalati. Una parte autonoma è costituita dalle benedizioni per i vari locali del monastero. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 18 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 139 ff. · 25.5 x 19 cm · Muri · tardo XII/inizio XIII secolo
Collectarius

Il manoscritto fu allestito per la parte femminile del doppio convento di Muri, come si deduce dalle formule al femminile che compaiono nelle orazioni. L'opera contiene le letture, responsori e orazioni per la liturgia delle ore, i salmi penitenziali, le benedizioni da recitare giornalmente nel monastero, e l'ufficio dei morti. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 19 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 161 ff. · 21.5 x 15 cm · Germania sudoccidentale · XII secolo
Psalterium

Questo salterio del sec. XII appartiene al fondo antico della biblioteca del doppio monastero di Muri. Da lì giunse nel monastero di Hermetschwil. Il ciclo di miniature è incompleto, il calendario contiene una serie di annotazioni necrologiche. (bre)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 20 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 87 ff. · 22 x 16.5 cm · Muri · XII secolo
Psalterium

Questo salterio è stato scritto nel sec. XII nel monastero di Muri. Le aggiunte a carattere necrologico nel calendario menzionano sia monache che monaci della comunità di Muri e rappresentano quindi un’importante testimonianza per la vita del doppio monastero. (bre)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 29 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 157 ff. · 21 x 14.5 cm · Zurigo · seconda metà del XIV secolo
Breviarium OP

Il breviario di tipo domenicano, proviene da Zurigo. Contiene i testi per le feste dei santi e per il Commune dei santi. Particolare rilievo viene dato a Tommaso d'Aquino (2r iniziale che occupa 10 righe con disegno a penna del santo). (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 30 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 219 ff. · 15.5 x 11 cm · St. Katharinental · prima metà del XIV secolo
Psalterium OP

Il salterio proviene dal convento delle domenicane di St. Katharinental presso Diessenhofen. Il calendario contiene alcune registrazioni a carattere necrologico. Il taglio del manoscritto è dipinto. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 33 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 35 ff. · 16.5 x 12.5 cm · seconda metà del XV secolo
Pseudo-Anselmo di Canterbury

Il manoscritto proviene originariamente dal Fraumünster di Zurigo. Contiene il dialogo con Maria, attribuito ad Anselmo di Canterbury, in dialetto alemanno. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 35 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 141 ff. · 17.5 x 11.5 cm · Svizzera occidentale o Savoia · intorno al 1490
Libro d'ore

Questo Libro d’ore proveniente dalla Svizzera occidentale o dalla Savoia, risalente al 1490 ca., era proprietà del patrizio di Berna Thomas Schöni e della moglie Jeanne d’Arbignon. Le miniature sono attribuite al Miniatore del breviario di Jost von Silenen. (bre)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 37 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 110 ff. · 19.5 x 15 cm · Germania sudoccidentale · fine del XII / prima metà del XIII secolo
Psalterium

Il salterio è un'opera del Maestro di Engelberg. I salmi 1, 51 e 101 sono introdotti da grandi iniziali. Soprattutto notevole il cavaliere a c. 41r. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 38 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 101 ff. · 14.5 x 10 cm · inizio del XVI secolo
Libro di orazioni

Il libro di orazioni contiene delle preghiere in lingua alto alemannica. Sono indirizzate a dei santi, sono dedicate ai defunti o contemplano la Passione di Cristo. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 40 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 153 ff. · 15 x 11 cm · Germania sudoccidentale · XIV secolo
Psalterium

Il salterio fu probabilmente allestito per il monastero di Selnau a Zurigo. A c. 7r è raffigurata una donatrice. Nel sec. XVII si trovava in possesso di suor Ottilia Suter di Hermetschwil. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 41 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 164 ff. · 15 x 11.5 cm · Bremgarten (?) · seconda metà del XV secolo
Psalterium

Il salterio proviene del monastero Gnadental presso Bremgarten (AG). Un'annotazione del XVI secolo indica quale copista Herr Kopp im Engel zu Bremgarten. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 47 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 373 ff. · 15 x 10 cm · Sciaffusa (?) · XIV-XV secolo
Diurnale monasticum

Il diurnale contiene testi per la liturgia delle ore nel giorno. Fu allestito per il monastero delle benedettine di S. Agnese di Sciaffusa. Più tardi fu in possesso di Anna von Hertenstein, conventuale di Hermetschwil. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 56 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 333 ff. · 13.5 x 9.5 cm · Basilea, Gnadental (OFM) · seconda metà del XV secolo / inizio del XVI secolo
Diurnale OFM

Il diurnale proviene dal monastero delle clarisse Gnadental a Basilea. La decorazione consiste in un gran numero di maschere, drôleries e figure di santi. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 57 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 96 ff. · 12.5 x 9 cm · prima metà del XIV secolo e fine del XV / inizio del XVI secolo
Diurnale OP

Il volume contiene le preghiere per la parte della liturgia delle ore da recitare durante il giorno. Contiene dei testi che sono dedicati alla venerazione dei santi. Il volume ha subito alcune perdite (caduta di pagine all'inizio e alla fine, tagli di strisce di pergamena nel margine inferiore). Proviene da un convento domenicano femminile, probabilmente da Zurigo. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 61 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 332 ff. · 7.5 x 5.5 cm · 1496
Officium BMV, Obsequiale OFM

Il manoscritto, di formato ridotto, contiene parti della liturgia delle ore per un convento di clarisse. Si tratta per lo più di testi per la preghiera privata. In primo piano vi è il culto dei morti. Il volume venne donato da Melchior Roth, parroco di Erlinsbach, a Barbara Seiler († 1624) suora a Hermetschwil. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 63 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 104 ff. · 8.5 x 6.5 cm · seconda metà del XV secolo
Officium defunctorum, OFM

Il piccolo volume contiene preghiere in memoria dei santi di un convento francescano femminile. E' decorato da iniziali che corrispondono a varie linee di testo, decorate con motivi vegetali e ricchi colori. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 65 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 156 ff. · 11 x 8.5 cm · Basilea, Gnadental (OFM) · 1515
Salterio mariale

Il volume è stato vergato da S. Dorothea Schermann nel monastero delle clarisse Gnadental (Basilea) e reca la data 1 luglio 1515. Contiene il salterio mariale e le litanie mariane in tedesco basso alemanno. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 68 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 436 ff. · 10.5 x 7.5 cm · XIV secolo
Trattati sul Corpus Domini

Il volume, voluminoso nonostante il formato ridotto, contiene oltre al calendario, molti trattati sull'Eucarestia. Il testo è scritto per la maggior parte in dialetto alemanno. Nel calendario sono menzionati molti santi importanti per l'Ordine Teutonico. Dal 1619 è conservato nel monastero di Hermetschwil. (szu)

Online dal: 10.11.2016

Preview Page
Krakow, Jagiellonian Library, Depositum (Ms. Berol. Theol. Lat. Qu. 1)
Pergamena · 252 ff. · 24.5 x 18.5 cm · S. Gallo · intorno al 1022-1036
Epistolario

