Bonaventura, Sanctus (1221-1274)
Il manoscritto è stato vergato dal produttivo copista e in seguito priore del convento domenicano di Basilea Albert Löffler nel 1445, poco prima del suo ingresso nell'ordine. Il suo contenuto illustra l'educazione accademica e religiosa di Löffler: contiene testi latini a carattere spirituale, come lo Speculum artis bene moriendi, oggi attribuito a Nikolaus von Dinkelsbühl, il Pilgerbuch der Seele zu Gott di Bonaventura di Hugo e lo Speculum ecclesiae di Ugo di Santo Caro, accanto al popolarissimo Liber de ludo scacchorum di Jacobo da Cessole, uno dei primi trattati in latino sugli scacchi. Sono inclusi anche due testi in tedesco: un trattato sulla perfezione e un catalogo di domande per verificare se all'anima di un malato spetti, dopo la morte, la vita eterna.
Online dal: 14.12.2018
- Aegidius, Romanus (Autore) | Albertus, Loeffler, OP (Copista) | Arnulfus, de Boeriis (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Heinrich, von Bitterfeld (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hugo, de Sancto Caro (Autore) | Jacobus, de Cessolis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Thomas, de Aquino (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il piccolo e spesso manoscritto in carta e pergamena della biblioteca della certosa di Basilea deve essere stato usato intensamente, come suggeriscono le forti tracce di sporco e le tracce d'uso. L'originale rilegatura in pelle rossa è ricoperta da un altro strato di pelle, che sporge oltre la copertina del libro nella parte inferiore e può essere ripiegata sul taglio inferiore per proteggerla. Il manoscritto contiene preghiere, inni e altri testi devozionali di numerosi autori diversi – soprattutto santi e papi – come Mechthild di Magdeburg o Bernardo di Chiaravalle. Sono rappresentati anche autori certosini come Heinrich Arnoldi. Alle cc. 4v e 316v sono incollate diverse xilografie e incisioni su metallo colorate.
Online dal: 14.12.2018
- Anselm von Canterbury (Autore) | Benedictus XII, Papa (Autore) | Benedictus, de Nursia (Autore) | Bernardinus, Senensis (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Bonifatius IX., Papst (Autore) | Coelestinus V., Papa (Autore) | Conradus, Gemnicensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Heinrich Arnoldi (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Innocentius IV, Papa (Autore) | Johannes XXII., Papst (Autore) | Ludolphus, de Saxonia (Autore) | Mechthild, von Magedeburg (Autore) | Thomas, Becket (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il libro di meditazione e preghiera tardomedievale deve il suo nome alla sua prima proprietaria, Margret Zschampi, domenicana nel convento basileese di Klingental. Si tratta di un tipico manoscritto di edificazione in lingua tedesca, come fu d'uso scrivere ed utilizzare alla fine del medioevo soprattutto in conventi femminili e in comunità laiche per la meditazione privata. Fu regalato da Margret Zschampi alla certosa di Basilea, dove trovò posto nella biblioteca destinata ai fratelli conversi. Nel 1590 giunse nella biblioteca universitaria di Basilea quale parte della biblioteca della certosa. Si tratta dell'unico manoscritto integro conosciuto rimasto proveniente dal convento delle domenicane di Klingental.
Online dal: 26.09.2017
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Freidank (Autore) | Iordanus, de Quedlinburgo (Autore) | Louber, Jakob (Annotatore) | Louber, Jakob (Bibliotecario) | Mechthild, von Hackeborn (Autore) | Seuse, Heinrich (Autore) | Zschampi, Margret (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto cartaceo di piccolo formato, proveniente dalla certosa di Basilea, è vergato in gran parte dalla mano del bibliotecario Georg Carpentarius, che ha raccolto, per gli esercizi spirituali quotidiani, preghiere per varie occasioni, inni, meditazioni e altri testi teologici. Tra gli autori identificabili ci sono grandi autori quali Anselmo di Canterbury e Bernardo di Chiaravalle, accanto a nomi meno noti come Basilius Phrisius. Nelle copertine sono incollate due stampe a colori: san Giorgio con il drago (controguardia anteriore) e la Messa di san Gregorio (controguardia posteriore).
Online dal: 14.12.2018
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Adamus, de Sancto Victore (Autore) | Alantsee, Ambrosius (Autore) | Albertus, Magnus (Autore) | Anselm von Canterbury (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Carpentarii, Georgius (Bibliotecario) | Carpentarii, Georgius (Copista) | Cyprianus, Thascius Caecilius (Autore) | Dorlandus, Petrus (Autore) | Erasmus, Desiderius (Autore) | Gennadius, Scholarius (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hermannus, Augiensis (Autore) | Heynlin, Johannes (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hugo, de Sancto Victore (Autore) | Johannes, Gerson (Autore) | Louber, Jakob (Bibliotecario) | Mechthild, von Hackeborn (Autore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Phrisius, Basilius (Autore) | Robert I., France, Roi (Autore) | Thomas, de Aquino (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, in lingua prevalentemente tedesca, è composto di varie parti, tutte probabilmente risalenti allo stesso periodo, fine del XV fino agli inizi del XVI secolo. Il codice faceva parte della biblioteca dei conversi della certosa di Basilea e fu probabilmente scritto almeno in parte in questo monastero. I testi di questo libro di edificazione includono, per es., l'exemplum della devota mugnaia, il «Guten-Morgen-Exempel», spesso attribuito a Maestro Eckhart, il racconto della storia dell'ordine certosino, oltre a varie prediche, preghiere, detti ed exempla.
