Phillipps, Thomas (1792-1872)
Nel corso di tutto il medioevo occidentale i testi di Aristotele e di Boezio circolarono in grande numero, ispirando numerosi pensatori. Questi due grandi filosofi sono stati riuniti in questa raccolta composta da due manoscritti distinti. Il primo, che data tra l'XI e il XII secolo, contiene le opere di Aristotele e tra queste è inserito uno schema molto interessante (f. 27) e delle iniziali a penna ritoccate di verde o ornate di racemi con qualche palmetta. Il testo di Boezio, un po' più tardo, è stato copiato nel sec. XII. Vi si osservano alcune correzioni contemporanee e delle glosse databili al sec. XIV.
Online dal: 02.06.2010
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Aristoteles (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Dalla Estoire de la guerre sainte, attribuita ad Ambroise d'Evreux, apprendiamo che la lettura della (Canzone d'Aspromonte) Chanson d'Aspremont contribuì a distrarre nell'inverno 1190 i soldati di Riccardo Cuor di Leone e di Filippo Augusto stazionati in Sicilia. Questa canzone di gesta (chanson de geste) in decasillabi rimati mescolati con alessandrini racconta della campagna di Carlo Magno in Italia conto il re pagano Agolante e suo figlio Almonte. Il manoscritto anglo-normanno conservato alla Fondazione Martin Bodmer, copiato nel sec. XIII, presenta delle correzioni interlineari e marginali, apportate da una seconda mano leggermente posteriore a quella responsabile della scrittura del testo. Sicuramente effettuate a partire dal manoscritto di controllo, queste aggiunte permettono di avere un'idea della grande complessità della trasmissione di questo testo.
Online dal: 04.10.2011
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto redatto in area germanica nel sec. XII e contenente il commento al Vangelo secondo Marco di Beda il Venerabile († 735). Il codice appartenne alla biblioteca benedettina dell'abbazia di Gladbach presso Colonia.
Online dal: 07.10.2013
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- Beda, Venerabilis (Autore) | Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Longman, Thomas Norton (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
A metà del XII secolo alcuni chierici tradussero in vernacolo i testi latini di Stazio e di Virgilio o gli adattamenti di Omero: le opere dei maestri antichi venivano così rese disponibili in lingua romanza. Fiorivano allora i primi romanzi francesi. Manoscritto su pergamena realizzato alla fine del XIII secolo, il CB 18 ne comprende due: il Romanzo di Troia di Benoît de Sainte-Maure e l'anonimo Romanzo di Tebe.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benoît, de Sainte-More (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Opera giovanile di Boccaccio (intorno al 1341), la Comedia delle ninfe fiorentine, o Ameto, narra la trasformazione del rozzo pastore Ameto in uomo virtuoso, dopo aver ascoltato i racconti di sette ninfe, allegorie delle virtù. L'opera adotta la forma del prosimetro - alternanza di prosa e versi - come l'impaginazione su di una colonna del codice rivela immediatamente. Copiato su carta, senza filigrana, questo manoscritto si apre con un'unica iniziale dipinta ad acquarello che racchiude lo stemma della famiglia Almerici (f. 2r), proprietaria e probabile committente di questa copia.
Online dal: 26.09.2017
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- Boccaccio (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Membro della confraternita dei giullari e borghesi di Arras, Jean Bodel compose la sua Chanson des Saisnes (Chanson des Saxons) nell'ultimo terzo del sec. XII. Questo poema epico in alessandrini racconta della guerra condotta da Carlo Magno contro il re dei Sassoni Guiteclin. Tradito attualmente da tre manoscritti (un quarto è completamente bruciato nell'incendio della Biblioteca di Torino), il testo della Chanson offre delle redazioni che variano da un codice all'altro. La versione lunga della Fondazione Bodmer è contenuta in un manoscritto da giullare di piccole dimensioni. Di fattura semplice, senza miniature, scritto su pergamena spesso mal tagliata e ricucita grossolanamente, è senza dubbio stato eseguito alla fine del sec. XIII.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Jean, Bodel (Autore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
I racconti di Canterbury, scritti verso il 1388-1400 dal "padre della poesia inglese", Geoffrey Chaucer, sono conservati in 82 manoscritti medievali e quattro incunaboli. Il CB 48, trascritto da un solo copista del XV secolo, ha mantenuto la sua eccezionale legatura originaria in pelle di daino scamosciata tesa su delle tavole di legno.
