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Progetto: Le più belle pagine della Svizzera

Marzo 2020 - Novembre 2020

Status: Concluso

Descrizione del progetto: Le mostre celebrano i 15 anni del progetto e-codices, la piattaforma svizzera per la digitalizzazione degli antichi manoscritti. La Biblioteca abbaziale e la Fondation Martin Bodmer mettono in mostra diverse gemme dalle proprie collezioni e numerosi prestiti di valore provenienti dalle altre biblioteche che partecipano al progetto.

Tutte le biblioteche e collezioni

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 356
Pergamena · 237 pp. · 36.5 x 26.1 cm · S. Gallo · 1463-1491
Messale

Pontificale-messale dell'abate di S. Gallo Ulrich Rösch (1463-1491). Il manoscritto è costituito da due parti; la prima (p. 5-102) è stata allestita dal conventuale di Wiblingen Simon Rösch, la seconda (p. 103-236) è forse stata completata dopo la morte dell'abate Ulrich Rösch. Solamente le prefazioni (p. 83-102) sono corredate da melodie con notazione gregoriana di tipo tedesco («Hufnagelnotation») su 5 linee. Oltre allo stemma dell'abate (p. 5) è corredato da una immagine con la crocifissione e negli angoli medaglioni con i simboli dei quattro evangelisti (p. 70). Alcune pagine presentano una decorazione sotto forma di bordure nei margini e iniziali, talvolta con oro in foglia. (sno)

Online dal: 07.10.2013

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 376
Pergamena · 436 pp. · 26.3 x 18.5 cm · San Gallo · metà del sec. XI
Calendario, Computo, Tropario, Graduale, Sequenziario

Sontuoso codice per la celebrazione della messa nel monastero di San Gallo, databile agli anni 1050/70. Contiene sequenze di Notkero Balbulo di San Gallo († 912). (smu)

Online dal: 31.12.2005

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 402
Pergamena · 420 pp. · 20 x 15 cm · diocesi di Basilea · 1220-1230
Breviarium Romanum dominicale et feriale

Libro d'ore, composto per un convento femminile sconosciuto della diocesi di Basilea: esempio straordinario della prima arte libraria gotica. Contiene un calendario, 14 miniature sulla vita di Cristo e di Maria, un salterio, cantici e una litania dei santi. (smu)

Online dal: 12.06.2006

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 403
Pergamena · 638 pp. · 24 x 13.8 cm · monastero di Disentis · 1150/1200
Breviario del sec. XII dal monastero di Disentis

Codice composito a contenuto liturgico proveniente dal monastero di Disentis, scritto nella seconda metà del sec. XII, piuttosto intorno al 1200. Il volume contiene di seguito un calendario (pp. 2-13), un salterio (pp. 15-90) e un innario (pp. 91-110), un capitolare e collettario (misto) (pp. 116-186), così come un antifonario, un lezionario ed un omiliario (pp. 203-638). Apice artistica del manoscritto sono l'iniziale B all'inizio del salterio (p. 15) e la raffigurazione della crocifissione (p. 89). Il breviario è uno dei pochi manoscritti medievali provenienti dal monastero di Disentis che si siano conservati. Intorno al 1300 il codice giunse a Kempten; nel sec. XV si trovava già nella biblioteca del monastero di S. Gallo. (smu)

Online dal: 20.12.2012

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 442
Pergamena · 159 pp. · 18.2 x 13.2 cm · monastero di S. Gallo (p. Heinrich Keller) · intorno al 1555
Rituale dal monastero riformato di S. Gallo

Rituale per l'uso personale del principe-vescovo di S. Gallo Diethelm (1530-1564; cfr. il suo stemma a p. 8 e il timbro per la sua biblioteca privata a p. 7), scritto dal monaco di S. Gallo Heinrich Keller (1518-1567) ed illustrato da un miniatore sconosciuto della regione del lago di Costanza intorno al 1555. Il medesimo miniatore ha decorato contemporaneamente anche i manoscritti di S. Gallo Cod. Sang. 357 e Cod. Sang. 439. Nel codice, di formato ridotto, si trovano testi liturgici sulla somministrazione del sacramento del battesimo (pp. 9-107), sulla riammissione della donna nella cerchia dei credenti dopo un parto (pp. 107-114), sulla celebrazione del matrimonio (p. 114-141) e sulla distribuzione del vino il 16 ottobre, giorno della festa di Gallo, fondatore di S. Gallo (p. 144a-154). (smu)

