Goldast, Melchior (1578-1635)
Il manoscritto è in primo luogo famoso per il suo ricco contenuto di fabliaux in lingua francese antica, dei quali un numero considerevole è tramandato in questo unico codice; anche nel caso del frammento dei Sept sages de Rome e del Perceval si tratta di importanti testimoni del testo. A causa del suo grande valore per la poesia francese fu inviato in prestito a Parigi già all'inizio del XIX secolo, qui andò temporaneamente perso e dovette essere riacquistato nel 1836 dalla biblioteca cittadina di Berna per un alto prezzo.
Online dal: 08.10.2015
- Goldast, Melchior (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adam de Suel (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Chrétien, de Troyes (Autore) | Estienne, Henri (Annotatore) | Estienne, Henri (Precedente possessore) | Gautier, le Long (Autore) | Goldast, Melchior (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Huon, de Cambrai (Autore) | Jean, Bodel (Autore) | Manuel, Jacques Antoine (Precedente possessore) | Païen, de Maisières (Autore) | Raoul, de Houdenc (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, vergato nel tardo XV secolo, contiene il racconto cronachistico, opera di diversi autori, della storia dell'epoca altomedievale e medievale del monastero di S. Gallo ed alcune Quaestiones teologiche. Precede il racconto la lista degli abati, dall'abate fondatore Otmar fino a Berchtold von Falkenstein (1244-1272); alla fine è stata aggiunta una seconda lista che continua fino al 1503.
Online dal: 22.03.2017
- Goldast, Melchior (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Conradus, de Fabaria (Autore) | Eccardus IV, Sangallensis (Autore) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Ratpertus, Sangallensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il voluminoso volume composito riunisce il Casus Sancti Galli, la storia del monastero di S. Gallo in epoca altomedievale e medievale, e 50 vite di santi di diversa lunghezza, tra le quali quelle dei santi sangallesi Gallo, Otmar e Wiborada. È stato allestito negli anni '50 del 1400 quando i rapporti tra il monastero e la città di S. Gallo si chiarirono ed il monastero intraprese delle vaste riforme.
Online dal: 22.03.2017
- Goldast, Melchior (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Berno, Augiensis (Autore) | Conradus, de Fabaria (Autore) | Eccardus IV, Sangallensis (Autore) | Eucherius, Lugdunensis (Autore) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Gregorius, Turonensis (Autore) | Hermannus, Sangallensis (Autore) | Iso, Sangallensis (Autore) | Joachim, Vadianus (Annotatore) | Joachim, Vadianus (Precedente possessore) | Ratpertus, Sangallensis (Autore) | Seuse, Heinrich (Autore) | Sulpicius, Severus (Autore) | Theodorus, Cantuariensis (Autore) | Walahfridus, Strabo (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto di Rudolf von Ems riconducibile alla stessa area di Zurigo ove fu prodotto il «Codex Manesse» (Manessische Liederhandschrift). Costituisce uno degli esempi più compiuti della decorazione libraria sviluppatasi in Germania meridionale nel periodo intorno al 1300. Si vedano, ad esempio, le straordinarie miniature che illustrano la «Cronaca del mondo» di Rudolf von Ems e il poema epico che Stricker dedicò a Carlomagno e alla sua campagna militare in Spagna.
Online dal: 20.05.2009
- Goldast, Melchior (Copista) Trovato in: Descrizione standard
- Goldast, Melchior (Copista) | Konrad von St. Gallen (Copista) | Rudolf, von Ems (Autore) | Schobinger, Bartholome (Precedente possessore) | Stricker, Der (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto composito poco appariscente, risultante dall'aggregazione di sei opere di origine e contenuto diversi, realizzata sotto gli auspici del bibliotecario di San Gallo intorno al 1460. Le singole parti, indipendenti l'una dall'altra, risalgono al IX o al X secolo. Alcune mancano dell'inizio, della fine o di entrambi. Ciò nonostante, il codice ha suscitato interesse da subito per i testi che alcune sue sezioni trasmettono. È l'unico testimone alto-medievale della cronaca dei Longobardi di Andrea di Bergamo e della «Vita» del santo irlandese Findan . L'“Admonitio ad filium“ del Padre della Chiesa greco Basilio e la „Visio Pauli“, una visione ultraterrena del primo cristianesimo, sono tra i più antichi testimoni nella trasmissione dei testi.
Online dal: 20.05.2009
- Goldast, Melchior (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Andreas, Bergamensis (Autore) | Basilius, Caesariensis (Autore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Notker, Balbulus (Autore) | Paulus, Apostolus (Autore) | Schobinger, Bartholome (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Lo Speculum humanae salvations è un'opera costituita da testo e illustrazioni a contenuto biblico. Ogni doppia pagina del libro aperto mostra quattro immagini nelle quali di norma vengono rappresentate una scena dalla Vita di Cristo e di fronte tre prefigurazioni dal Vecchio Testamento. In questo manoscritto questo schema delle immagini non viene seguito in modo coerente. Il modello del testo latino è stato trasposto in versi in tedesco. Questi vennero in origine falsamente attribuiti a Konrad von Helmsdorf. Lo Speculum è conservato in un volume miscellaneo costituito da manoscritti e da opera a stampa; all'inizio mancano alcune pagine.
Online dal: 23.06.2016
- Goldast, Melchior (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Goldast, Melchior (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Goldast, Melchior (Precedente possessore) | Scheitlin, Karl Peter (Annotatore) | Scheitlin, Peter (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
Trascrizione della Historia Longobardorum (Storia dei Longobardi) del monaco e scrittore longobardo attivo a Montecassino Paolo Diacono († 797/799) molto importante dal punto di vista della storia del testo. Il codice è stato scritto da varie mani intorno all'800 nell'Italia del nord, forse a Verona. Il volume si trovava già nel sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 20.12.2012
- Goldast, Melchior (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Paulus, Diaconus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Paulus, Diaconus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Goldast, Melchior (Annotatore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Paulus, Diaconus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva