Progetto: Digitalizzazione completa dei manoscritti medievali dal monastero di Hermetschwil
Febbraio - Novembre 2016
Status: Concluso
Finanziato da: swissuniversities
Descrizione del progetto: I manoscritti del monastero benedettino di Hermetschwil sono stati digitalizzati nel 2016 da e-codices quando questo fondo è stato restituito al monastero dal suo precedente luogo di conservazione a Sarnen. Tutti i 56 manoscritti medievali sono ora pubblicati su e-codices. Su questa migrazione dei manoscritti si veda anche la Newsletter pubblicata alla fine del progetto: From Sarnen to Hermetschwil: a 170-year odyssey.
Tutte le biblioteche e collezioni
Il volume contiene, nella prima e più voluminosa parte, uno stampato: Hortulus animae, Lyon: Johannes Clein per Anton Koberger, 1513. Vi è poi stata aggiunta una raccolta di preghiere private. Il manoscritto proviene da un convento domenicano femminile.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto reca la data 1461. Contiene una versione in lingua alto alemanna del Belial di Giacomo da Teramo. E' presente nell'elenco dei libri del monastero di Hermetschwil.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto è stato scritto in un momento non meglio precisato da Johannes Künlin. Contiene gli Inizi in latino dei vangeli della domenica e le corrispondenti prediche in tedesco. A metà manoscritto si trova la Dekalogerklärung di Marquardo di Lindau.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto, un plenario, venne donato nel 1430 al monastero di Hermetschwil da Götz Vasnacht, beneficiario di Zufikon. Il volume è stato mutilato pesantemente, e forse appositamente, nella prima parte: alcuni fogli mancano, di alcune pagine manca la metà e molti fascicoli sono percorsi da un profondo taglio.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto contiene una raccolta classica di descrizioni di vite monastiche tradotte in lingua alto alemanna. È stato scritto da Jos di Ulm. Questi datò il suo lavoro al 30 settembre 1451.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto contiene la Historia trium regum di Giovanni di Hildesheim in una traduzione in lingua alto alemanna. Risale al primo quarto del XV secolo e conserva ancora la legatura originale. All'inizio e dopo il foglio 8 mancano delle parti del testo.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto venne copiato da Johannes Molitor di Winterthur e reca la data 2 dicembre 1432. Contiene una traduzione tedesca dei Vangeli per le domeniche e per le feste più importanti, Apparteneva a Veronika von Hettlingen, superiora del monastero di Hermetschwil dal 1498 al 1507.
Online dal: 10.11.2016
Il piccolo e sottile volumetto (28 fogli) contiene preghiere che si riferiscono alle singole parole dell'Ave Maria. Risale al XV secolo ed è redatto in lingua alto alemanna.
Online dal: 10.11.2016
Contiene un trattato sulla passione in alto tedesco, compilato dai quattro vangeli, dal vangelo apocrifo di Giacomo e dallo Pseudo-Anselmo di Canterbury. Il codice è stato scritto nel 1494 da Barbara Grünenbächin, la cui origine è sconosciuta ma che non è attestata quale membro della comunità di monache di Hermetschwil. Figura nell’elenco dei manoscritti di Hermetschwil del 1697.
Online dal: 22.06.2010
Il piccolo fascicolo contiene il "Dialogo con Maria" attribuito ad Anselmo di Canterbury. Manca la fine. Il monastero di Hermetschwil possedeva due versioni di quest'opera (v. Cod. membr. 33).
Online dal: 10.11.2016
Il Libro d'ore apparteneva a Johannes Huber (†1500), cappellano al Grossmünster di Zurigo. Contiene parti delle orazioni legate alla liturgia delle ore per la vita quotidiana di un chierico.
Online dal: 10.11.2016
Il Libro d'ore contiene in primo luogo l'Ufficio per i morti e l'Ufficio di Maria. Le iniziali si distinguono le une dalle altre per i colori che vivace il testo.
Online dal: 10.11.2016
Il voluminoso breviario monastico reca la data 4 agosto 1491. Il suo copista è Heinrich Schlosser, plebano a Zufikon, che lo trascrisse per il vicino monastero di Hermetschwil.
Online dal: 10.11.2016
Il breviario monastico era in uso nel monastero di Hermetschwil. Le rubriche sono per la maggior parte in tedesco. La legatura è opera dell'officina del dominus Valentinus.
Online dal: 10.11.2016
Johannes Brüsch di Pfullendorf copiò il breviario probabilmente su incarico del monastero di Muri e lo datò al 18 ottobre 1466. Più tardi fu in uso nel monastero di Hermetschwil.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto contiene inni e cantici per la preghiera del coro monastica. In origine probabilmente prodotto per il monastero di Muri, fu più tardi in uso nel monastero di Hermetschwil.
Online dal: 10.11.2016
Il graduale contiene i più importanti canti per la messa per l'anno liturgico e per i santi. Sono corredati di notazione quadrata. Il rapporto grafico tra il testo e la melodia non è sempre chiaro.
Online dal: 10.11.2016
Jakob Strub di Aarau, morto nel 1506, scrisse il volume per la sua parente Agnes Trüllerey, superiora a Hermetschwil, nel 1456. Contiene il St. Georgener Prediger.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto, nel quale si dichiarano due copisti (Konrad Wa, amministratore a Bremgarten, e Johannes Bürgler di Uri), contiene una raccolta di preghiere, per la maggior parte formulate per una devota.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto contiene una raccolta di preghiere e di testi per la contemplazione. Alcuni fogli ed interi fascicoli sono strappati.
Online dal: 10.11.2016