Per questo manoscritto sono disponibili le seguenti descrizioni

  • Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 78.
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  • Beccaria Augusto, I codici di medicina del periodo presalernitano, Roma 1956, pp. 369-371.
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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 217
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Beccaria Augusto, I codici di medicina del periodo presalernitano, Roma 1956, pp. 369-371.

Segnatura precedente: S. n. 225
Supporto materiale: volume membranaceo
Dimensioni: di pp. 342 num. rec. più 275 e 276 doppie
Formato: 260 x 160
Condizione: costituito di due manoscritti dello stesso formato, ma di età e di contenuto differenti.
Legatura: Legatura quattrocentesca in assicelle e in pergamena con fermagli di ottone; sul dorso è il titolo: Pastorale S. Greg., con l'aggiunta: Liber medicinae.
Acquisizione del manoscritto: A p. 1 sono l'insegna dell'abbazia, ripetuta a p. 250, e la vecchia segnatura S. n. 225.
Unità codicologica: B. pp. 251-342
Composizione dei fascicoli:
  • un insieme di quaderni e di fogli divisi da mutilazioni e sconvolti dal legatore, che si possono raccogliere in due gruppi: [il primo] (pp. 251-274 e 335-342); [il secondo] inseritosi dentro al precedente (pp. 275-334).
  • Una numerazione complessiva dei fascicoli del primo quattrocento mostra che il disordine è anteriore a quell'epoca. Frammenti dello stesso manoscritto e più precisamente della prima parte si ritrovano nel cod. 1396, descritto più innanzi. Quello citato dal Bruckner (p. 71) come esistente nel cod. 1395, p. 468-468b, sebbene forse della medesima mano, pare che provenga da un volume di formato minore e di altro argomento.
Contenuto:
Di medicina tratta il secondo manoscritto, pp. 251-342.
Origine del manoscritto: Il Bruckner (l. c.) lo elenca fra gli esemplari usciti dallo scrittorio dell'abbazia. È interessante rilevare che il testo del Botanicus (n° 5), a noi noto solo in questo manoscritto, è citato a più riprese nella Clavis sanationis di Simone da Genova sulla fine del duecento (Landgraf, 117 e 118).
Bibliografia:
  • Haenel, 679.
  • Scherrer Verzeichniss, 78.
  • Jörimann, Frühmittelalterliche Rezeptarien, 5 (n° 3).
  • A. Musae de herba vettonica, PseudoApulei herbarius, De taxone liber, Sexti Placiti liber medicinae ex animalibus ed. Howald e Sigerist, XII.
  • E. Landgraf, Ein frühmittelalterlicher Botanicus in Kyklos, I (1928), 114 e facs. (p. 319a).
  • Bruckner, Scriptoria medii aevi Helvetica, II, 70-71 e tav. XVII e XXI (pp. 288a, 252 e 253): sec. VIII-IX.
  • Drabkin, Select pages from mediaeval medicaI manuscripts, 421-22 e tav. (p. 288).
Unità codicologica: B.1. pp. 251-274 e 335-342
Disposizione della pagina: a due colonne e aggiunte a linee piene,
Tipo di scrittura e mani: in minuscola della prima metà del secolo IX,
Decorazione: con alcuni titoli e numeri in rosso e qualche grande iniziale ornata;
Contenuto:
  • La p. 251, che serviva un tempo da coperta, è occupata da abbozzi di santi e di animali.
  • 1. pp. 252a-252b, 255a-255b [Epistula de phlebotomia] >In nomine domini nostri Iesu Christi. Incipit scientiam ars medicine.< Quid aest [sic] flevotomia? R. Vena recta incisio et sanguis aemissio …–… super altitudinem vacuam (p. 252b) (p. 255a) etsi statem temporis - In his diebus non oportet flevotomo adhibere. >Explicit flevotomia.<
  • 2a. p. 255b Ricette varie e con esse una serie di prescrizioni ginecologiche:
    • (pp. 256,) (253) >Ut mulier concipiat< - >Item ut aborsum discutias.<
  • 3. pp. 254a-254b, 259a-260b, 257a-258b, 261a-274, 335-338 >Incipit liber fisicum. medicinalis. Ad capitis dolorem.< Amoniacum tritum cum calida in fronte inducis - rimedi per le malattie della testa e vari con un principio di numerazione tosto interrotta - cum melle tritum (p. 254b) (p. 259a) naribus missus - myrra agagia (p. 260b) (p. 257a) amomum ana - facis cerotum (p. 258b) (p. 261a) leni igne solutum - (Antidotum theodosion) mel dispumatum quantum sufficit.
    Quindi continua a linee piene:
    • (p. 265) >Item ad capitis vertigines.< Acxungia vetere exsalatam …–… lacte et oleo aspargito (p. 274) (p. 335) inde cum dormitu vadit - cominciano i rimedi per le malattie dei petto - (Ad pectoris dolorem) Item risia in vino ex vino coquitur et vinum || mutilo. A questo testo si ricollega probabilmente il secondo frammento del cod. ·1396 (n° 2).
  • 4. pp. 339a-341b >Incipiunt interpretationis erbarum sive pimentorum.< Arsicon. auripimentum …–… - da A ad X con alcune aggiunte - saffo bellinoto.
    Segue: >Nomen [ herbe ] vetonica.< Habet virtutes XLVI: quinque scripta sunt et alias quam plures herbarum virtutes, interrotto. La p. 342 è vuota.
Unità codicologica: B.2. pp. 275-334
Disposizione della pagina: pure a due colonne, con frequenti intestazioni rubricate e con gli spazi per le figure delle piante e degli animali (n. i 5 e 6), delle quali due soltanto si scorgono tracciate o toccate in minio in modo rozzo e imperfetto.
Tipo di scrittura e mani: di grafia affine [minuscola della prima metà del secolo IX].
Contenuto:
  • 5. pp. 309a-322b, 293a-308b, 275a-288a Erbario Nomen erba vitonica. Nascitur in asperis locis - sono 62 piante in qualche caso coi sinonimi e di solito colla descrizione e gli usi - Ad demonio expellendo (p. 322b) (p. 293a) herba ginciana - mire facit (p. 308b). (p. 275a) Nomen herba pelurden - (Nomen herba uva radro) in ipsa die de oculo faras extrahit. >Finit bodanicus<
    • ed. Landgraf, 120-45.
    A p. 319 è la figura dell'erba ancora.
  • 6. pp. 288a-292b, 323a-332a >Incipit liber bestiarum. Nome leonis< , qui alias bestias potit [sic] interficere …–… collum doloris tollit (p. 292b). (p. 323a) Ad oculorum dolorum vel caliginis …–… >(Nomen sorix)< ad frigolis sorix pulvere dabis. Espone le proprietà mediche di 17 animali quasi tutti mammiferi e ad esse succedono quelle di 10 uccelli: (p. 327a) >Incipit super volatilibus artes medicina. Nomen aquila.< Qui de ipsa aquila in domò sua habuerit …–… >(Nomen herundine)< et de ea causa oculos inunguis: probatum est.
    A p. 288 è la figura del leone.
  • 2b. pp. 332a-334b Ricette varie >Incipit ad gutta caduca< > […] sanandum.< L'ultima carta è lacerata.