Online dal: 14.12.2017
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Albertus, Magnus (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Aristoteles (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Heisterbacensis (Autore) | Conradus, Marburgensis (Autore) | Engelhart, von Ebrach (Autore) | Freidank (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hippocrates (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Platon (Autore) | Seneca, Lucius Annaeus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto miscellaneo, decorato in modo semplice, proviene dalla certosa di Basilea. Fu scritto da varie mani del XV secolo. Il codice contiene una miniatura; di una seconda rimangono solo i resti di una pagina strappata. In due punti del testo sono state aggiunte note musicali. I testi raccolti nel volume sono quasi esclusivamente delle preghiere. La maggior parte sono abbastanza brevi, a volte non occupano più di mezza pagina del manoscritto di formato ridotto. Alcune preghiere sono in prosa, altre sono in versi.
Online dal: 10.12.2020
- Anselm von Canterbury (Autore) | Arnulfus, de Boeriis (Autore) | Arnulfus, de Lovanio (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Henricus, de Calcar (Autore) | Isaak, von Stella (Autore) | Jacobus, Mediolanensis (Autore) | Matthaeus, de Cracovia (Autore) | Philippus, Cancellarius (Autore) | Thomas, de Aquino (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il volume in pergamena della certosa di Basilea, di piccolo formato, è composto da tre fascicoli originariamente separati. Il primo è decorato da tre iniziali (1r, 53r, 58r) e contiene lo Stimulus dilectionis di Eckbert di Schönau, preghiere, i salmi penitenziali e una litania di santi. Segue il frammento di un libro di preghiere del quale mancano sia l'inizio che la fine. La terza parte contiene una compilazione dal Soliloquium di Bonaventura e il De vanitate mundi di Ugo di S. Vittore. Salta agli occhi il grande insudiciamento delle cc. 24-53 (Agenda defunctorum e salmi penitenziali), ciò che fa pensare ad un intenso uso di questa parte del codice.
Online dal: 04.10.2018
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Benedictus XII, Papa (Autore) | Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Heinrich Arnoldi (Bibliotecario) | Hugo, de Sancto Victore (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Johannes, Fiscannensis (Autore) | Louber, Jakob (Bibliotecario) | Moser, Urban (Bibliotecario) | Thomas, de Aquino (Autore) | Urban V., Papst (Autore) | Vullenhoe, Heinrich von (Copista) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto consisteva originariamente di almeno due volumi, come si può ancora oggi vedere dalla foliazione originale separata. La prima parte è stata scritta nel XIII secolo da diverse mani molto simili e contiene numerosi sermoni, tra gli altri di Gilberto de Tornaco e Bonaventura. La seconda parte, scritta da una mano principale del XIV secolo, comprende una vasta collezione di exempla di varie origini. Il semplice manoscritto apparteneva alla biblioteca della certosa di Basilea, come confermano le numerose note di possesso, due vecchie targhette col titolo e varie antiche segnature.
Online dal: 14.12.2018
- Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Heisterbacensis (Autore) | Cassianus, Johannes (Autore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Gilbertus, Tornacensis (Autore) | Heinrich Arnoldi (Annotatore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Johannes, Saresberiensis (Autore) | Moser, Urban (Autore) | Odo, de Ceritona (Autore) | Rufinus, Aquileiensis (Autore) | Seneca, Lucius Annaeus (Autore) | Valerius Maximus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto di piccolo formato, in latino, proveniente dalla certosa di Basilea, si concentra sulla Passione di Cristo. L'immagine devozionale all'interno della coperta anteriore riprende questo tema, così come i testi, che sono opera per esempio di Ludolf von Sachsen, Bonaventura e Eckbert von Schönau. Il primo testo contenuto nel manoscritto, un lungo testo devozionale De vita et passione Iesu Christi, è stato probabilmente scritto da Heinrich Arnoldi, certosino di Basilea.
Online dal: 14.12.2017
- Anselm von Canterbury (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Gipsmüller, Johannes (Copista) | Heinrich Arnoldi (Autore) | Louber, Jakob (Bibliotecario) | Ludolphus, de Saxonia (Autore) | Moser, Urban (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto composito a carattere catechetico-ascetico, su carta, in quarto. Tre fascicoli di diversa consistenza. Il più antico, della seconda metà del sec., XIV è di mano di Albert von Münnerstadt, conventuale della commenda dell'ordine teutonico di Hitzkirch, e contiene le Moralitates super evangelium sancti Lucae. A questo vennero aggiunti e rilegati insieme, forse a Beromünster nella seconda metà del sec. XV, due Compendia moralia di scienze naturali (estratti dall'enciclopedia di Tommaso di Cantimpré) e trattati catechetici di Heinrich von Langenstein, Johannes Gerson e Bonaventura. Manoscritto utilizzato da un erudito in un contesto di cura d'anime (mano imprecisa con innumerevoli abbreviature soprattutto nel terzo fascicolo).
