Pellicanus, Conrad (1478-1556)
Questa miscellanea lessicografica e scientifica ebraica medievale risale al 1290 e racchiude tre testi di grande importanza, utilizzati come base per la pubblicazione e lo studio delle edizioni. Questi sono: la Maḥberet Menahem di Menahem ben Jacob Ibn Saruq (morto intorno al 970 circa); una traduzione anonima in prosa ebraica della popolarissima versione in antico francese del lapidario di Marbodo di Rennes (XII secolo) e, infine, una versione anonima abbreviata del lessico talmudico e midrashic intitolato Sefer ha-Arukh di Natan ben Yehiel Anav di Roma (1035-1110), chiamato Berner Kleiner Arukh. La particolarità di questa copia è la presenza di glosse in yiddish orientale antico e in antico francese. Inoltre, tra le numerose annotazioni più tarde che abbondano nelle pagine bianche e nei margini del manoscritto, la più insolita è costituita da un incantesimo in alto tedesco medio in caratteri ebraici, relativo a Hulda, dea tedesca paragonabile a Venere, tratto dal Tannhäuserlied. Inoltre, questo manoscritto appartenne a diversi famosi proprietari ebrei e cristiani, le cui testimonianze scritte attestano la notevole statura del manoscritto quale preziosa fonte di conoscenza dall'epoca nella quale è stato compilato - la fine del XIII secolo - fino al suo possesso da parte degli ebraisti cristiani in Svizzera durante i secoli XVI e XVII.
Online dal: 12.12.2019
- Pellicanus, Conrad (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Pellicanus, Conrad (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Buxtorf, Johann (Precedente possessore) | Hortin, Samuel (Precedente possessore) | Marbodus, Redonensis (Autore) | Menaḥēm Ibn-Sārûq (Autore) | Natan ben Yeḥiʾel (Autore) | Pellicanus, Conrad (Precedente possessore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard