Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. l.e. 209a, f. 25r – Composite manuscript of Waldensian treatises and sermons, in Latin and Occitan
http://www.e-codices.ch/en/bge/le0209a/25r
Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. l.e. 209a, f. 25r – Composite manuscript of Waldensian treatises and sermons, in Latin and Occitan
http://www.e-codices.ch/en/bge/le0209a/25r
Manuscript Summary:This manuscript was probably written in the 16th century in the Waldensian Valleys of Piedmont (Italy). As with a large part of the remaining Waldensian manuscripts, now dispersed across various European libraries, this is a collection of various treatises, sermons and upraising or doctrinaire texts, partly in Latin and partly in the vernacular. This manuscript probably reached Geneva around 1662, where it was brought, together with other manuscripts, by the Waldensian pastor Jean Léger. Initially classified as a Latin manuscript, it was not recognized as part of the Waldensian codices until 1832.(gir)
Paper · 99 ff. · 10.5 x 14 cm · Waldensian Valleys (Pellice, Germanasca, Chisone), Italy (?) · 16th century
Composite manuscript of Waldensian treatises and sermons, in Latin and Occitan
How to quote:
Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. l.e. 209a, f. 25r – Composite manuscript of Waldensian treatises and sermons, in Latin and Occitan (https://www.e-codices.ch/en/list/one/bge/le0209a)
Foliation: 1 (guardia anteriore) + 2-100; foliazione moderna (probabilmente successiva alla II metà del XIX secolo), in inchiostro rosso; tracce di cartulazione precedente, in matita e coerente con quella attuale, sul recto dei ff. numerati 6, 8, 19, 22, 36, 39, 84.
Condition: il codice presenta, oltre a macchie dovute all’umidità, anche macchie di inchiostro, lacerazioni e margini deteriorati (ff. 7, 9, 23, 49, 56, 70, 72, 78, 85, 92, 93, 95, 96); i margini esterno e inferiore di f. 68 sono stati in parte asportati; il codice è mutilo della fine e presenta una lacuna (forse di un intero fascicolo) tra i ff. 17 e 18; non sussiste la lacuna tra i ff. 67 e 68, segnalata dalla letteratura precedente; i ff. 3 e 17 mostrano segni di rifilatura (il titolo del f. 3, tagliato, è ripetuto nella riga successiva); la scrittura è in generale ben leggibile; i luoghi in cui essa è sbiadita sono poco numerosi, mentre più spesso si riscontrano sbavature di inchiostro.
Page layout:
specchio di scrittura mm 65 × 95; 1 colonna, salvo il f. 45a le cui ultime 6 righe sono su 2 colonne; generalmente da 21 a 29 righe per pagina; il f. 2a ha 16 righe, 3a 11; nessun inizio a nuovo salvo il f. 3.
Writing and hands:
salvo il f. 1 (vedi sotto), gotica semi-corsiva libraria; apparentemente una sola mano per entrambe le sezioni; inchiostro nero, a volte sbiadito;
Decoration:
capilinea di fattura non molto accurata, in rosso, spesso con decorazioni che possono occupare parte dei margini sinistro, superiore e inferiore; i titoli dei testi, quando presenti, sono in nero (ff. 45a, 45b), nero con ripassi in rosso (27a, 43a) e rosso (3a, 100a); in rosso anche i titoli correnti, i segni di paragrafo, i tocchi delle maiuscole e altri ripassi all’interno del testo (ff. 3a, 26b, 27a, 44a-47b, 50a, 51a, 55b, 56a, 59a, 68a, 71b, 72a, 73a, 75b, 76b-79a, 80a, 82a, 84b-88a, 93a-94a, 95a, 96a-100b); cornici delle réclames a volte molto elaborate, in nero e rosso (ff. 17b, 33b, 53b, 61b, 68b, 76b, 84b, 92b); i margini inferiore e superiore sono spesso occupati da grotteschi o svolazzi riempitivi, in nero e/o rosso, spesso di esecuzione sommaria (ff. 13a, 23a, 25a, 50a, etcetera); fregi geometrici, in rosso e nero, segnalano lo stacco tra un testo e l’altro (f. 24b) o completano le righe (55b, 98a).