Online dal: 23.09.2014
- Aristoteles (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Henricus, de Langenstein (Autore) | Jacobus, de Cessolis (Autore) | Johannes, Gerson (Autore) | Solinus, Gaius Julius (Autore) | Thomas, de Cantiprato (Autore) | Zeller, Ludwig (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Raccolta di testi omiletici e di teologia pastorale datati agli anni [14]52, [14]54 e [14]55, giunta ad Einsiedeln dalla regione del lago di Costanza. Le opere principali sono: Nicolao di Dinkelsbühl Sermones de sanctis, De tribus partibus poenitentiae, De indulgentiis, De oratione Dominica, una raccolta degli scritti in latino di Marco di Lindau OFM e di Giordano di Quedlinburg OESA i Sermones super commune sanctorum ed Sermones ad personas religiosas.
Online dal: 21.12.2010
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Dionysius, Exiguus (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guigo, Cartusianus (Autore) | Iordanus, de Quedlinburgo (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Dionysius, Exiguus (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guigo, Cartusianus (Autore) | Iordanus, de Quedlinburgo (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Dionysius, Exiguus (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guigo, Cartusianus (Autore) | Iordanus, de Quedlinburgo (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Trattati mistici in tedesco: Rodolfo di Biberach, Maestro Eckhart, Giovanni di Sterngasse, Alberto Magno, ecc. Su richiesta si Margherita zum Goldenen Ring e insieme al Cod. 277(1014), il codice venne regalato da Heinrich Rumersheim (Basilea) ai quattro monasteri femminili in der Au presso Einsiedeln
Online dal: 26.04.2007
- Albertus, Magnus (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Eckhart, Meister (Autore) | Johannes, de Sterngassen (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Estratti dal commento di Bonaventura alle Sentenze di Pietro Lombardo, redatto dal francescano Heinrich von Isny (vescovo di Basilea, 1275-1286). Nota di possesso a c. 1r (Johannes Joly). Colofoni c. 336vb (frater Henricus), c. 337ra (Antonius de Maasmünster, copista, 1478), c. 352ra (Johannes Joly, copista, 1478). Originariamente catenato con una legatura in pelle del XV secolo.
Online dal: 14.06.2018
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Henricus, Goeckelmann (Autore) | Raedlé, Nicolas (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Henricus, Goeckelmann (Autore) | Raedlé, Nicolas (Annotatore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo manoscritto miscellaneo, utilizzato assiduamente da Friedrich von Amberg, contiene nella prima parte (f. 1r-100v) materiali sulla storia dell'ordine religioso. Nella seconda, probabilmente la parte più importante (f. 109r-165v), contiene dei trattati, questioni e discussioni riguardanti il periodo dei contrasti tra papa Giovanni XII e Ludvig di Baviera, allora residente a Monaco, e gli spirituali francescani che vi erano allora fuggiti. Molti di questi scritti sono trasmessi unicamente in questo manoscritto, e tra questi un trattato sulla Visio beatifica del 1332-1333 (f. 127v-153r) il quale, secondo Annelise Maier, può essere attribuito a Wilhelm Ockham, ed uno scritto polemico (f. 153r-160r) nel quale Ludwig viene messo in guardia dallo stipulare troppo affrettatamente la pace con il papa residente ad Avignone.
Online dal: 23.09.2014
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo manoscritto composito in dodici parti, realizzato tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XV secolo, era di proprietà di Jean Joly (guardiano del convento francescano di Friburgo negli anni 1467-1469, 1472-1478, 1481-1510). La prima parte del manoscritto, una bolla di papa Benedetto XII, è datata 20 giugno 1337. Il volume contiene essenzialmente bolle e costituzioni papali, nonché statuti dell'Ordine francescano e regolamenti delle singole province dell'Ordine. Copertina in legno ricoperta di pelle marrone scuro, in origine catenato.
Online dal: 20.12.2023
- Benedictus XII, Papa (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Johannes XXII., Papst (Autore) | Joly, Jean (Precedente possessore) | Klemens V., Papst (Autore) | Martinus V, Papa (Autore) | Nikolaus III., Papst (Autore) | Stos, Rolet (Rilegatore) Trovato in: Descrizione standard
Il libro di preghiere proviene probabilmente dal Bickenkloster S. Chiara di Villingen. Contiene, oltre a delle orazioni, varie contemplazioni e prediche, tra queste due discorsi per il nuovo anno di Ursula Haider per gli anni 1496 e 1500.