Online dal: 23.09.2014

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 479
Carta · 227 ff. · 12.5 x 10 cm · S. Gallo · 1483
Libro di preghiere in tedesco di Dorothea von Hof

Questo manoscritto composito, contenente orazioni in tedesco e decorato con 12 iniziali istoriate, è stato scritto da Dorotea von Hof (1458-1501), figlia di Enrico Ehninger e di Margherita von Kappel. Il codice contiene, oltre all’Officium parvum BMV e a preghiere varie (soprattutto a Maria e per la passione di Cristo), le Hundert Betrachtungen dal Büchlein der ewigen Weisheit di Enrico Susone e delle preghiere attribuite a Tommaso d’Aquino. Proprietarie di questo manoscritto cartaceo scritto 1483, erano probabilmente le suore del convento domenicano di S. Caterina di S. Gallo, delle quali Dorotea von Hof è attestata quale benefattrice. (fas)

Online dal: 21.12.2010

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 539
Pergamena · 118 pp. · 27 x 19-20 cm · Fridolin Sicher · intorno al 1520
Directorium perpetuum ecclesie sancti Galli, Series prima, annexum mensis Decembris

Il Directorium perpetuum del monastero di S. Gallo, commissionato dall'abate Franz von Gaisberg (1504-1529), comprende sette volumi (Cod. Sang. 533-539). In un totale di 36 regulae è contenuto il regolamento liturgico della liturgia delle ore per tutti i calendari annuali, in base ai giorni variabili della Pasqua. Ogni regola inizia con l'epifania. Nel Cod. Sang. 539 sono riunite le sette possibile regole per le feste del tempo di Natale (che non dipendono dalla data in cui cade la Pasqua) fino alla vigilia dell'Epifania. La decorazione del codice è opera di Nikolaus Bertschi di Rorschach e di un aiuto: a p. 4 vi è una miniatura a piena pagina (sopra il compianto del Cristo con il committente, sotto Gallo e Otmaro che reggono lo scudo), alle pp. 5, 21, 37, 53, 69, 85 e 101 iniziali a colori (in parte su fondo dorato) con tralci o ricche bordure. Il volume è stato scritto dall'organista della cattedrale di S. Gallo Fridolin Sicher. (sno)

Online dal: 26.09.2017

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 643
Carta · 242 pp. · 30 x 22 cm · XVI secolo / XV secolo
Manoscritto miscellaneo

Codice miscellaneo contenente una raccolta di favole (Der Edelstein, di Ulrich Boner) decorate con sobri disegni a penna, divertenti racconti del cosiddetto «Anonimo svizzero» – preservati solo in questo codice –, appunti di cronaca sulla storia di Zurigo e Glarona. (smu)

Online dal: 12.12.2006

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 673
Pergamena · 248 pp. · 24 x 15 cm · Italia del Nord (?) · XII secolo
Decretum Gratiani

Testimone del XII secolo, tra i primi (se non addirittura il primo), di prim'ordine dal punto di vista storico-testuale, del Decretum di Graziano. Contrariamente alla versione diffusasi in seguito, che include 101 Distinctiones (I parte), 36 Causae (II parte) e il De consecratione (III parte), per un ammontare complessivo di circa 4000 Canones, il Decretum tràdito da questo codice consiste solo di 33 Causae e circa 1000 Canones. La numerazione tuttavia è stata in breve tempo adattata alla divisione, comunemente adottata in seguito, tra le 36 Causae e le Distinctiones che precedono. Alcune parti del testo non compaiono nelle versioni successive. Precede il Decretum una collezione estremamente eterogenea di estratti. (len)

Online dal: 12.12.2006

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 760
Carta · 154 pp. · 21 × 15.5 cm · Germania meridionale/Svizzera · intorno al 1450
Manuale di iatromatematica dalla regione Germania meridionale/Svizzera

Il manoscritto, realizzato intorno alla metà del XV secolo in un ambiente laico nella Germania meridionale o in Svizzera, è illustrato con numerosi disegni a penna colorati. Vi vengono descritti i segni zodiacali, i pianeti, i quattro temperamenti e le quattro stagioni nel loro influsso sulla salute degli uomini. Seguono direttive dietetiche soprattutto per il salasso, ma anche per il mangiare, il bere, il dormire, la veglia, il riposo ed il movimento, così come concretamente per il bagno (immagine a p. 101) o la defecazione (p. 120). Il testo fu originariamente composto intorno al 1400 nella Germania meridionale da un medico laico interessato all'astronomia e riunito in un compendio. Questo testo venne poi più volte completato e modificato. Nell'ultima parte (da p. 128) segue una versione in prosa e in versi della cosiddetta lettera dello Pseudo-Aristotele ad Alessandro Magno: nel testo l'uomo universale greco dà al re dei consigli su come mantenersi in buona salute. (smu)