Sono in totale otto i manoscritti realizzati a S. Gallo nel periodo compreso tra il 1022 ed il 1036, scritti e miniati per Sigebert, vescovo di Minden (1022-1036). Si tratta di un gruppo completo di manoscritti liturgici comprendente un sacramentario, un epistolario, un evangelistario, un graduale, un tropario-sequenziario, un graduale-innario, un innario e l’Ordo missae. Questo lezionario mostra in tutte le sue parti delle grandi somiglianze con il Cod. 40(481)‬‬ di Einsiedeln (databile prima del 950). E’ purtroppo andata perduta la preziosa rilegatura con oro, pietre preziose e una tavola di avorio, ancora descritta nel XV secolo. Il manoscritto giunse nel 1683 nella biblioteca del principe elettore Friedrich Wilhelm von Brandenburg e da lì nella Staatsbibliothek. Nel corso della seconda guerra mondiale venne messo al sicuro con altri manoscritti (tra i quali il tropario-sequenziario) e oggi viene conservato a Cracovia quale deposito. (flu)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Krakow, Jagiellonian Library, Depositum (Ms. Berol. Theol. Lat. Qu. 11)
Pergamena · 266 ff. · 21 x 13.5 cm · S. Gallo · intorno al 1024-1027
Tropario-sequenziario

Sono in totale otto i manoscritti realizzati a S. Gallo nel periodo compreso tra il 1022 ed il 1036, scritti e miniati per Sigebert, vescovo di Minden (1022-1036). Si tratta di un gruppo completo di manoscritti liturgici comprendente un sacramentario, un epistolario, un evangelistario, un graduale, un tropario-sequenziario, un graduale-innario, un innario e l’Ordo missae. Questo tropario-sequenziario contiene, nella parte del sequenziario a c. 144r, un ritratto dell’autore Notker Balbulus (ca. 840-912). Questi viene raffigurato quale copista della sua sequenza di Pentecoste Sancti Spiritus Assit nobis gratia e rappresentato con l’aureola dei santi. Il manoscritto giunse nel 1683 nella biblioteca del principe elettore Friedrich Wilhelm von Brandenburg e da lì nella Staatsbibliothek. Nel corso della seconda guerra mondiale venne messo al sicuro con altri manoscritti (tra i quali l'epistolario) e oggi viene conservato a Cracovia quale deposito. (flu)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, IS 1841
Pergamena · a-c + I + 56 + II-IV + d-f ff. · 38.3 x 26.5 cm · Francia · XIII sec.
Liber sapientiae glossatus

Il manoscritto, di origine francese, fece parte sicuramente dal XIV secolo della libraria secreta del convento di S. Francesco di Assisi, come attesta la sua presenza nell’inventario della biblioteca del convento redatto nel 1381 da frate Giovanni Ioli, che si occupò del suo riordino tra il 1377 e il 1384. Comprendeva in origine non solo il Liber sapientiae ma anche il terzo e quarto libro delle Sentenze di Pietro Lombardo. Fa parte di un consistente gruppo di manoscritti di origine francese, alcuni riccamente decorati, che furono acquisiti dal convento sin dalla fondazione della biblioteca. Il codice era ancora integro nel 1924, quando era in possesso dell’antiquario Leo Olschki; nel 1960, ormai smembrato, fu acquistato dalla Biblioteca cantonale e universitaria di Losanna presso l’antiquario ginevrino Nicolas Rauch. (ber)

Online dal: 14.12.2018

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, IS 3005
Carta · 10 ff. · 28 x 20 cm · Svizzera romanda? · fine del XIV sec.
Herbier de Moudon, frammenti

Questi frammenti, scoperti in un volume di indici dall’archivista di Moudon nel 1931, prendono il loro nome dalla località nella quale sono stati rinvenuti. A detta del registro delle entrate del servizio dei manoscritti, i frammenti sono giunti nel 1950 nelle raccolte della Bibliothèque cantonale et universitaire – Lausanne. Si tratta di 21 brevi testi che descrivono le virtù medicinali di diverse piante. Si ignora il numero totale di capitoli che doveva contenere il manoscritto in origine. A detta di Eugène Olivier che ha pubblicato il testo con Paul Aebischer, il copista stesso non era un medico praticante perché si trovano degli errori di lettura quali «sanc» (sangue) invece di «sint» (grasso). (fri)

Online dal: 08.10.2020

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, IS 4254
Pergamena · 22 ff. · 20.4 x 15.5 cm · primo terzo del sec. XV
Othon de Grandson, Poesie

Othon de Grandson, cavaliere e poeta, si mise in evidenza altrettanto bene con i suoi versi che cons i suoi fatti d’armi in occasione della guerra dei cent’anni. Fu consigliere di Amedeo VII di Savoia. Alla morte del suo sovrano fuggì in Inghilterra. Rientrato nel Paese di Vaud, morì in un duello giudiziario a Bourg-en-Bresse nel 1397. Attraverso le sue poesie, Othon de Grandson contribuì notevolmente a far conoscere San Valentino, fino ad allora celebrato soprattutto nel mondo anglosassone. (swe)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, IS 5482
Carta · 167 ff. · 21.5 x 15.5 cm · probabilmente Svizzera romanda · fine del XV sec.
Il cosiddetto «Manuscrit de besace», di Jean Farcy

Questo manoscritto di piccolo formato con una legatura floscia, appartiene alla categoria dei «libri da bisaccia»; contiene principalmente una compilazione di testi medici (Guy de Chauliac, Jean Le Lièvre, Jean Jacme, Guillaume de Saliceto, erbari anonimi) per lo più tradotti in francese medio, oltre a calendari e canzoni. La mano principale è una scrittura della seconda metà del XV secolo con delle aggiunte del XVI e XVII secolo. Il primo proprietario conosciuto (citato a c. 9r) è Jean de Farcy, attestato come barbiere a Losanna tra il 1484 e il 1496. Anche le prove di penna e gli stemmi (Valangin e Aarberg, c. 57v) rinviano anche ad un contesto regionale. Infine, la pergamena che serve da coperta è costituita da un atto notarile redatto nel Paese di Vaud il 25 aprile 1448. Fu acquistato dalla Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne nel 2006 grazie all’aiuto di fondazioni private. (anm)

Online dal: 10.12.2020

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, M 454
Pergamena · 124 ff. · 28.5 x 20 cm · Francia · prima metà del sec. XIV
Roman de la Rose

Questo codice data della prima metà del sec. XIV e contiene una copia del Roman de la Rose, un poema allegorico in antico francese composto nel sec. XIII da Guillaume de Lorris e Jean de Meung. Questo esemplare, che costituisce una delle più di 300 copie complete o parziali che sopravvivono, è fittamente annotato e denota l’uso da parte di vari diversi lettori. (sti)

Online dal: 21.01.2011

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, M 1016
Carta · 141 ff. · 29 x 20 cm · Ginevra · XVI sec.
«Recueil Grenet»

Il cosiddetto «Recueil Grenet» è un manoscritto poetico realizzato dal mercante ginevrino Gilbert Grenet (1510?-1568) e raccoglie delle poesie francesi composte nei decenni 1530-1560. La raccolta si apre con una quarantina di epistole e di «dizains» (in dieci versi) di Clément Marot probabilmente copiate durante e dopo il soggiorno del poeta a Ginevra (1542-1543). Seguono delle poesie anonime sulle virtù dell'educazione e dell'arte di scrivere. Si conclude con una quarantina di epigrammi e poesie varie che lodano la Riforma e polemizzano contro il cattolicesimo. In alcuni casi si tratta di riscritture personali di testi di Théodore de Bèze e Ronsard. Il codice, parzialmente decorato, illustra il ruolo rivestito dalla poesia militante negli ambienti commerciali che sostenevano la Riforma a Ginevra all'epoca di Calvino. È stato acquistato dalla Biblioteca cantonale e universitaria di Losanna nel 1844. (dou)