Online dal: 20.12.2016
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Albertus, Magnus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fulgentius, Claudius Gordianus (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Haider, Ursula (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Seneca, Lucius Annaeus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene la Legenda maior di s. Francesco scritta da s. Bonaventura, la Vita beati Antonii e due indulgenze riguardanti la Porziuncola. Il codice è stato scritto nel 1337 da Elisabeth von Amberg (ff. 1-127) e da Katherina von Purchausen (ff. 129-176). E' decorato da una iniziale nella quale è raffigurato s. Francesco in abiti da cavaliere (f. 4r) e da una vignetta nella quale il santo riceve le stimmate (f. 77v). La posizione di rilievo che il nome di Clara riceve nel testo fa pensare che il codice sia stato scritto in un convento di clarisse, forse a Paradies. Dall'inizio del sec. XVII in possesso del convento dei cappuccini di Frauenfeld, nel 1848 è confluito nell'archivio della provincia dei cappuccini svizzeri, Lucerna.
Online dal: 31.03.2011
- AMBERG, ELISABETH (Copista) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Josephus, Exoniensis (Autore) | Michel, Bernardi (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- AMBERG, ELISABETH (Copista) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Josephus, Exoniensis (Autore) | Michel, Bernardi (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Oltre a prediche e materiale relativo alle prediche per le domeniche, le feste dei santi e le feste dedicate a Maria, il manoscritto contiene parti del commento di s. Bonaventura (1221-1274) al libro delle sentenze di Pietro Lombardo, ed il trattato De arca Noe di Marquard di Lindau (morto nel 1392).
Online dal: 09.06.2011
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo raccolta di scritti della metà del XV secolo proviene dal convento degli eremiti agostiniani di Basilea. Dal 1470 alcuni fratelli si occuparono del luogo di pellegrinaggio di Mariastein. Il volume venne probabilmente dimenticato lì e ritrovato dai monaci di Beinwil quando questi, nel 1636, ripresero la custodia del luogo di pellegrinaggio. Contiene scritti a carattere religioso (S. Bonaventura), profano (Cicerone, Sallustio), storico (papa Pio II Piccolomini) e retorico (Lorenzo di Aquileia). La seconda parte del volume, contenente la Rhetorica, fu copiato nel 1465/66 dall'agostiniano Matthias Glaser di Breisach a Basilea. All'interno della coperta anteriore vi è un frammento di pergamena con indicazioni riguardanti il contenuto.
Online dal: 26.09.2017
- Anonymus, Erfordiensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Fliscus, Stephanus (Autore) | Friedrich III., Heiliges Römisches Reich, Kaiser (Autore) | Glaser, Matthias (Autore) | Glaser, Matthias (Copista) | Johannes, de Fonte (Autore) | Laurentius, de Aquilegia (Autore) | Petrus, Marcellus (Autore) | Pius II, Papa (Autore) | Sallustius Crispus, Gaius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Anonymus, Erfordiensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Fliscus, Stephanus (Autore) | Friedrich III., Heiliges Römisches Reich, Kaiser (Autore) | Glaser, Matthias (Autore) | Glaser, Matthias (Copista) | Johannes, de Fonte (Autore) | Laurentius, de Aquilegia (Autore) | Petrus, Marcellus (Autore) | Pius II, Papa (Autore) | Sallustius Crispus, Gaius (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto è composto da quattro parti di diverse epoche. La prima (cc. 1r-59v, seconda metà del XIII sec.) contiene il Breviloquium di Bonaventura; la seconda (cc. 60r-153v, XIII-XIV sec.) degli estratti dal Talmud; la terza (cc. 154r-239v, XIV sec.) dei sermoni del francescano Gualterus de Brugis e lo scritto Pharetra dello Pseudo-Bonaventura, e infine, nella quarta parte (cc. 240r-268v, prima metà XIV sec.), è trascritta la raccolta di prediche Rusticani del francescano Bertoldo di Ratisbona. Di particolare interesse sono le Extractiones de Talmud, che costituiscono il più grande corpus di traduzioni latine del Talmud arrivato fino a noi, prodotto a Parigi nel 1244/1245 nell'ambito della revisione della condanna dell'opera che era stata proclamata nel 1240/1241. Nella versione presente in questo codice le traduzioni sono organizzate non secondo la sequenza dei trattati ma tematicamente, secondo i vari argomenti. La legatura del secolo scorso, nella quale sono state riutilizzate parti di quella antica e che reca tracce della catena, indica che il codice proviene dal convento dei francescani di Sciaffusa.