Online dal: 23.09.2014

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 854
Pergamena · 216 pp. · 21 x 17.8 cm · XI secolo
Cicerone, Topica; Boezio, Commento alla Topica di Cicerone

Il manoscritto, probabilmente non vergato a S. Gallo, contiene alle pp. 1-21 i Topica di Cicerone (alla fine incompleto), alle pp. 21-216 il commento di Boezio a quest’opera. All’interno della coperta anteriore si riconoscono le tracce in negativo di una pagina dell’Edictum Rothari (Cod. Sag. 730, p. 17). (sno)

Online dal: 13.12.2013

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 857
Pergamena · 693 pp. · 31.5 x 21.5 cm · forse Alto Adige/Salisburgo · terzo quarto del XIII secolo, probabilmente intorno al 1260
Il manoscritto B di S. Gallo dei Nibelunghi con la Canzone dei Nibelunghi, la "Klage“ (Il lamento), "Parzival" e "Willehalm" di Wolfram von Eschenbach e con "Karl der Grosse" di Stricker

Questo manoscritto, scritto su due colonne e in maniera molto uniforme da tre copisti principali anonimi e da quattro copisti secondari (chiamato anche "St. Galler Epenhandschrift"), offre in una prima redazione una raccolta unica nel suo genere di racconti di eroi e cavalieri in alto tedesco medio. Contiene il "Parzival" (pp. 5288; versione D) di Wolfram von Eschenbach, la Canzone dei Nibelunghi (pp. 291-416, versione B) con la conclusiva "Klage" (Il lamento) (pp. 416-451; versione B), il racconto "Karl der Grosse" (pp. 452558; versione C) di Stricker, il racconto in versi "Willehalm" (pp. 561691; versione G) di Wolfram von Eschenbach così come cinque strofe ("Sangspruchstrophen") di Friedrich von Sonnenburg (pp. 693; versione G). Sicuramente fino al 1768, data dell’acquisizione del codice da parte del monastero di S. Gallo, si trovavano in questi volume alla fine anche frammenti dell’epopea in versi "Die Kindheit Jesu" di Konrad von Fussesbrunnen e Unser vrouwen hinvart di Konrad von Heimesfurt. Queste due ultime opere vennero tolte prima del 1820 dal manoscritto con i poemi epici e si trovano ora nella Staatsbibliothek Preussischer Kuturbesitz a Berlino (mgf 1021), rispettivamente nella Badische Landesbibliothek di Karlsruhe (Cod. K 2037). Il manoscritto, illustrato da 78 iniziali dipinte in modo uniforme da artisti sconosciuti della scuola miniaturistica padovana, fu commissionato da un committente agiato, interessato alle epopee in alto tedesco medio. Il primo proprietario noto fu l’uomo universale e umanista glaronese Aegidius Tschudi (1505−1572), il cui lascito di manoscritti poté essere acquisito dal monastero di S. Gallo nel 1768. (smu)

Online dal: 08.10.2015

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 902
Pergamena · 186 pp. · 32 x 25 cm · San Gallo · prima metà del sec. IX / seconda metà del sec. IX
Manoscritto miscellaneo con l’Arato latino

Codice di scuola, per la scuola abbaziale di San Gallo. Contiene la grammatica greca di Dositeo e una versione in prosa del poema didattico Phaenomena di Arato di Soli, illustrato con un disegno a penna. (smu)

Online dal: 14.09.2005

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 1365
Pergamena · 110 pp. · 16 x 12 cm · commissione dell’abate Otmar Kunz · 1574
Il libro di preghiere privato dell’abate di S. Gallo Otmar Kunz