Online dal: 12.12.2019

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, Ms 350
Carta · 181 ff. · 22 x 14.5 cm · intorno al 1430
Othon de Grandson, Les Responses des cent Balades

Othon de Grandson, cavaliere e poeta, si mise in evidenza altrettanto bene con i suoi versi che con i suoi fatti d’armi in occasione della guerra dei cent’anni. Fu consigliere di Amedeo VII di Savoia. Alla morte del suo sovrano fuggì in Inghilterra. Rientrato nel Paese di Vaud, morì in un duello giudiziario a Bourg-en-Bresse nel 1397. Othon de Grandson compose i suoi poemi probabilmente tra il 1366 e il 1372. Questa raccolta contiene parimenti delle ballate dovute a tredici diversi autori. (swe)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, Ms 398
Pergamena · 1 f. · ca. 14.5 x 18.5 · Fulda · ca. 830
Iordanes Gothus, De origine actibusque Getarum (frammento)

Il frammento dallo scriptorium del monastero di Fulda costituisce, insieme all'Heidelberg, Universitätsbibliothek Pal. lat. 921, per uno dei due manoscritti documentabili dei Getica di Giordane in una minuscola anglosassone (continentale); non si tratta tuttavia di una parte dell'ultimo foglio, mancante dall'inizio del XIX secolo, del Pal. lat. 921. Unitamente a Palermo, Archivio di Stato "Codice Basile" e Roma, Biblioteca Vaticana Ottob. lat. 1346, e insieme al Pal. lat. 920 il resto di foglio appartiene al più antico testimone dei Getica. Potrebbe costituire una parte di un manoscritto di Giordane la cui presenza a Fulda è attestata fino alla metà del XVI secolo. (stb)

Online dal: 13.10.2016

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, Ms 403
Pergamena · 113 ff. · 24 x 12.3 cm · Francia? · fine del XII secolo
P. Ovidii Nasonis, Metamorphoses

Il manoscritto, scritto in una gotica primitiva e datato alla fine del XII secolo, contiene una copia incompleta delle Metamorfosi di Ovidio (2,52 – 3,466; 3,651 – 14,43; 14,414 – 15,668). Presenta glosse marginali e interlineari così come delle varianti di mani diverse. (del)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, Ms 5011
Pergamena · IV + 45 ff. + V-VIII ff. · 33.5 x 22. 5 cm · Romainmôtier (?) · XII sec. (ff. 1-30) ; ca. 1300 (ff. 31-45)
Cartulario del priorato cluniacense di Romainmôtier (Svizzera, canton Vaud)

Il manoscritto è un cartulario redatto in favore del priorato cluniacense di Romainmôtier (canton Vaud) e probabilmente copiato nel monastero. Si compone di due parti distinte cronologicamente e riunite ad una data sconosciuta. La prima parte risale al XII sec. e si compone di 77 documenti, preceduti da una prefazione che narra i principali avvenimenti della storia antica dell’istituzione. La seconda parte è stata copiata alla fine del XIII sec. e contiene 80 documenti, la maggior parte dei quali risalgono agli anni 1270-1286. (anm)

Online dal: 29.03.2019

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, TP 2858
Pergamena · 241 ff. · 9.5 x 6.5 cm · regione di Colonia · intorno al 1500
Libro di preghiere con un ciclo sulla vita e la passione di Cristo

Il libro di preghiere proviene dalla zona di Colonia, come indica la selezione dei testi di preghiera e il calendario, o dallo «Stift» Münstereifel, poiché i santi Daria e Crisante, che vi sono venerati, sono esplicitamente menzionati alle cc. 218r e 219r. Tramite Catharina von Wrede (guardia anteriore) è entrato nella Bibliothèque des Cèdres, che nel 1966 è entrata a far parte del patrimonio della Bibliothèque cantonale et universitaire - Losanna. Questo volume di piccolo formato, illustrato con 18 miniature, contiene un ciclo di preghiere sulla vita e le sofferenze di Cristo, preghiere sulle verità della fede e su vari santi. Le miniature e gli inizi dei testi sono circondati da tralci di foglie e bordure a intreccio; lo schema decorativo è completato da 35 iniziali dorate, da barre marginali con filigrana e da lombarde blu, rosse e oro. (brd)

Online dal: 08.10.2020

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, U 964
Pergamena · VI + 522 + VI ff. · 33 x 24.5 cm · Francia · fine del sec. XIII
Biblia Porta

La Biblia Porta, dal nome del suo ultimo proprietario, contiene una bibbia miniata nella regione franco-fiamminga e databile alla fine del sec. XIII. La ricchezza di quest’opera, eccezionale ed unica, risiede nella qualità dell’illustrazione del testo: 337 scene di grande finezza artistica, piene di vita e di espressione, illustrano la vita degli uomini nel medioevo e la loro visione del mondo. L’apparato illustrativo è costituito da iniziali istoriate, iniziali ornate, drôleries e illustrazioni marginali. Il testo, scritto con una calligrafia molto accurata su della fine pergamena, è quello della versione latina della bibbia di s. Gerolamo riveduta a Parigi nel secondo quarto del XIII sec. Il codice è una delle rare opere ancora esistenti al mondo di questa scuola di miniatura del nord della Francia. (min)

Online dal: 21.12.2009

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, V 1177
Pergamena · 242 pp. · 16.5 x 11.7 cm · Francia del nord (?) · sec. XV (secondo terzo?)
Libro d'ore

Offerto alla biblioteca dell'Académie di Losanna nel 1779, questo libro d'ore è un rappresentante tipico di queste opere di devozione della fine del medioevo. Il calendario è all'uso di Parigi: un santo per ogni giorno, senza che nessuno di essi sia messo in evidenza. La versione al maschile dell'Obsecro te può sia essere il segno di un libro d'ore prodotto per il mercato librario sia designare il destinatario effettivo del manoscritto. Concludono l'opera alcune preghiere in francese come le XV joies de Notre Dame, Les sept requêtes à Notre Seigneur e una preghiera alla Santa Croce. Tutte le miniature, probabilmente a piena pagina, che segnavano l'inizio dei rispettivi uffici sono scomparse. Le uniche tracce di decorazione dipinta sono costituite dai margini e dalle iniziali ornate che si trovano nelle suddivisioni secondarie di questi stessi uffici. (rou)

Online dal: 08.10.2020

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, V 1762
Carta · 263 pp. · 21.4 x 15 cm · Francia o Svizzera romanda · XV secolo
Petrarca, De vita solitaria

Il De vita solitaria è una delle opere latine del grande poeta italiano Francesco Petrarca (1304-1374), che la scrisse nel 1346 rimaneggiandola più volte negli anni successivi. Nei due libri nei quali è suddiviso viene esaltata la vita ritirata e solitaria trascorsa negli studi e nella meditazione. Questo manoscritto cartaceo rivela una certa eleganza sia nella impostazione della pagina sia nella presenza delle due iniziali, nei quali si fa uso di oro p. 7, 103). La provenienza del codice è sconosciuta, ma prima di essere acquistato nel 1892 dalla biblioteca fu in possesso di alcuni canonici di Losanna e di una famiglia di notai di Muraz (Vallese). La copertina era originariamente costituita da una serie di frammenti cartacei del XIV secolo sovrapposti in numerosi strati, che ora sono stati staccati e restaurati. Alcuni di questi sono costituiti da copie di privilegi papali rilasciati a membri di varie diocesi francesi, altri frammenti in italiano sono di area toscana, e uno in ebraico. (ber)

Online dal: 10.12.2020

Preview Page
Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, V 1765
Pergamena e carta · 117 ff. · 25 x 18.5 cm · 1a parte: Italia; 2a parte: Francia o Svizzera · 1a parte: fine XIV-inizio XV sec. (palinsesto XIII sec.); 2a parte: XV sec.
Enrico Suso, Horologium Sapientiae, Francesco Petrarca, De Vita Solitaria

Questo codice contiene due testi diversi, entrambi incompleti, riuniti in una legatura del XIX secolo. Si tratta da una parte dell’Horologium Sapientiae (1-66) di Enrico Susone, il cui testo originale fu scritto a Costanza e che conobbe una grande diffusione nel tardo Medioevo, e dall’altra del De Vita Solitaria di Francesco Petrarca (67-116). Il primo è un manoscritto su pergamena di origine italiana, databile alla fine del XIV-inizio XV secolo, scritto da una sola mano in una gotica semicorsiva su due colonne. La sua particolarità è di utilizzare della pergamena palinsesta sulla quale erano stati copiati nel XIII secolo dei testi giuridici. Il secondo, di altra mano e di origine francese o svizzera, presenta una copia del testo di Petrarca in una minuscola bastarda, su due colonne, databile al XV secolo. Entrambe presentano qualche iniziale filigranata e sono cosparse di maniculae. (fav)

Online dal: 10.10.2019

Preview Page
Luzern, Korporation Luzern, S 23 fol.
Pergamena · 688 pp. · 39-39.5 x 27.5-28.5 cm · Lucerna · 1513
Cronaca illustrata del lucernese Diebold Schilling (Luzerner Schillling)

La cronaca, terminata nel 1513, racconta la storia della città di Lucerna dalle origini, e a partire dalla guerra di Sempach (1386) quella della Confederazione dal punto di vista di un sostenitore del Sacro Romano Impero. Le 450 illustrazioni, opera di due diverse mani, costituiscono, a causa sia della loro immediatezza che della ricchezza dei temi e dei dettagli, una testimonianza unica della vita dell'epoca tardo medievale. (kam)

Online dal: 19.03.2015

Preview Page
Luzern, Provinzarchiv Schweizer Kapuziner Luzern, PAL L
Pergamena · 175 ff. · 20/20.5 x 15.3/15.5 cm · Convento Paradies? (Diessenhofen, Turgovia) · 1337
Bonaventura, Legenda maior s. Francisci . Vita beati Antonii

Contiene la Legenda maior di s. Francesco scritta da s. Bonaventura, la Vita beati Antonii e due indulgenze riguardanti la Porziuncola. Il codice è stato scritto nel 1337 da Elisabeth von Amberg (ff. 1-127) e da Katherina von Purchausen (ff. 129-176). E’ decorato da una iniziale nella quale è raffigurato s. Francesco in abiti da cavaliere (f. 4r) e da una vignetta nella quale il santo riceve le stimmate (f. 77v). La posizione di rilievo che il nome di Clara riceve nel testo fa pensare che il codice sia stato scritto in un convento di clarisse, forse a Paradies. Dall’inizio del sec. XVII in possesso del convento dei cappuccini di Frauenfeld, nel 1848 è confluito nell’archivio della provincia dei cappuccini svizzeri, Lucerna. (ber)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, COD 1075
Pergamena · 9 + 103 + 4 pp. · 49.5 x 35 cm · Lucerna · 1739
Copia calligrafica della lettera giurata di Lucerna ("Geschworener Brief")

La lettera giurata ("Geschworener Brief"), redatta per la prima volta nel 1252, è costituita principalmente da regolamenti di diritto penale atti ad assicurare la pace interna. Molto presto assunse l'importanza di un contratto sociale periodicamente rivisto e sul quale l'assemblea della comunità annuale prestò annualmente giuramento. COD 1075 offre l'ultima versione in una forma speciale: il testo fu redatto in maniera molto calligrafica dal cancelliere Josef Corneli Mahler; gli articoli sono introdotti da artistiche iniziali ed accompagnati da figure (che tuttavia non hanno nessun rapporto diretto col testo). La legatura con assi di legno fu ricoperta da un velluto di colore blu-bianco e adornata con rinforzi angolari, ganci di chiusura e borchie a forma di scudo, in argento. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, COD 1080
Pergamena · 256 ff. · 47 x 22 cm · Lucerna · 1433
Silbernes Buch (Libro d'argento)

Il cancelliere cittadino Egloff Etterlin scrisse nel 1433 un cartulario con le trascrizioni dei documenti più importanti per il diritto pubblico della città di Lucerna, e con la traduzione di quelli in latino. Il volume permise al consiglio di accedere velocemente ai testi e serviva quale cartulario per gli originali conservati nel castello d'acqua ("Wasserturm"). Le trascrizioni dei 150 documenti (con 21 traduzioni) non sono in ordine cronologico ma sono suddivise secondo un ordine tematico. Si devono a vari copisti della cancelleria lucernese e si estendono fino al 1492. Il nome del volume è dovuto alla maestosa legatura del 1505 costituita da assi di legno rivestite di velluto e taffettà, decorata con borchie argentate e ganci di chiusura su quali è raffigurato lo stemma di Lucerna. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, COD 3655
Pergamena · 1 + 71 + 2 ff. · 31 x 23.5 cm · Lucerna · 1357-1479
Registro dei cittadini 1 (1. Bürgerbuch)

Il COD 3655 rappresenta in effetti uno "Stadtbuch" poiché il volume, oltre ad un elenco dei nuovi cittadini fino al 1441 (in realtà il più antico registro della cittadinanza di mano del cancelliere cittadino Werner Hofmeier, fol. 1r-53v), contiene anche statuti, trascrizioni di documenti, annotazioni relative all'amministrazione (tra queste un elenco del tesoro della chiesa della cappella di S. Pietro, fol. 19r, e una istruzione per il nuovo orologio "am Graggenturm", fol. 24r) e annotazioni di cronaca. Tra queste ultime figurano notizie sulla battaglia di Sempach (fol. 22r), Näfels (fol. 22r) e Arbedo (fol. 49r). La legatura, costituita da assi di legno rivestite di pelle di maiale sulla quale è dipinto lo stemma di Lucerna, risale alla seconda metà del XVI secolo. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, COD 3665
Pergamena · 38 + 3 ff. · 40 x 30 cm · Lucerna · 1479-1572
Registro dei cittadini 2 (2. Bürgerbuch)

Il secondo registro della cittadinanza contiene la registrazione dei nuovi cittadini di Lucerna dal 1479 al 1572. Il volume è prezioso per studiare l'immigrazione verso Lucerna poiché le singole iscrizioni presentano non solo i nomi dei nuovi cittadini ma anche la loro esatta origine. D'altra parte, testimonia del generale isolamento del patriziato lucernese nel corso del XVI secolo, quando sempre nuovi arrivati ottennero i diritti cittadini. Il rappresentativo volume, rilegato in pelle, contiene, oltre all'originale elenco secondo l'ordine dei nomi di persona, anche un indice dell'archivista cittadino Joseph Schneller († 1879). (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KA 140
Carta · 129 + 21 ff. · 20 x 16.5 cm · 1718
Claviculus Salomonis

In occasione di un grande processo contro degli evocatori di spiriti e cercatori di tesori nell'anno 1718, le autorità lucernesi sequestrarono questa accurata trascrizione dello Schlüssel Salomos, un libro di magia evidentemente molto diffuso nelle cerchie interessate e che circolava in varie copie. Tramite l'utilizzo del rituale che vi è descritto per la evocazione di spiriti, le persone della cerchia del prete Hans Kaspar Giger, pensavano di potersi avvicinare ai ricchi. Il volume fu etichettato dalle autorità quale "soprannaturale" e rinchiuso sotto sigilli. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KF 80
Pergamena · 4 + 67 + 6 ff. · 42 x 28.5 cm · Lucerna · dopo il 1500
Martirologio del convento francescano di Lucerna

Il più antico martirologio del convento francescano di Lucerna non è conservato; KF 80 è il secondo martirologio e riprende parti del primo volume scomparso; le registrazioni vanno fino al 1734. Due importanti famiglie di donatori, particolarmente legate al convento, vi sono specialmente ricordate in una apposita sezione e con gli stemmi della famiglia: i Martin (fol. 17v) e i Sonnenberg (fol. 62-63v). Il volume giunse nell'Archivio di Stato, unitamente all'archivio del convento, dopo la sua secolarizzazione avvenuta nel 1838. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KU 4a
Carta · 240 + 13 ff. · 38.5 x 29 cm · Lucerna · ca. 1470
Il «Weissbuch» del monastero di St. Urban

Insieme allo «Schwarzbuch» (KU 4b), questo urbario offre uno sguardo generale sui diritti ed i possedimenti della abbazia cistercense, che aveva raggiunto il suo momento di massima potenza economica nella seconda metà del XV secolo. Trascrizioni di documenti e raccolte di diritti e compiti, ordinati secondo criteri geografici, documentano l'insieme delle proprietà monastiche. Il «Weissbuch» comprende l'ambito centrale della signoria fondiaria di S. Urban intorno a Pfaffnau e Roggliswil e nell'Alta Argovia bernese. Il volume giunse nell'Archivio di Stato con l'archivio del monastero, dopo la sua secolarizzazione avvenuta nel 1838. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KU 4b
Carta · 291 ff. · 38.5 x 29 cm · Lucerna · ca. 1470
«Schwarzbuch» del monastero di S. Urban

Insieme al «Weissbuch» (KU 4a) questo urbario offre uno sguardo complessivo sui diritti e le proprietà dell'abbazia cistercense, che aveva raggiunto il suo momento di massima potenza economica nella seconda metà del XV secolo. Trascrizioni di documenti e raccolte di diritti e compiti, ordinati secondo criteri geografici, documentano l'insieme delle proprietà monastiche. Lo «Schwarbuch» contiene le fonti che riguardano i possedimenti nell'ambito della intendenza (Schaffnerei) di Zofingen e Sursee, che si estendeva fino al canton Soletta e nella regione di Basilea. Il volume giunse nell'Archivio di Stato con l'archivio del monastero, dopo la sua secolarizzazione avvenuta nel 1838. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KU 496
Carta · 4 + 552 + 2 pp. · 38.5 x 17.5 cm · 1513
Cronaca dell'abate Sebastian Seemann di St. Urban

Il monaco cistercense Sebastian Seemann (1492-1551), abate del monastero di St. Urban dal 1535, scrisse dopo il 1517, in occasione della nuova erezione degli edifici del monastero bruciati nel 1513, una storia del monastero, inserita nella storia confederale e generale della Chiesa. L'incendio del monastero e la rivolta dei contadini del 1513 vi vengono ampiamente descritti. Nel medesimo volume è contenuto un libro contabile per le diverse cariche del monastero. Il volume giunse all'Archivio di Stato con l'archivio del monastero dopo la sua secolarizzazione avvenuta nel 1848. (jag)

Online dal: 13.10.2016

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, KU 626
Pergamena · 78 pp. · 38.5 x 28-29 cm · Lucerna · inizio del XV sec., 1390 e dopo il 1408
Martirologio del monastero di S. Urban

Il più antico martirologio del monastero di S. Urban, che si presenta con una legatura in assi di legno del XVI secolo, è purtroppo conservato solo in maniera frammentaria. La prima parte (fol. 3-14v) consiste nel necrologio del monastero; la seconda parte contiene il Liber anniversariorum benefactorum incompleto (solo 1-12 gennaio, 1 maggio-1 settembre, 4-7 settembre, 22 settembre-31 dicembre), con aggiunte; la terza parte comprende l'Officium defunctorum, una litania e delle aggiunte, con un elenco dei membri della confraternita dei laici del monastero. Il volume giunse nell'Archivio di Stato con l'archivio del monastero, dopo la sua secolarizzazione avvenuta nel 1838. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, PA 178/508
Carta · 170 ff. · 28 x 21 cm · XV-XVII sec.
Libro di ricette

Lo stato di conservazione precario del volume (mancano la legatura e vari fascicoli, la cucitura si è sciolta, cambiamenti di colore dovuti a varie sostanze) permette di dedurre l'uso intensivo cui fu sottoposto il volume nel corso dei secoli. Le ricette, che coprono vari ambiti (medicina umana e veterinaria, cucina), coprono un arco di tempo dal XV al XVII secolo. Il manoscritto venne depositato nell'Archivio di Stato con l'archivio della famiglia patrizia lucernese dei Balthasar. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, PA 185
Carta · 525 ff. · 32 x 21 cm · 1517-1534
Cronaca della Riforma

Hans Salat (1498-1561), originario di Sursee, fu cancelliere del tribunale dal 1531 al 1540; in questo periodo scrisse una storia della Riforma in una prospettiva cattolica. Il manoscritto dello Staatsarchiv di Lucerna, comperato nel 2004 da un privato, è un autografo di Salat ed era dedicato al governo lucernese. (jag)

Online dal: 13.10.2016

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, PA 186
Carta · 12 + 172 pp. · 18.5 x 11.5 cm · 1638
Ricette medicinali e magiche

Il volume, di piccolo formato, è giunto nel 1988 all'Archivio di Stato tramite una donazione. Una nota di possesso sul foglio di guardia fa pensare ad un'origine nell'area della Germania meridionale. Il libretto, vergato in una scrittura maldestra, contiene delle ricette e delle istruzioni; alcune di quest'ultime rientrano piuttosto nel campo della magia. (jag)

Online dal: 13.10.2016

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, PA 261
Carta · 99 ff. · 21.5 x 15.5 cm · XV sec.
Schüpfheimer Codex

Non si conosce l'esatta origine di questo manoscritto; scrittura e lingua lasciano supporre un'origine nella regione meridionale alemannica. I contenuti riguardanti l'astrologia, l'innesto di piante, il dissanguamento, consigli per la salute, urologia e ricette, provengono da fonti per la maggior parte conosciute e concordano in buona parte con il Codex 102b della Zentralbibliothek di Zurigo. Il redattore non dovrebbe esser appartenuto ad un ambito accademico ma piuttosto essere stato un "praticante di medicina". In questo modo il volume si caratterizza come un "manuale pratico di medicina popolare", probabilmente il più antico di questo tipo. Costituisce inoltre la più antica fonte per il cosiddetto "Corpus iatromatematico". (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, PA 437/9
Pergamena · 30 ff. · 28 x 17 cm · Svizzera orientale · 1541
Libro di famiglia di Hans von Hinwil

Secondo alcune indicazioni Hans von Hinwil, proprietario del castello di Elgg (1498-1544), redasse il libro di famiglia nel 1541. Ad un'introduzione sulla storia della famiglia, fanno seguito in ordine cronologico gli stemmi degli antenati. In questo modo il manoscritto può essere confrontato con altri famosi libri di famiglia, come quello dei signori di Eptingen, o dei signori di Hallwyl; costituisce però per la Svizzera orientale un esempio isolato della rappresentazione della tradizione nobile in parole e immagini. (jag)