Online dal: 29.03.2019
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Gualterus, de Brugis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Composto da una parte in pergamena (pp. 1-74) e una in carta (pp. 75-98), il manoscritto del XIV secolo riunisce tre testi diversi. Il Compendium moralitatum (1320-1322) del domenicano Jacopo da Losanna è costruito come un dizionario che comprende le voci da A[bicit mundus...] (p. 1a) a Y[pocrita] (p. 36b). Segue il Symbolum magistri domini Bonae Venturae, come indicato nella rubrica (p. 37), che è in realtà un testo attribuito al domenicano Aldobrandino di Tuscanella, copiato da una mano diversa dal testo precedente (pp. 37a-72a). La parte cartacea presenta estratti dalle Questiones de prologo quarti sententiarum (pp. 75a-98a) del carmelitano inglese Johannes Baconthorp (1290 circa-1348) [https://drcs.zahnd.be/oid/100499]. I nervi e fili della legatura all'interno del dorso del libro (dopo p. 98) mostrano che un'altra parte del manoscritto, che vi era originariamente rilegata, è stata rimossa. Sulle controguardie sono incollati frammenti di testi canonici del XIV secolo.
Online dal: 06.09.2023
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Aldobrandinus, de Tuscanella (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Franciscus, de Bacona (Autore) | Jacobus, von Lausanne (Autore) | Johannes, Baco (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto è stato realizzato tra la fine del XIV e poco dopo la metà del XV secolo. Una prima sezione (pp. 17-347) è stata scritta in gran parte da Johannes Schorand (eccetto le pp. 17-47) ed è datata al 1398 alle pp. 123, 303 e 347. Le pp. 348-412 sono vergate da diverse mani del XV secolo. L'ultima parte (pp. 413-538) è di mano del frate domenicano Cuonradus Bainli e riporta diverse date: 1455 (pp. 470, 475 e 488) e 1458 (p. 538). Il manoscritto contiene principalmente sermoni, ma anche altri testi, soprattutto teologici. Alle pp. 17-124 si trovano i Sermones super Pater noster di Godefridus Heriliacensis (da Erlach sul lago di Bienne), seguiti alle pp. 124-303 dai sermoni De tempore. L'explicit a p. 303 (Explicit Jacobus de Foragine) è fuorviante: solo alcuni sermoni sono di Jacopo da Varagine. Piuttosto, i primi 58 sermoni sono identici a una raccolta di prediche di un anonimo francescano, conservata a Oxford, Merton College, MS 236 (XV secolo) e denominata «Mendicus» dal suo incipit. A partire dall'undicesima domenica dopo Pentecoste, il Cod. Sang. 329 è un misto della raccolta di sermoni «Mendicus» e di altri aggiuntivi tratti dai Sermones de tempore di Jacopo da Varagine. A queste due raccolte di sermoni seguono alcuni testi più brevi: pp. 304-347 il Tractatus de symbolo fidei di Aldobrandino da Toscanella, alle pp. 348-353 un sermone sulla Pasqua tratto dalla Expositio evangeliorum dominicalium di Alberto da Padova (incipit Maria Magdalene et Maria Jacobi et Salome emerunt aromata ... Licet magna leticia sit rem desideratam invenire), alle pp. 355-357 delle norme di diritto canonico, alle pp. 358-360 il capitolo De sancto Petro apostolo dalla Legenda aurea di Jacope da Varagine e alle pp. 363-413 un Tractatus de amore dei, anime. Le pagine scritte da Cuonradus Bainli iniziano con il Commentarius in decem praecepta di Henricus de Frimaria (pp. 413-475, con un indice dettagliato alle pp. 470-475), seguito da un Sermo de sacramento corporis Christi (pp. 479-488) e da un testo intitolato Biblia virginis Marie (pp. 488-538, con un indice dettagliato alle pp. 488-491). Il codice presenta diverse foliazioni contemporanee. Il manoscritto era di proprietà di Johannes Lener e, dopo la sua morte, di Johannes Engler (cfr. le annotazioni di mano di Johannes Schorand alle pp. 124 e 347, corrette o aggiunte da una mano del XV secolo). Il volume si trovava nella biblioteca del monastero di S. Gallo al più tardi dalla metà del XVI secolo (p. 353 timbro della biblioteca dell'abate Diethelm Blarer del periodo 1553-1564).
Online dal: 20.12.2023
- Albertus, Patavinus (Autore) | Aldobrandinus, de Tuscanella (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Conradus, de Saxonia (Autore) | Godefridus, Heriliacensis (Autore) | Henricus, de Frimaria (Autore) | Jacobus, de Voragine (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Albertus, Patavinus (Autore) | Aldobrandinus, de Tuscanella (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Conradus, de Saxonia (Autore) | Godefridus, Heriliacensis (Autore) | Henricus, de Frimaria (Autore) | Jacobus, de Voragine (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto cartaceo, rilegato con una legatura floscia, è composto da quattro parti scritte nella prima metà del XV secolo. Le parti II e IV sono probabilmente attribuibili alla mano di Giovanni Nepomuceno, originario dell'abbazia cistercense di Nepomuk in Boemia. Il manoscritto giunse al monastero di S. Gallo probabilmente al più tardi verso la metà del XV secolo. Contiene sermoni latini, trattati spirituali e documenti del concilio di Costanza degli anni 1417-1418.