su recto e verso: composizione poetica di 42 versi, in occitano, estranea al resto del codice; probabilmente frammento di Passione; scrittura gotica; inchiostro marrone; incipit: ‹E aure me gi(t)a de fanc›, explicit: ‹Corana lagron fort de spinas›
sul recto, in alto a destra: timbro ‹Bibliotheque Publique de Geneve›
sul recto, in basso: forse precedente scritta ora illeggibile
f. 2a: nel margine inferiore, in inchiostro nero/grigio: scritta posteriore al testo, probabilmente in francese, in gran parte illeggibile poiché coperta da sbavatura di inchiostro
f. 2b: in basso, in obliquo dal basso verso l’alto, in matita: ‹m.e. 209a›
f. 33b: nel margine inferiore, in inchiostro nero/grigio, forse mano analoga a f. 2a, in francese, ma di difficile lettura: ‹Le dieu lefors lo ferm(?) parlera et aut et cer(?) | la terre a pellera de loriant iusqu(?)›
f. 34a: in inchiostro nero/grigio, forse mano analoga a ff. 2a e 33b, in francese, ma di difficile lettura:
nel margine sinistro, dall’alto verso il basso: ‹Le bon (?) fa(?)s a de deu la(?)re mon dieu pourqu(?)›
nel margine inferiore: ‹(?)ast(?) lece lon de cecours yna(?) | (?) fonsb(?) sasanblent lef | lesions bon fo(?) lo(?)s bons(?)›
f. 100b: nel margine sinistro, timbro: ‹Bibl. P&U Genève›
su recto e verso: seguito della composizione poetica della guardia anteriore; visibili soltanto 14 iniziali sul recto (frammentarie) e due fine di parola sul verso (su recto e verso: ‹a› e ‹pen›)
testo in latino; disposizione delle righe dall’alto verso il basso
in alto, in inchiostro rosso: ‹Volume de 100 feuillets, plus texte sur le verso du | premier plat, plus amorce de feuillet avec texte après le f. 100, plus | texte ci dessous et à l’intérieur du [et ... du cancellato in inchiostro rosso/bruno] | 23 décembre 1922 .(f. 7 et 70 déchirés, f. 68 coupé à 2 endroits.) | [segue sigla del bibliotecario]›
esempi di autocorrezione nei margini o nell’interlinea, anche in rosso (f. 5a)
Binding: antica, ottenuta da un frammento di pergamena (scritta sul verso, cfr. supra); chiusura “a busta” che dal piatto posteriore risale sul piatto anteriore; sul dorso, un’etichetta antica reca la scritta, in inchiostro marrone: ‹M.S. | Vaud›; nella stessa etichetta, in inchiostro nero, ‹209› sovrascritto a ‹M.S.›, ‹43.› tra ‹M.S.› e ‹Vaud›; sotto ‹Vaud›, scritta in nero cancellata con inchiostro marrone; poco sotto è apposta l’etichetta moderna: ‹Bibliothèque | de Genève | Ms. l. e. | 209a›, con una ‹f› a penna tra la seconda e terza riga
Contents:
Simbolo apostolico (in latino), Glosa super simbolum apostolorum, 4 brevi trattati (in latino), parafrasi del Pater noster (in latino), breve composizione poetica sentenziosa (in latino), 17 sermoni (in volgare), un testo allegorico (in volgare)
2a-2bSimbolo apostolico/Credo; ogni postulazione è attribuita a un apostolo; frasi o massime dei profeti intercalate alle postulazioni; in latino. prop propheta Jeremias 3° c° patrem vocabis me dicit dominus …–…
a Mathias et vitam eternam | DEO GRATIAS Amen etcetera
3a-24bGlosa super simbolum apostolorum, parafrasi del Credo, un capitolo dedicato ad ogni articolo; lacuna tra i ff. 17 e 18, ossia dalla seconda parte del quarto articolo alla prima parte dell’undicesimo incluse; in latino. Credo in Deum patrem omni potentem …–…
Explicit glosa super simbolom [sic] Deo gratias amen [segue breve testo di raccordo:] Quis scripsit scribat et semper cum Domino vivat | vivat prudenter Scripturas studeatque semper et in | oratione vigilet semper et sanctis imitari studeatque | finito libro sit laus et gloria Christo amen semper
24b-26aElimosina, breve trattato sui meriti dell’elemosina con una serie di esempi biblici; in latino. Date elimosinam et ecce omnia munda sunt vobis
…–…
Jerusalem etcetera. Dominus in die judicii pietatis opera requiret
26a-27abreve trattato parenetico sulle virtù richieste al credente, in ordine alfabetico. Pater noster qui es in celis. Scilicet ille qui vocat patrem …–…
et solicita tempore cungruo facta vigilans
27a-42b Expositio moralis orationis Domini, parafrasi del Pater noster divisa in capitoletti corrispondenti alle sette “petizioni” in cui viene suddivisa l’orazione; in latino. Pater noster qui es in celis etcetera. Vos debetis
…–…
meo etcetera Deo gratias amen