Online dal: 22.03.2017

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, Pontifikallektionar
Pergamena · 38 ff. · 33 x 24 cm · 1557
Pontificale-lezionario dell’abate di Wettingen Peter Eichhorn

Unica opera nota del monogrammista B.G., creata nel 1557 per l'abate di Wettingen Peter I. Eichhorn (†1563). Mentre la maggior parte delle numerose iniziali sono state disegnate a partire da xilografie di Bernard Salomon (Quadrins historiques de la Bible, Lione 1553), il pittore ha composto gli ornamenti marginali in modo indipendente ed estremamente affascinante, con allusioni al nome del committente (Eichhorn = scoiattolo) e al motivo dell'oca. (jag)

Online dal: 10.10.2019

Preview Page
Luzern, Staatsarchiv, StiA Hof, Cod. 250
Pergamena e carta · 146 ff. · 40 x 29 cm · Lucerna, S. Leodegar · 1445
Liber Vitae

Il Liber vitae costituisce il più antico martirologio della prepositura benedettina, rispettivamente del capitolo collegiale di Sankt Leodegar im Hof di Lucerna. Venne iniziato nel 1445 dal conventuale Johannes Sittinger, che utilizzò un martirologio più antico andato perso. Le registrazioni vanno fino al 1691, la legatura in pelle risale al 1620. (jag)

Online dal: 13.10.2016

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 34 4°
Carta · 180 ff. · 20 x 14.5 cm · 1402/1411
Engelbertus Admontensis; Marquard von Lindau

Il manoscritto contiene due testi: lo Specchio del principe di Engelberto di Admont (ca. 1250-1331), un manuale di virtù in spirito aristotelico, e il trattato di Marquardo di Lindau (morto nel 1392) sui meriti degli esseri viventi dovuti alla loro origine divina e sui meriti dell’animo umano. (kam)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 35 4°
Pergamena · 202 ff. · 20 x 14–14.5 cm · Gelnhausen · 1453-1454
Manoscritto composito con testi a carattere scolastico e omiletico

Oltre a prediche e materiale relativo alle prediche per le domeniche, le feste dei santi e le feste dedicate a Maria, il manoscritto contiene parti del commento di s. Bonaventura (1221-1274) al libro delle sentenze di Pietro Lombardo, ed il trattato De arca Noe di Marquard di Lindau (morto nel 1392). (kam)

Online dal: 09.06.2011

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 39. fol.
Carta · 342 ff. · 28.5 x 20.5 cm · 5 gennaio 1460 - 9 ottobre 1461
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) ai libri veterotestamentari Esodo e Levitico, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 40. fol.
Carta · 391 pp. · 29.5 x 21-21.5 cm · 7 marzo 1460 - 5 marzo 1461
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) ai libri veterotestamentari Giosuè, Giudici, Rut, Re 1 e Re 2, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 41. fol.
Carta · 320 ff. · 28.5 x 20.5 cm · 7 marzo 1460 - 5 marzo 1461
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) ai libri veterotestamentari Numeri e Deuteronomio, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 42. fol.
Carta · 225 ff. · 28 x 20.5 cm · 1459
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) al libro veterotestamentario di Isaia, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 43. fol.
Carta · 333 ff. · 28.5 x 20.5 cm · 27 agosto 1460 - 24 aprile 1462
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) ai libri veterotestamentari Re 3, Re 4, Paralipomeni 1, Paralipomeni 2, Maccabei 1 e Maccabei 2, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 44. fol.
Carta · 381 ff. · 28.5 x 21 cm · 6 luglio 1460 - 6 maggio 1462
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) ai libri veterotestamentari Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Sapienza, Ecclesiastico (Siracide). (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 45. fol.
Carta · 299 ff. · 28.5 x 20.5 cm · 4 dicembre 1459 - 20 settembre 1461
Niccolò di Lira, Commento alla Bibbia

Contiene il commento del francescano francese Niccolò di Lira (intorno al 1270/1275-1349) al libro veterotestamentario della Genesi, corredato da illustrazioni realizzate nella Svizzera centrale. (kam)

Online dal: 22.03.2012

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 6 4°
Pergamena · 279 ff. · 14.5 x 11 cm · Parigi, ad uso della diocesi di Bamberga · fine del XV secolo
Libro d'ore

Il Libro d'ore apparteneva al cancelliere cittadino e membro del consiglio di Soletta Franz Haffner (1609-1671). E' ad uso della diocesi di Bamberga ed è scritto in bavarese settentrionale, ma appartiene ad un gruppo di libri di devozione realizzati a Parigi ed in seguito esportati a Norimberga per essere venduti. (kam)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 13 fol.:1
Pergamena · 288 ff. · 36.5 x 25.5-26 cm · Alto Reno · 1338
Vincentius Bellovacensis

Il manoscritto contiene i Libri 1-8 della storia universale del domenicano francese Vincenzo di Beauvais († 1264), nella versione di Douai in 32 libri. (kam)

Online dal: 23.06.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 13 fol.:3
Pergamena · 328 ff. · 36-36.5 x 25-25.5 cm · Alto Reno · 1388-1340
Vincentius Bellovacensis

Il manoscritto contiene i libri 17-24 della storia universale del domenicano francese Vincenzo di Beauvais († 1264), nella versione di Douai in 32 libri. (kam)

Online dal: 23.06.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 13 fol.:4
Pergamena · 380 ff. · 36-36.5 x 25-25.5 cm · Alto Reno · 1340/1339
Vincentius Bellovacensis

Il manoscritto contiene i libri 25-32 della storia universale del domenicano francese Vincenzo di Beauvais († 1264), nella versione di Douai in 32 libri. Alle cc. 372-378 si trova una versione precoce della Historia Tartarorum di frater C. de Bridia. (kam)

Online dal: 23.06.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 15 fol.
Pergamena · 140 ff. · 39.5 x 30 cm · Sant'Urbano · metà del sec. XIII
Antifonario cistercense (santorale)

Codice contenente canti liturgici composti per la liturgia delle ore notturna in occasione delle feste dei santi; è riconducibile al primo periodo del convento cistercense di Sant'Urbano. (kam)

Online dal: 25.07.2006

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 19 fol.
Pergamena · 239 ff. · 61 x 41 cm · Praga · intorno al 1410
Graduale cistercense (parte invernale)

Canti liturgici per la messa domenicale o festiva in un monastero cistercense, con decorazioni del „Maestro della Bibbia di Anversa di Konrad von Vechta“; manoscritto trascritto a Praga poco dopo il 1400. (kam)

Online dal: 12.12.2006

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 33 4°
Pergamena · 81 ff. · 24 x 16.5-17 cm · intorno al 1200
Berno di Reichenau; Valafrido Strabone

Il manoscritto contiene la vita di Ulrico di Berno di Reichenau e le vite di Gallo e di Otmaro di Valafrido Strabone, così come la copia di un atto riguardante la storia più antica del convento di S. Urbano. Appartiene ai più antichi manoscritti conservatisi dalla biblioteca di S. Urbano. (kam)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 34 4°
Pergamena · 114 ff. · 22 x 15.5 cm · fine del XII secolo
Isidorus Hispalensis

Il manoscritto contiene le Sententiae ed un estratto dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, inoltre, quali aggiunte, scongiuri, una antica notizia riguardante la storia economica del convento di S. Urbano e la benedizione dei tre angeli. (kam)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, P 37 4°
Pergamena · 124 ff. · 28.5 x 20.5 cm · inizio del XIII secolo
Odalricus Virdunensis