Online dal: 25.04.2023
- Aelred, von Rievaulx, Abt (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Michael, de Massa (Autore) | Valerianus, Cemenelensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Aelred, von Rievaulx, Abt (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Michael, de Massa (Autore) | Valerianus, Cemenelensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il voluminoso manoscritto composito è stato copiato dal sacerdote secolare Matthias Bürer. Secondo i numerosi colophon, egli ha completato la trascrizione dei testi nel periodo compreso tra il 1448 e il 1463 circa a Kenzingen (Baden-Württemberg) e in diverse località del Tirolo. Il manoscritto contiene, tra gli altri, diversi trattati teologici, una somma sulla confessione, due specchi confessionali, un'Ars moriendi ("L'arte di morire"), gli Atti degli Apostoli con la Glossa ordinaria, sermoni e i libri II-IV dei Dialoghi di Papa Gregorio Magno. Dopo la morte di Matthias Bürer nel 1485, il manoscritto passò al monastero di S. Gallo insieme ad altri libri, secondo un accordo stipulato nel 1470.
Online dal: 22.09.2022
- Anselm von Canterbury (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Caesarius, Heisterbacensis (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guilelmus, Peraldus (Autore) | Henricus, de Frimaria (Autore) | Jacobus, de Cessolis (Autore) | Johannes, Gerson (Autore) | Konrad, von Waldhausen (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Metzler, Jodokus (Annotatore) | Metzler, Jodokus (Bibliotecario) | Nikolaus, von Jauer (Autore) | Thomas, de Aquino (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Anselm von Canterbury (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Caesarius, Heisterbacensis (Autore) | Dinkelspuhel, Nicolaus de (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guilelmus, Peraldus (Autore) | Henricus, de Frimaria (Autore) | Jacobus, de Cessolis (Autore) | Johannes, Gerson (Autore) | Konrad, von Waldhausen (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Metzler, Jodokus (Annotatore) | Metzler, Jodokus (Bibliotecario) | Nikolaus, von Jauer (Autore) | Thomas, de Aquino (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il primo fascicolo contiene vari testi, scritti in maniera non regolare (pp. 5-20). Dopo un breve testo a piena pagina, De excommunicatione (p. 22), si trova il De audienda confessione di Jean Gerson (pp. 23a-70a). Seguono le due opere attribuite nel medioevo ad Agostino, De spiritu et anima (cap. I-XXXIII alle pp. 70a-92b) e Speculum (pp. 92b-109b), il De gratia et libero arbitrio di Bernardo di Chiaravalle (pp. 110a-138a), il De compositione hominis exterioris di Bonaventura con il titolo Speculum monachorum (pp. 139a-154a) e il De quattuor virtutibus cardinalibus di Lucio Anneo Seneca (pp. 154a-166b). Le pp. 23a-109b sono scritte in textualis su due colonne con rubriche in rosso, alternanza di iniziali filigranate rosse e blu e segni di paragrafo. Alle pp. 110a-166b l'inchiostro rosso è stato utilizzato solo per le scritture distintive. Tra le pagine 6 e 7 è incollato un foglietto con annotazioni. Le distinctiones sono spesso raffigurate graficamente nel margine inferiore (pp. 30-34, 72-76, 82-85, 111, 113, 121). Nello specchio di scrittura della colonna ‚a' di p. 138 è iscritta una tavola con cifre, e nella colonna ‚b' vi è una prova di penna (ANNO con ghirigori). Sono presenti numerosi commenti marginali. La legatura con assi in cartone del XVII o XVIII secolo ha una coperta in pelle bianca con doppi filetti e due nastri di chiusura in stoffa verde. L'indice è di Pius Kolb (p. 1).
Online dal: 06.09.2023
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Johannes, Gerson (Autore) | Martinus, Bracarensis (Autore) | Seneca, Lucius Annaeus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto miscellaneo, scritto e compilato da varie mani nel sec. XV e proveniente dal monastero di S. Gallo, contiene (accanto a dei brevi testi e a numerose pagine bianche), degli estratti ordinati alfabeticamente dagli scritti latini dei Padri della Chiesa riguardanti vari concetti teologici (De abiectione – De voto; pp. 3−179), l'opera Soliloquium del teologo e filosofo francescano Bonaventura (1221-1274; pp. 181-226), una copia dell'opera anonima, frequentemente recepita nel XV secolo, Stella clericorum (pp. 291−319), l'opera falsamente attribuita ad Agostino Speculum peccatoris (p. 339−354), la predica Corde creditur ad iustitiam di Tommaso Ebendorfer (pp. 355−361), il Capitulare monasticum III dell'818/819 (pp. 363−367), una copia non del tutto completa della lettera dell'abate di Montecassino Teodemaro a Carlomagno (pp. 369-373), così come le Consuetudines Fuldenses del sec. X/XI nella Redactio Sangallensis-Fuldensis (pp. 374−404). La copertina lignea è rivestita di pelle di colore rosso; a p. 361 si legge una annotazione del copista: per me syfridum pfragner.
