St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 394, p. 26 – Calendario, lista degli abati del monastero di S. Gallo, regola di S. Benedetto, rituale
http://www.e-codices.ch/it/csg/0394/26
Descrizione breve:Il manoscritto contiene: pp. 1-17 un calendario (scritto probabilmente prima del 1047: Wiborada, canonizzata nel 1047 è stata aggiunta da una mano del sec. XIII); pp. 17-19 una lista degli abati del monastero di S. Gallo (di una prima mano fino a Nortpert, 1034-1072, aggiunte di altre tre mani fino a Berchtold von Falkenstein, 1244-1272); pp. 22-162 la regola di San Benedetto; p. 162-163 estratto dal libro dei Proverbi (Prv. 30, 18ss.); pp. 165-345 rituale: benedizioni, esorcismi Ordo ad monachos faciendos, istruzioni per la penitenza, visite agli infermi, unzione degli infermi, accompagnamento dei morenti (Obsequium circa morientes), ufficio dei morti (le antifone ed i responsori in questa parte con neumi).(sno)
Descrizione standard: Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 134-135.
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Descrizione aggiuntiva: Bruckner Albert, Scriptoria Medii Aevi Helvetica 3, Schreibschulen der Diözese Konstanz, St. Gallen II, Genf 1938, S. 102.
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Online dal: 13.12.2013
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 394
Pergamena · 346 pp. · 23.5 x 16.4 cm · Abbazia di S. Gallo · secondo/terzo quarto dell’XI secolo
Calendario, lista degli abati del monastero di S. Gallo, regola di S. Benedetto, rituale
Come citare:
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 394, p. 26 – Calendario, lista degli abati del monastero di S. Gallo, regola di S. Benedetto, rituale (https://www.e-codices.ch/it/list/one/csg/0394)
Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 134-135.
Datazione: s. XI med.
Supporto materiale: Pgm.
Dimensioni:
346 Seiten
Formato: 4°
Condizione: Zwischen S. 18 und 19 fehlt ein Blatt.
Aggiunte: Mit jüngern Zusätzen.
Contenuto:
1.
S. 1-17>Incipit martyrologium per circulum anni.<
Aeltester julianischer Kalender mit den Novilunarzahlen, neben Cod. 3224 des Germ. Museums; eine erst seit dem 13. Jh. gewöhnliche, früher seltene Bezeichnungsart. Sickel in Wiener Sitz. Ber. Bd. 38 p. 154.
2.
S. 17-19>Nomina abbatum qui in monasterio sci Galli praefuerunt<
St. Gall. Mitth. XI, 126.
3.
S. 22-162Regula S. Benedicti.S. 162-63
Tria sunt difficilia mihi et quartum quod penitus ignoro.
4.
S. 165-345
Benedictiones, Exorcismi, Orationes, Obsequium circa morientes, Lectiones (vgl. J. v. Arx Gesch. I, p. 254-55).
S. 201 bis 202 Litanei mit den Namen der st. gall. Heiligen.
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