Descrizione breve:Il salterio, scritto nel XIII secolo, presenta forti tracce di uso. Secondo delle «istruzioni per l'uso» riportate sulla controguardia posteriore, che invitano a lasciarlo nel coro affinché ogni sorella possa leggerlo, il salterio proviene da un convento femminile. Poiché s. Caterina è particolarmente evidenziata nel calendario, potrebbe essere appartenuto al convento delle domenicane di S. Caterina a San Gallo. La decorazione è costituita da iniziali filigranate rosse e blu. Inoltre, sia la divisione liturgica in otto parti che quella in tre parti del salterio, sono sottolineate da iniziali più grandi a colore, alcune delle quali disegnate con inchiostro argentato e dorato. Ai salmi fanno seguito da p. 240 i Cantici biblici, il Credo, il Te Deum, il Symbolum Athanasianum e una litania. Nel XV e XIV-XV secolo sono stati sostituiti alcuni fogli (pp. 95-98, 257-264). Alla fine delle litanie (pp. 269-288) sono stati rilegati due fascicoli di un breviario della stessa mano delle pp. 257-264. Il salterio è preceduto da un calendario incompleto (da luglio a dicembre), sempre della stessa mano, con i nomi dei mesi in tedesco (pp. 1-12). In origine, il calendario era costituito da due fascicoli, dei quali si è conservato unicamente l'ultimo foglio del primo fascicolo e il secondo completo. Sul foglio di guardia anteriore è incollato l’ex-libris del principe abate Beda Angehrn (abate 1767-1796).(sno)
Descrizione standard: Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 14.
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Online dal: 14.12.2022
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 24
Pergamena · 286 pp. · 14 x 10 cm · XIII, XIV e XV sec.
Psalterium cum canticis
Come citare:
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 24, p. 1 – Psalterium cum canticis (https://www.e-codices.ch/it/list/one/csg/0024)