Online dal: 08.10.2015
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Ebendorfer, Thomas (Autore) | Theodemarus, Casinensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto cartaceo, copiato da più mani nel XIV secolo, è una raccolta di testi spirituali. Reca un doppio ex-libris della biblioteca abbaziale del XV secolo (p. 1) e il timbro dell'abate Diethelm Blarer usato tra il 1553 e il 1564 (p. 64). Sulla controguardia anteriore si trova un indice del contenuto contemporaneo alla legatura in mezza pelle rossa, cioè del XV secolo. Apre il codice (pp. 1-9) un estratto dello Stimulus amoris (III, 17). Segue un testo molto diffuso del francescano Bonaventura, De triplice via, noto anche come Incendium amoris (pp. 10-25), e poi un trattato sulle otto beatitudini (pp. 25-36). Sono presenti anche brani del De reparatione lapsi di Giovanni Crisostomo, suddivisi in due punti diversi di questo manoscritto (pp. 41-54 e 186-193). Segue alle pp. 54-64 il trattato di Ugo di San Vittore, Soliloquium de arra animae, anch'esso molto diffuso nel medioevo (Goy 1976, n. 94). Infine, questo volume contiene anche lo Speculum humanae salvationis (pp. 65-171), ampliato da due dei suoi tre capitoli finali non tipologici, De septem stationibus passionis Christi (pp. 171-177) e De septem tristitiis B. V. Mariae (p. 177-185). Contrariamente alla prassi abituale, questo testo non è illustrato; inoltre, il fatto che sia in rima si nota appena, essendo copiato su linee continue.
Online dal: 31.05.2024
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | Hugo, de Sancto Victore (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto composito, realizzato probabilmente per la comunità femminile di S. Giorgio sopra S. Gallo e scritto in dialetto svizzero nordorientale-alemannico, contiene numerosi testi corti e lunghi di autori conosciuti e sconosciuti, tra i quali: pp. 1−106: Tommaso a Kempis, libro terzo della Imitatio Christi; pp. 106−123: Bonaventura, estratti dall'opera De triplici via; pp. 124−126: St. Georgener Prediger, predica Geistliche Blume; pp. 126−134: Maestro Eckhart (attribuito), trattato Von der Vollkommenheit; p. 135−166: Johannes Tauler, predica su Mt 13,8 e altri estratti di prediche; pp. 167−181: due prediche anonime Vom Leiden und Meiden; pp. 184−259: trattato di sorella Katrei; pp. 259−268 dialogo istruttivo anonimo con domande di Timoteo a Paolo; pp. 271−372: Johannes di Neumarkt, estratti dalla terza delle cosiddette lettere a Gerolamo; pp. 377−407: Marquard di Lindau, Trattato su Giobbe; pp. 409−434 e pp. 472−481 (mal rilegato da un rilegatore): Das Buch des Lebens di autore anonimo; pp. 435−442: etratti da Meister Wichwolt (Cronica Alexandri des grossen Königs); pp. 446−448: Ps.-Bertoldo di Ratisbona, dieci insegnamenti di Bertoldo per una sorella spirituale. La metà circa del manoscritto è stata vergata dal monaco riformatore di Hersfeld Friedrich Kölner, attivo dal 1430 al 1436 nel monastero di S. Gallo; le rimanenti parti vennero scritte nel XV secolo da tre altri copisti.
Online dal: 17.03.2016
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Eckhart, Meister (Autore) | Friedrich, Kölner (Copista) | Johannes, von Neumarkt (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Tauler, Johannes (Autore) | Thomas, von Kempen (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Eckhart, Meister (Autore) | Friedrich, Kölner (Copista) | Johannes, von Neumarkt (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Tauler, Johannes (Autore) | Thomas, von Kempen (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il codice, scritto dalle sorelle del Terz'ordine di s. Francesco di Wonnenstein presso Teufen, non lontano da S. Gallo, intorno al 1500, contiene quale introduzione un elenco redatto intorno al 1500 delle opere manoscritte ed a stampa della biblioteca del convento (pp. 1−9), con in totale 110 registrazioni. La maggior parte è costituita da trattati a carattere ascetico-edificante. Tra questi si trova la traduzione in tedesco della Regula novitiorum di Bonaventura (pp. 15−107) del frate Conrad Nater, la versione tedesca dell'opera De exterioris et interioris hominis compositione di Davide di Augsburg (pp. 109−188), la Ermahnung zu einem wahren klösterlichen Leben del frate francescano Heinrich Vigilis di Weissenburg (pp. 190−223), il trattato Die besessene Nonne Agnes (pp. 225−404), un trattato sulla passione attribuito a Bernardino da Siena (Lernung das lyden unsers lieben heren zu betrachten; pp. 406−475), le rivelazioni delle mistiche Gertrud von Hefta e Christine Ebner (pp. 476−486), l'opera Soliloquium di Bonaventura in una versione abbreviata in lingua tedesca (pp. 496−713) ed il trattato Vom Reuer, Wirker und Schauer del cosiddetto Kuttenmann (pp. 717−727). L'11 febbraio 1782 il bibliotecario del monastero di S. Gallo Johann Nepomuk Hauntinger (1756-1823) ricevette il manoscritto unitamente a quattro altri codici (oggi Cod. Sang. 972A, Cod. Sang. 976, Cod. Sang. 977 e Cod. Sang. 991) dalla comunità delle cappuccine di Wonnenstein.