Il manoscritto contiene il finora unico testimone conosciuto del Breviloquium sententiarum artis theologicae, una revisione delle Sentenze di Pietro Lombardo fatta dal canonico Udalrico di Verdun. (kam)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Romero N.175.4
Carta · 379 ff. · 21 x 15.5 cm · Basilea · 1516/1517
Elisabetta di Schönau, Matilde di Magdeburg

Il manoscritto contiene nella prima parte opere di e sulla mistica Elisabetta di Schönau (morta nel 1164) con la traduzione in lingua alemannica: Liber visionum, Prophetia Elisabethae, Adiuratio conscriptoris, Liber viarum Dei, Liber revelationum de sacro exercitu virginum Coloniensium, Epistolae, Visio Egberti de Ursula, Epistola Eckeberti ad cognatas suas de obitu dominae Elisabeth. La seconda parte contiene il trattato mistico di Matilde di Magdeburg (morta intorno al 1282) Das Liecht der Gotheit nella ritraduzione in lingua alemannica dal latino. Si tratta dell’unico testimone conosciuto di questa versione. (kam)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
Mairengo, Archivio parrocchiale, s. n.
Pergamena · A + 61 + B ff. · 38 x 26.4 cm · Mairengo · 1563
Martirologio-calendario della chiesa di S. Siro di Mairengo

Martirologio-calendario della chiesa di S. Siro di Mairengo (Ticino), scritto dal prete Ambrogio Rossi di Chironico che ricopia un martirologio più antico, probabilmente rovinato o senza più spazio. Nel calendario, di tipo ambrosiano, sono riportate le fondazioni per messe annuali od anniversari e le solennità, le indulgenze e le menzioni di voto per la parrocchia e per tutta la valle. Il 28 dicembre, giorno dei ss. Innocenti, è registrata la memoria della battaglia dei Sassi Grossi di Giornico (1479). (ber)

Online dal: 23.06.2016

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, APN 2 Antiphonar, 2. Teil
Pergamena · 251 ff. · 45 x 32 cm · Colonia (?) · seconda metà del XIV secolo
Antifonario

L'antifonario, della seconda metà del XIV secolo, raccoglie i testi da Pentecoste alla fine dell'anno liturgico, e tra questi le corrispondenti feste per i santi e per il Commune sanctorum. L'origine del manoscritto è sconosciuta, ma la presenza delle feste di determinati santi rimanda ad un'origine nell'area di Colonia. Vergato in una scrittura unitaria, con notazione musicale su quattro linee, presenta poche aggiunte con note su cinque linee; segni di uso e indicazioni più tarde. Cinque iniziali grandi e altrettante piccole sono rivestite di oro in foglia; vi sono inoltre 36 iniziali semplici. Tutte le lettere iniziali sono in rosso e blu; le rubriche in rosso. Il manoscritto giunse nelle mani di un padre di Mariastein, attivo nel Collegio di Altdorf. Da lì, nel 1981 il manoscritto giunse a Mariastein. Inedito. (sck)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, ehem. zbs S 231
Carta · 287 ff. · 20.5 x 14 cm · sec. XV (ultimo quarto)
S. Bernardus Claraevallensis, Opuscula Selecta

Il manoscritto della fine del XV secolo, che presenta alcune piacevoli iniziali, contiene brevi scritti scelti di Bernardo di Clairvaux. Tra questi si trovano anche alcune opere che gli sono attribuite. Il copista è il cistercense Johannes Fabri, professo nel monastero di Heilbronn. Secondo un'antica annotazione (XVII sec.?), il volume appartenne al monastero di Beinwil, che dopo il 1648 fu spostato a Mariastein. (sck)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, ehem. zbs S 353
Carta · 282 ff. · 21 x 14.5 cm · XV sec. (1470-1480)
Scritti spirituali · Prediche e vite di santi

Testi in lingua tedesca, scritti intorno alla metà del XV secolo per uso del convento femminile di Maria Maddalena in den Steinen a Basilea. Il volume appartenne poi al convento di Olsberg. Vi si trovano scritti spirituali attribuiti a vari autori, tra i quali prediche per le domeniche e le feste, e leggende di santi. Il volume è stato acquisito dal convento di Mariastein intorno al 1820 nel corso di un'asta a Basilea. La predica per la festa della Assunzione di Maria (ff. 194r-198v) si trova stampata in ZSKG 4, 1910, pp. 205-212 rispettivamente 207-212, sulla base di una copia del p. Anselm Dietler (morto † 1864) di Mariastein. (sck)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, ehem. zbs S 429
Pergamena · I + 321 + I ff. · 9 x 6 cm · sec. XV (dopo il 1461)
Horae Diurnae [Ad Usum Monialium Ordinis Praedicatorum]

Il libricino, scritto da una sola mano intorno alla metà del XV secolo, fu in uso presso il convento delle domenicane di Schönsteinbach nell'Alta Alsazia per la recitazione delle ore minori. Contiene testi del Proprium de tempore e del Commune Sanctorum. Nell'ultima parte si trova, incompleto, l'Ordinarium. L'abate di S. Pietro nello Schwarzwald, Philipp Jakob Steyrer, acquistò il volume nel 1781; per il suo tramite giunse nel monastero di Mariastein. (sck)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, ehem. zbs S 508
Pergamena · 50 ff. · 16 x 12 cm · XV sec. (prima metà)
Obsequiale [Ad Usum Monialium Ordinis Praedicatorum]

Il libricino, con notazione musicale e adorno di tre iniziali, contiene i testi per l'Ufficio dei morti, i sette salmi penitenziali e le orazioni per le domenicane defunte, probabilmente nel convento di Colmar. A giudicare dalla scrittura, risale alla prima metà del XV secolo. Il volume appartenne a suor Martha Gosslerin. Nel 1781 fu acquistato da Philipp Jakob Steyrer, abate di S. Pietro nello Schwarzwald; tramite lui giunse nel monastero di Mariastein. (sck)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Mariastein, Benediktinerkloster, ehem. zbs S I 177
Carta · 243 + III ff. · 29.5 x 21.2 cm · XV secolo (I: dopo la metà; II: 1465/66)
Florilegium Sacrum et Profanum

Questo raccolta di scritti della metà del XV secolo proviene dal convento degli eremiti agostiniani di Basilea. Dal 1470 alcuni fratelli si occuparono del luogo di pellegrinaggio di Mariastein. Il volume venne probabilmente dimenticato lì e ritrovato dai monaci di Beinwil quando questi, nel 1636, ripresero la custodia del luogo di pellegrinaggio. Contiene scritti a carattere religioso (S. Bonaventura), profano (Cicerone, Sallustio), storico (papa Pio II Piccolomini) e retorico (Lorenzo di Aquileia). La seconda parte del volume, contenente la Rhetorica, fu copiato nel 1465/66 dall'agostiniano Matthias Glaser di Breisach a Basilea. All'interno della coperta anteriore vi è un frammento di pergamena con indicazioni riguardanti il contenuto. (sck)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Montreux, Bibliotheca Sefarad, Ms. J 4
Pergamena · 1 f. · 31 x 58 cm · Saragoza · 1478
Privilegio (copia)