Il piccolo libro di preghiere dell'abate Otmar Kunz (1564-1577), che presenta su alcune pagine una ricca ornamentazione (fiori, tralci, animali), fu scritto e decorato nel 1574 da un artista sconosciuto. Degne di nota sono soprattutto le due miniature a piena pagina. A p. 4 l'abate in abiti festivi è inginocchiato in un paesaggio con città, colline e alberi, sopra di lui il Padre con il globo terrestre, la mano alzata in segno di benedizione. A p. 10 l'abate di S. Gallo, vestito di una semplice tonaca, è inginocchiato con Maria e Giovanni sotto la croce con il Cristo. Il libro di preghiere contiene (da p. 11) i cosiddetti 5 salmi della Passione (Ps 22, 31, 55, 69, 109). A questi si aggiungono i 15 salmi del graduale, le vigilie dei morti e i sette salmi penitenziali con le litanie per tutti i santi. Dopo la morte dell'abate Otmar, un copista con le iniziali FVF ha aggiunto una preghiera (pp. 105109); si tratta forse del frate Ulpianus Fischer di Überlingen, entrato nel monastero di S. Gallo nel 1583. Il libro di preghiere dell'allora abate appartenne nel 1594 al monaco sangallese Georg Spengler, nativo di Wil († 1609). Nel 1599 il codice ricevette l'attuale legatura con delle impressioni a secco. (smu)

Online dal: 22.06.2017

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 1394
Pergamena · 200 pp. · ca. 23/31 x 19/23 cm · S. Gallo · IV secolo / V secolo / X secolo / XI secolo / IX-XV secolo
Veterum Fragmentorum Manuscriptis Codicibus detractorum collectio Tom. I.

Primo volume di una collezione di frammenti della biblioteca abbaziale di San Gallo («Veterum Fragmentorum manuscriptis codicibus detractorum collectio tomus primus»). Contiene, tra le svariate pagine singole e i diversi testi frammentari, frammenti della fine del IV secolo dell'Eneide e delle Georgiche di Virgilio, importanti da un punto di vista storico-testuale (11 pagine e 8 piccole strisce); 17 parti di testo, di varie dimensioni, dell'inizio del V secolo di una versione vetus latina pre-Vulgata dei Vangeli; frammenti del X secolo di una copia delle commedie di Terenzio; documenti databili tra il IX e il XV secolo; piccoli frammenti in scrittura ebraica; ed il «St. Galler Glauben und Beicht II» (delle formule per la confessione ed una professione di fede dell'XI secolo). Pater Ildefons von Arx (1755-1833) assemblò questo volume miscellaneo nell'anno 1822 e lo dedicò al suo precedente superiore, il bibliotecario dell'abbazia Pater Johann Nepomuk Hauntinger (1756-1823). (smu)

Online dal: 31.07.2009

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 1903
Pergamena · 810 pp. · 13.5 x 9–9.5 cm · Germania meridionale (?) · seconda metà del XV sec.
Breviario (diurnale), domenicano

Breviario domenicano per suore, scritto probabilmente nella Germania meridionale. La scrittura e la decorazione del libro seguono modelli del XIV secolo, ma la presenza di san Vincenzo Ferrer (canonizzato nel 1453/54) e santa Caterina da Siena (canonizzata nel 1461) rimandano ad una origine soltanto nella seconda metà del XV secolo. Numerose iniziali con foglia d'oro e tralci marginali alle pp. 21 e 168 (due cani, misericordia e Justicia, cacciano un cervo, Verbum patris). Il volume proviene dal convento domenicano di Santa Caterina a Nollenberg presso Wuppenau (Turgovia), dove si trovava, secondo delle note di possesso, al più tardi nel XVII secolo. Dal 1930 quale deposito della biblioteca vescovile di San Gallo nella biblioteca del monastero. (sno)

Online dal: 14.12.2018

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Zürich, Schweizerisches Nationalmuseum, LM 4624.1
Pergamena · I + 373 + II ff. · 21.2-21.5 x 15-15.5 cm · 1493
Breviario di Jost von Silenen, pars hiemalis

Breviario in due volumi realizzato nel 1493 per Jost von Silenen († 1498), vescovo di Sion dal 1482 fino alla sua deposizione nel 1497. Riccamente decorato, le miniature sono opera di un artista itinerante attivo negli ultimi decenni del XV secolo a Friburgo, Berna e Sion, dove è conosciuto con il nome di Miniatore del breviario di Jost von Silenen, e all'inizio del XVI secolo ad Aosta e Ivrea, dove assume il nome di Miniatore di Giorgio di Challant. (ber)

Online dal: 20.12.2016

Documenti: 97, Mostrati: 81 - 97