Online dal: 25.06.2015
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernardinus, Senensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Ebner, Christine (Autore) | Gertrudis, de Helfta (Autore) | Kuttenmann (Autore) | Vigilis, Heinrich (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bernardinus, Senensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Ebner, Christine (Autore) | Gertrudis, de Helfta (Autore) | Kuttenmann (Autore) | Vigilis, Heinrich (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto, redatto nel 1498, proviene dalla biblioteca della comunità regolare di sorelle delle terziarie francescane dell'eremo inferiore (Untere Klause) di S. Leonardo davanti alle porte della città di S. Gallo. La sconosciuta copista, che scrive fino a p. 536, prega a due diverse riprese le future lettrici di pronunciare in suo favore una Ave Maria (p. 201; p. 536). Il manoscritto contiene all'inizio un'importante versione del Schürebrand (pp. 10−201), nel mezzo (pp. 206−339) le parti 1 e 3 del trattato Von dreierlei Abgründen attribuito a S. Bonaventura ed alla fine (pp. 344−535) il trattato sulla Passione Extendit manum di Enrico di S. Gallo. Il saluto a Maria inserito alla fine del manoscritto (pp. 537−539) è di altra mano. Il manoscritto giunse dopo la Riforma e la secolarizzazione della comunità di suore di S. Leonardo nella biblioteca delle benedettine di S. Giorgio ed infine, nel 1780/82 nella biblioteca del monastero di S. Gallo.
Online dal: 25.06.2015
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Heinrich, von Sankt Gallen (Autore) | Nikolaus, von Blaufelden (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Heinrich, von Sankt Gallen (Autore) | Nikolaus, von Blaufelden (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Heinrich, von Sankt Gallen (Autore) | Nikolaus, von Blaufelden (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il volume consiste nell'unione di due manoscritti, il primo in pergamena risalente alla fine del XIII secolo e paginato con inchiostro nero da 7 a 118, il secondo in carta del XV secolo e paginato a matita rossa da 1 a 144. Secondo la legatura, furono assemblati nel XIX secolo, quando Franz Weidmann, bibliotecario dell'abbazia di S. Gallo, fece un elenco dettagliato del vario contenuto di questi due manoscritti (pp. 1-2). Il primo, probabilmente copiato nel sud della Francia, contiene un poema latino, Certamen animae, composto da Raimond Astruc (pp. 7-95 in inchiostro nero), seguito da un altro brano di questo autore, Epistola de consolatione (pp. 95-98 in inchiostro nero). Completano questa prima parte, delle lettere di Carlo I d'Angiò, brani in versi sulle sue vittorie e satire morali (contro i vizi del secolo o contro gli ordini religiosi) (Delisle 1916). Secondo una annotazione, questo manoscritto fu donato da un ex gesuita, diventato predicatore riformato a Montbéliard, a Bartholomäus Schobinger di S. Gallo nel 1598 (p. 5 in inchiostro nero). La seconda parte del Cod. Sang. 1008, copiato da un unico scriba nel XV secolo, inizia con il testo del certosino Heinrich Eger von Kalkar, De puritate conscientiae (pp. 1-17 a matita rossa). Segue il dialogo in prosa latina tra la Morte e il maestro Policarpo, Colloquium de morte (Pirożyńska 1966) (pp. 18-25 a matita rossa). Infine, si trovano le meditazioni sulla Passione di Cristo (pp. 26-47 a matita rossa), le meditazioni di sant'Anselmo (pp. 48-67 a matita rossa) e il De institutione novitiorum di Bonaventura (pp. 116-139 a matita rossa).
Online dal: 31.05.2024
- Bonaventura, Sanctus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Anselm von Canterbury (Autore) | Astruc, Raimond (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Henricus, de Calcar (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Schobinger, Bartholome (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Introdotto da un calendario di Strasburgo, il volume contiene tra l'altro vari testi del teologo e filosofo italiano Bonaventura (1221-1274), le Regula monachorum ad Eustochium del padre della Chiesa Gerolamo, estratti dal trattato ascetico-mistico Stimulus amoris, le istruzioni per una vita monastica del francescano Heinrich Vigilis di Weissenburg e l'opera di Davide di Asburgo De compositione exterioris et interioris hominis, tutti in lingua tedesca. Il volume, definito da Kurt Ruh «Encheiridion asceticum» francescano, dovette giungere con altri manoscritti di Strasburgo (Codd. Sang. 1904, 1915 ed eventualmente 1866) nel 1590 nel monastero delle domenicane di Wil.
Online dal: 07.10.2013
- Bonaventura, Sanctus (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Henricus, Herpius (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Vigilis, Heinrich (Autore) Trovato in: Descrizione standard