43a-45aDe summo pontifice, breve trattato di polemica antipapale e antimonastico, sulla base di testi delle profezione di Brigitta e Ildegarda; in latino. Unde dicit Brigitta c° 4° Nunc autem
…–…
iniquitatis sciatis vestram viam nolumus etcetera
45aVersus magistrales, breve composizione di 14 versi di tono sentenzioso; in latino. Pone tibi frenum fugias muliebre venenum
…–…
Domini terrarum sine justicia
45bSequitur de gaudis paradixi, breve testo sulle gioie promesse ai redenti; in latino. Ex parte anime et corporis erunt in beatis gaudia
…–…
Deo gratias Amen
46a-49bsermone su Mt. 20,4; in volgare. Anna vos en la mia vigna. Lo segnor de
…–…
se filh de luç e filh dal dia etcetera
50a-55b sermone su Mt. 20,8; in volgare. Apella li obrier e rent a lor la lor marci
…–…
Car enaysi coma foron persegu li propheta li cal foron derant | vos etcetera
55b-60a sermone su Lc. 7,11; in volgare. Jesu annava en la cipta la cal es apella
…–…
e re|gnhar cum luy lo cal vio e regna al segle de li segle
60a-61b sermone su Lc. 4,29; in volgare. E giteron luy fora de la cipta. Veyan
…–…
E regna en li segle de li segle AMEN
61b-64a sermone su Lc. 16,1; in volgare. Un home era ric lo qual havia gastaut etcetera
…–…
li goy de paradis a la nostra fin AMEN
64a-68a sermone su Giov. 11,5; in volgare. Jehsu amava Martra e Maria la | seror de ley
…–…
li eternal celier DEO GRATIAS Amen
68a-70a sermone su Ef. 4,23; in volgare. Sia renovela per l’esperit de la vostra pensa
…–…
la terra etcetera
70a-71a sermone su Mt. 5,43; in volgare. Vos auves car fo dit a li antic Amares
…–…
non tant solament en general mas acerta en especial etcetera
71a-75b sermone su Is. 55,7; in volgare. Lo felon abandone la soa via. E lo baron
…–…
a|mene Dio lo cal vio e regna al segle de li segle amen
75b-78a sermone su Zac. 2,10; in volgare. O filhola de Sion alegra te car vete yo
…–…
largueta. Encuntra luxuria castita etcetera
78a-79b sermone su thema ignoto; in volgare. Lo diavol met segurita en l’ome per tre manie|ras
…–…
offent demostrant mal exemple a li autres etcetera
79b-82b sermone su Ger. 6,26; in volgare. O filha del meo poble sias vestia de celicz
…–…
David. O Segnor marceneja de mi car l’ome ha escalqueja mi etcetera
83a-87a sermone su Giob. 30,19; in volgare. Yo soy cumpara a la fanga e soy asi|milha
…–…
grant desirier sença profeit de luy meseyme amen
87a-90a sermone su Lc. 14,16; in volgare. Un home fey grant cina e apelle moti
…–…
nom sia beneyci en li segle de li segle AMEN
90a-93b sermone su Mt. 20,28; in volgare. Crist lo filh de Dio non venc qu’el fosa amenistra
…–…
salu la longa perseverança del nostre segnor Jhesu Christ amen
93b-98a sermone su Lc. 10,23; in volgare. E vout a li seo deciple dis a lor: Li holh son bene|ura …–…
de li segle AMEN
98a-100a sermone su Mt. 8,25; in volgare. O Segnor salva nos, peren! Li apostol pausa
…–…
dolors de la mort cercunderon mi etcetera Deum rogemus amen [segue breve testo di raccordo
Quis escrist escribat et semper cum Domino vivat. Vivat | prudenter, Escripturis estudeat que libenter et in oracione vigilet | frequenter et estudeat sanctis imitari semper amen]
100a-100b breve testo allegorico, mutilo (la prima parte è dedicata alle virtù, la seconda ai dottori, agli apostoli e ai padri del Vecchio Testamento); in volgare. Apocalis 13: E lo tabernacle de luy, czo es la gley|sa …–…
ja|sentiencas. Lo jacentin sinifica li payre cuntemplativi del Velh Testament …
[segue lacuna]
Origin of the manuscript: è possibile che questo ms., come gli altri codici valdesi, sia stato pensato e composto come “archivio” dei testi dottrinali ed edificanti del movimento valdese; oppure, esso potrebbe essere un esemplare di ciò che rimane dei testi d’uso dei predicatori itineranti valdesi (barba).
Acquisition of the manuscript:
probabilmente il ms. giunge nella Biblioteca di Ginevra nel 1662, portatovi dal pastore valdese Jean Léger insieme ad altri codici. Inizialmente è catalogato tra i manoscritti latini (segnatura 43); Jean Senebier nel 1779 riconosce con esattezza il contenuto in volgare della seconda parte, ma non ascrive il manoscritto al fondo valdese, cosa che avverrà invece nel 1832 a opera dell’archivista Guillaume Favre-Bertrand.
Bibliography:
Balmas, Enea, Dal Corso, Mario (a cura di), I manoscritti valdesi di Ginevra, Torino, Claudiana, 1977 [specialmente pp.79-88].