Kurzcharakterisierung:Der „Codex Ricasoli Firidolfi“, der am Ende des 14. Jahrhunderts auf Papier geschrieben wurde, ist ein wichtiger Zeuge für die Überlieferung der Commedia des Dante Alighieri. Die Initiale des einleitenden Verses zum Abschnitt der Hölle (Inferno) zeigt das berühmte Profil des Autors, umrankt von Blumen.(fmb)
Standardbeschreibung: Allegretti Paola, Catalogo dei codici italiani, Cod. Bodmer 56, in "Corona Nova. Bulletin de la Bibliotheca Bodmeriana", II (2003), pp. 48-53.
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Online seit: 20.12.2007
Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 56
Papier · 218 ff. · 32.3 x 22 cm · Ende des 14. Jahrhunderts
Dante, Commedia (Codice Ricasoli Firidolfi)
Wie zitieren:
Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 56, f. 200r – Dante, Commedia (Codice Ricasoli Firidolfi) (https://www.e-codices.ch/de/list/one/fmb/cb-0056)
Alternative Bezeichnung: Codice Ricasoli Firidolfi
Beschreibstoff:
Cartaceo. Si riconoscono varie filigrane; almeno cinque, le più presenti, sono ravvicinabili ai tipi Briquet 795 'arbalèste', Briquet 7376 'fruit'.
Umfang:
cc. II + 218 ff. + II
Format: 323 x 220 mm.
Seitennummerierung: Numerazione moderna a matita sul margine destro inferiore; sul verso dell'ultima carta una mano antica scrive “218 carte”. Al copista risale l'indicazione in capitali rosse sul margine superiore al recto delle carte, della cifra “.I.”, da c. 6r fino a e. 72r, cioè per tutti i fascicoli dell'‹Inferno›; nella prima metà del primo fascicolo (cc. 1-5) quest'uso è contraddittorio perché si registra la sola comparsa al margine superiore di c. 3r dell'indicazione “.I.I.I.”.
Lagenstruktur: Bianche le cc. 74r-74v, 146r-146v e 218v in fine delle cantiche e di fascicolo, e le cc. 131v e 132r, all'interno del fascicolo 11, senza lacuna tra ‹Purgatorio› XXVII v. 126 (a c. 131r) e v. 127 (a c. 132v) l venti fascicoli sono preordinati in modo che le tre cantiche siano comprese all'interno di unità fascicolari indipendenti, e cioè inizino con la prima carta recto di un nuovo fascicolo. A questo scopo la loro consistenza varia in alcuni fascicoli, elettivamente gli ultimi, dei tre gruppi costituiti dai fascicoli 1-6 (“Inferno”), 7-13 (‹Purgatorio›), 14-20 (“Paradiso”) e legati dalla costante presenza di richiami interni. In dettaglio la variazione è la seguente: fasc. 1 di 12 carte, fasc. 2-5 di 10 carte, fasc. 6 di 12 carte; fasc. 7-12 di 10 carte, fasc. 13 di 12 carte; fasc. 14-17 di 10 carte, fasc. 18 di 12 carte, fasc. 19-20 di 10 carte. Che tale accorgimento sia stato predisposto al principio del lavoro di copia e dimostrato dal fatto che risultano compositi, sulla base della filigrana, solo alcuni dei fascicoli che fanno parte delle serie regolari, e cioè i fascicoli 2, 3, 7, 10, 13. Preliminare e non dipendente dall'effettiva realizzazione del copista risulta essere anche la variazione nel numero di righe tra una cantica e l'altra, dato che non riesce ad eliminare il ricorso a pagine in bianco all'interno del ‹Purgatorio›.
Seiteneinrichtung:
rifilato, specchiatura a punta secca mm. 180 x 110. Il testo è disposto su colonna centrale, un verso per riga. Il numero di righe per pagina varia da und costante di 31 per l'‹Inferno›, alla media di 34 per il ‹Purgatorio› (a c. 110 si contano 36 righe per facciata). L'estensibilià dei parametri si rispecchia anche nella sistematica assenza di compendi per versi e rubriche.
Schrift und Hände:
Copiato da una sola mano.