Copia del privilegio di modifica di certi tributi pagati dalla comunità degli ebrei di Tudela e di aumento di certe rendite attribuite a diversi cavalieri e servitori del re tra i quali anche a Juan Sanz de Berrozpe, redatto per il re Juan II e datato Saragozza il 17 dicembre 1475. Scritto dal protonotario Juan Ortiz e confermato dalla principessa donna Leonor, collazionato da Juan de Ara, notario della corte, il 23 febbraio del 1478.   (lop)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Montreux, Bibliotheca Sefarad, Ms. J 11
Pergamena e carta · 212 ff. · 29 x 22 cm · Spagna · seconda metà del XV secolo
Alonso de Oropesa, 'Lumen ad revelationem gentium et gloriam plebis Dei Israel' - De unitate fidei et de concordi et pacifica equalitate fidelium

L'opera del frate Alonso de Oropesa OSH († 1469) si colloca nel contesto degli attacchi contro gli ebrei convertiti in Spagna (e soprattutto a Toledo), i cosiddetti conversos. Quale generale dell'ordine dei gerolamini (dal 1457), ma anche quale stretto confidente e consigliere del re Enrico IV di Castiglia (1454-1474), Alonso tenne un atteggiamento tollerante verso gli ebrei convertiti. Nel 1450 iniziò a scrivere il 'Lumen ad revelationem gentium et gloria plebis Dei Israel' - De unitate fidei et de concordia et pacifica equalitate fidelium (f. 1-203; Indice 204-207) e nel 1465 dedicò il libro completo in 52 capitoli all'arcivescovo Alfonso Carrillo di Toledo (1410-1485). L'annunciata seconda parte dell'opera evidentemente non venne mai scritta. Nel 1979 Luis A. Diaz y Diaz ne compilò una traduzione in spagnolo sulla base dei tre manoscritti fino ad allora conosciuti. Questo codice non è stato finora preso in considerazione dalla ricerca e costituisce quindi il quarto manoscritto finora conosciuto. Venne sicuramente scritto ancora nel XV secolo ed è composto di fogli di pergamena e carta. Nonostante la sua importanza, di quest'opera non è ancora stata fatta nessuna edizione latina. (flu)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Mulhouse, Bibliothèque municipale, AW 1
Pergamena · 144 ff. · 23.5 x 15.5 cm · S. Gallo · X secolo
Evangeliario di Erchenbaldus

Questo manoscritto latino del X secolo è stato prodotto nello scriptorium di S. Gallo. E' appartenuto al vescovo di Strasburgo Erchenbaldus (965-991) ed è stato conservato nella cattedrale di Strasburgo. L'umanista Wimpheling ricorda di averlo consultato a Strasburgo nei primi anni del XVI secolo. Figura nel catalogo di vendita della collezione Ambroise Firmin-Didot, è stato acquistato dal magistrato di Mulhouse Armand Weiss (1821-1892) che alla sua morte lo ha lasciato alla Société Industrielle di Mulhouse. L'evangeliario carolingio è scritto su pergamena e presenta 300 iniziali ornate in oro e argento. All'inizio e alla fine del manoscritto vi sono delle annotazioni storiche. La legatura originale non si è conservata ed è stata sostituita da una legatura contemporanea al momento del restauro, avvenuto intorno al 1970 presso la Bibliothèque Nationale. (lit)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, I Nr. 1
Pergamena · 32 pp. · 12 x 17 cm · intorno al 1460
Historia de miraculosa hostia

Manoscritto pergamenaceo in ottavo piccolo prodotto intorno al 1460 e costituito da 14 fogli scritti. La parte centrale del manoscritto contiene la Storia del Santo Sangue, redatta in lingua latina intorno al 1460 da Hans Rabustan, cappellano di Santa Maria. La vicenda dovrebbe aver avuto luogo all'epoca della badessa Adelheid I (1211-1233). Secondo il racconto, importante per la storia della devozione, la monaca Agnes, figlia di un cavaliere di Sent nella Bassa Engadina, durante un giovedì santo, con una coscienza piena di dubbi ricevette l'ostia sacra, ma invece di assumerla la nascose nel suo velo e la conservò nel suo baule. In seguito l'ostia si trasformò in carne e sangue. Da qui ebbe origine il pellegrinaggio al Santo Sangue a Müstair. Oltre a questo racconto il manoscritto contiene regesti di documenti che riguardano il culto del Santo Sangue. (ack)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, I Nr. 46
Carta · 8 ff. · 10.5 x 16.5 cm · 1491-1505
Ammonimenti spirituali

Libricino con proposte per una accoglienza devota della santa comunione. Queste sono permeate dallo spirito della mistica tedesca e come tale hanno quale obbiettivo l'unione con Dio. (ack)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, I Nr. 48a
Carta · 12 ff. · 22 x 16.5 cm · 1509
Rituale monialium

Manoscritto cartaceo del 1509 in minuscola tardogotica con delle iniziali in rosso. Il rito per le professe è stato ripreso da un altro monastero di benedettine. Contiene elementi della cerimonia quali la formula di professione, le litanie dei santi e le orazioni. Le rubriche (indicazioni) sono in tedesco, mentre le preghiere in latino. (ack)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, I Nr. 48b
Carta · 27 ff. · 10.6 x 16 cm · XV secolo
Rorate caeli

Libretto devozionale del XV secolo costituito da 27 fogli. Contiene i testi per la liturgia delle ore. A questi si aggiungono le litanie per tutti i santi, intitolate «Letania in der Vasten», nelle quali sono elencati quasi cento santi. Seguono inoltre intercessioni per i poveri, i prigionieri, i malati, i pellegrini, i morti. Alla fine si leggono lodi e preghiere di supplica, così come una preghiera per l'adorazione della Santa Croce. (ack)

Online dal: 22.06.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, XVIII Nr. 3
Pergamena · 47 ff. · 25 x ca. 33.5 cm · Müstair · 1394
Inventario di beni

Inventario dei beni redatto nel 1394 su incarico della badessa Luzia I dal notaio Jakob di Schluderns e trascritto in bella copia su pergamena dal figlio Peter. Nell'elenco vi sono 517 terre censuarie in 36 località. La decorazione è semplice ma molto bella. Importanti sono due grandi figure colorate, Giovanni Battista quale patrono e Carlo Magno quale fondatore del monastero. Per quanto riguarda la lingua, molto importante è un passaggio in volgare che si trova in un documento in latino del 1389 copiato nell'inventario. Si tratta di uno dei più antichi testimoni della lingua retoromancia dell'Engadina, rispettivamente della Val Müstair. (ack)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, XVIII Nr. 9
Pergamena · 18 ff. · 26.5 x 35.5 cm · 1418
Inventario di beni

Inventario di beni redatto nel 1418 dal notaio Jakob di Schluderns e trascritto in bella copia dal figlio Peter. Si tratta di uno di tre registri di beni che furono allestiti all'epoca della badessa Agnes II Kytz (1418-1436), e forniscono dei chiarimenti non solo sullo stato dei possedimenti del monastero, ma mostrano anche come la badessa si impegnasse a mantenerli. (ack)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Müstair, Benediktinerinnenkloster St. Johann, XVIII Nr. 12
Pergamena e carta · II + 23 ff. · 16 x 11/14 cm · 1460
Inventario di beni del Santo Sangue

Inventario dei beni del Santo Sangue allestito nel 1460 da Hans Rabustan, cappellano di Santa Maria, per la sacrestana Anna Planta (badessa 1464-1477). Vi sono raccolte tutte le assegnazioni alla reliquia del Santo Sangue. In totale si tratta di 33 terreni esattamente descritti, così come dei nomi dei rispettivi affittuari dell'epoca. (ack)

Online dal: 26.09.2017

Documenti: 2918, Mostrati: 1301 - 1400