Buchschmuck:
La lettera incipitaria di c. 1r è su sei righe, con decorazione a tutta pagina con fiori rossi, volute marroni e vignetta col mezzo busto del poeta, di tecnica icastica e compendiaria. Le altre iniziali di cantica hanno solo le decorazioni vegetali. L'inziale di canto è su tre righe, in rosso con filetti blu; maiuscola ad inizio verso, con sporgenza rispetto al bordo di colonna per la prima maiuscola di terzina, campita con inchiostro ora diventato giallo. Ogni canto è introdotto da una rubrica a inchiostro rosso, aperta da un segno di paragrafo. A partire da c. 10r la stessa mano del copista affianca a questa rubrica, sul margine e con inchiostro nero differente da quello del testo, una rubrica concorrente, sempre introdotta da un segno paragrafale e dello stesso modulo scrittorio, identificabile con il cosiddetto tipo a che Petrocchi stampa nella sua edizione. Cosi avviene per ‹Inferno› V-XX (a testo “§Capitolo quinto del secondo cerchio dellonferno doue tratta delli inamorati. et contane assai per nome et nella fine nomina francesca et paolo”, a margine “§canto quinto nel qual mostra del secondo cerchio dinferno et trata della pena del vitio della lusuria nella persona di piu famosi gentili huominj”). Incompleta la rubrica supplementare marginale di ‹Inferno› XVI, a c. 32v. Poi a partire da c. 43r, prima carta del quarto fascicolo, il modulo di questa rubrica concorrente si fa più piccolo rispetto al testo, la penna più sottile, il ductus più elegante. Tale disposizione più accurata della rubrica marginale si ha solo nel quarto fascicolo, ‹Inferno› canti XXI-XXIV, e si interrompe a c. 52r. Nella rubrica preposta ai canti nel corpo del testo si registra una variazione della dicitura: “canto” per ‹Inferno› I-III, ‹Purgatorio› VIII-XXXIII, ed invece “capitolo” per ‹Inferno› V-XXXIV, ‹Purgatorio› I-VII ed i canti del ‹Paradiso› (a c. 200r “§Capitolo over Canto Vigesimo sexto”). L'oscillazione coincide, per la prima cantica, con la presenza delle rubriche marginali supplementari, in cui la dicitura è sempre “canto”. L'uso variabile si potrebbe cosi forse collegare ad una contaminazione delle due serie. Oppure, come sembrerebbe dimostrabile dall'estensione su misura fascicolare della rubrica marginale, si potrebbe ipotizzare una revisione limitata frammentariamente alla prima cantica.
Spätere Ergänzungen: La mano del copista appone manicule e corregge con integrazioni marginali. Glosse referenziali sui margini in latino (c. 212v, ‹Paradiso› XXXI 79 “oratio ad beatricem”), disegno a c. 170v della ruota dei venti “Paradiso” XI I 47). Sul piatto di seconda coperta segnatura a matita Bodmer, e a inchiostro sull'angolo destro superiore “733”.
Einband: Legatura in cuoio marrone. sec. XIV-XV, restaurata, con riquadrature ed ornamenti a secco sui due piatti. Sul piatto superiore rimangono i segni di quattro borchie angolari ed i chiodi stellati dei fermagli non più presenti; sul dorso cinque doppie costole.
(c. 1r)
.dante.
>(in rosso) § Comincia la comedia di dante alleghieri di / firenze nella quale tratta delle pene 7 delli / punimenti de Vicij 7 demeriti 7 premij delle / Virtu / Canto primo della prima parte la qual si chi / ama Inferno nella quale lautore fa prohemio / atutta lopera< (inchiostro) nel mezo del camin de nostra Vita Mi ritroua[i] per v na Selua oscura
(c. 73v)
>(in rosso) § Qui finisce la prima Cantica cioe lonferno / della comedia di dante Aligierj nella qualle si / tratta di molte 7 diuerse pene secondo li peccati / comessi 7 nomina molti huomini famosi<
(c. 75r)
L. II.
>(in rosso) § Inconmincia la seconda Comedia ouer / cantica di dante doue tratta come per / Catone furono menati e messi a vedere / le pene del Anime del puragtorio. e delle / quatro stelle per che Cato fu padre de co/stumi edelle quatro virtu Cardinali / Capitolo primo. ouer canto nel qual so/no quelli che sperano di venire quando che / sia alle beate genti< (inchiostro) perr corer miglor aqua alzza le uele Omai la nauicella del mio Jnzegno che lascia dietro a se mar si crudele
(c. 145v)
>(in rosso) § qui finisce la seconda parte cioe la seconda / cantica didante ditta purgatorio<
(c. 147r)
L. III.
>(in rosso) § In comincia la terza comedia ouer Cantica di / dante doue tratta come per Beatrice fu me/nato nel paradiso e messo Auedere la gloria / delli beati< (inchiostro) LA gloria di colui che tutto moue Per luniuerso penetra 7 risplende In vna parte piu et men Altroue …–…
c. 218r
(in rosso) deo gratias
Provenienz der Handschrift:
Appartenuto alla Biblioteca dei baroni Ricasoli Firidolfi (segnatura 21, già XLI).
Erwerb der Handschrift:
Acquistato presso Witten, New Haven (‹Catalogo› 5 n. 14). maggio 1962 da Kraus, New York.
Bibliografia
Giuseppe Vandelli, Per il testo della ‹Divina Commedia› in: Strenna dantesca, Firenze 1903, pp. 299-301,
Giuseppe Vandelli, Breve notizia di codici attenenti a Dante che si conservano nella Biblioteca Ricasoli Firidolfi in Firenze, Firenze 1921, pp. 13-17,
Francesco Mazzoni. Schede su manoscritti danteschi. XI Manoscritti della ‹Commedia› presso librai americani, in: Studi Danteschi 39, 1962, p. 212,
Dante Alighieri, La Commedia secondo l'antica vulgata, a cura di Giorgio Petrocchi, I, ‹Introduzione› Milano: Mondadori 1966, p. 562,
Marcella Roddewig, Die göttliche Komödie. Vergleichende Bestandsaufnahme der Commedia-Handschriften, Stuttgart: Hiersemann 1984, p. 34 n. 74,
Dantis Alagherii Comedia. Edizione critica per cura di Federico Sanguineti, Firenze: SISMEL Edizioni del Galluzzo 2001, p. XVI, XLIV.