Online dal: 09.12.2008
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- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Chaucer, Geoffrey (Autore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene le orazioni di Cicerone ed è stato vergato in Italia in scrittura umanistica nel XV secolo. La decorazione consiste in iniziali a bianchi girari su lacunari colorati che introducono le varie orazioni e un frontespizio nel quale la decorazione si estende sui quattro lati a c. 1r. Al centro del margine inferiore, in una corona di lauro, campeggia lo stemma della famiglia fiorentina dei Medici che ne copre uno più antico. Appartenne poi al cardinal Giovanni Salviati (1490-1553) di Firenze ed in seguito all'abate veneziano, e in seguito commerciante di manoscritti, Luigi Celotti (1768-1846).
Online dal: 13.12.2013
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Salviati, Giovanni (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Oggi Cicerone è visto essenzialmente come filosofo e politico; nel Medioevo era invece conosciuto soprattutto come maestro di retorica. Lo testimonia il contenuto di questo manoscritto, trascritto senza alcun dubbio in Francia agli inizi del XII secolo e comprendente due trattati sull'”arte del saper ben parlare”: il De inventione e la Rhetorica ad Herennium, a lungo attribuita all'autore latino.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Varenne de Fenille, Philibert C. (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto del sec. XIV raggruppa quattro trattati di medicina. La scrittura in gotica arrotondata è di varie mani e gli incipit principali sono in capitali gotiche ornate da fini filigrane a penna. Alla fine del manoscritto si scoprono varie ricette mediche.
Online dal: 02.06.2010
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Dioscorides, Pedanius (Autore) | Galenus (Autore) | Gualterus, Agulinus (Autore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Richardus, de Wendover (Autore) | Rogerus, de Parma (Autore) Trovato in: Descrizione standard
La riforma carolingia aveva risposto alla volontà di uniformità in campo religioso proponendo una regola unica per i monaci, la Concordia regularum di Benedetto d'Aniane. Su questa scia, verso la fine del sec. VIII e nel sec. IX si cerca di operare una distinzione tra lo stato monastico e quello canonicale. Ludovico il Pio fa così pubblicare, nell'816, i risultati del concilio di Aquisgrana; le Istituzioni canoniche presentano nella prima parte i precetti dei Padri e i concili anteriori, nella seconda vengono esposte le decisioni del concilio. La redazione di quest'opera è stata a lungo attribuita ad Amalerio di Metz, allievo di Alcuino e consigliere di Carlo Magno ; bisogna comunque cercate un altro autore per questa opera in 118 capitoli, talvolta laboriosi, cui avrebbe contribuito Benedetto d'Aniane. Copiato in una bella scrittura carolina appena pochi anni dopo la pubblicazione del testo (prima metà del sec. IX), il manoscritto della Fondazione Bodmer è appartenuto all'abbazia benedettina di S. Giacomo di Magonza. Nel sec. XII o XIII alla fine del volume è stato aggiunto un disegno a piena pagina raffigurante la Crocifissione.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) | Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo graduale, trascritto nel 1071 dall'arciprete Giovanni della chiesa Santa Cecilia in Trastevere, contiene la notazione musicale di diversi canti per la messa. La versione melodica di questi testi fa sì che questo manoscritto sia la più antica testimonianza del “vecchio canto romano”.
Online dal: 31.07.2007
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Codice di origine italiana contenente le Homiliae in Ezechielem di Gregorio Magno. Sulla c. 1r si legge l'anatema Quicumque eum vendiderit vel alienaverit vel hanc scripturam raserit anathema sit, e un ex-libris parzialmente eraso che menziona un convento di S. Agnese. Acquistato da Martin Bodmer nel 1962, appartenne forse alla chiesa di S. Giorgio Maggiore di Venezia, in seguito all'abate Celotti, alla biblioteca di Thomas Phillips e a sir Sydney Cockerell.
Online dal: 22.03.2017
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beda, Venerabilis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Cockerell, Sydney Carlyle (Precedente possessore) | Duschnes, Philip C. (Venditore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto dell'Italia centrale del XII secolo contiene delle opere musicologiche di tre autori latini tra cui certi estratti sono da raffrontare con diversi passaggi della Institutio musica di Boezio. Uno d'essi non è altro che Guido d'Arezzo (Guido Aretinus), monaco toscano della fine del X secolo, al quale si attribuisce, senza dubbio con qualche esagerazione, l'invenzione dell'armonia, la «solmisazione».
Online dal: 31.07.2007
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guido, Aretinus (Autore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Copiato alla fine del sec. XIII in Inghilterra da un unico copista, questo manoscritto venne donato al grande collezionista Sir Thomas Phillipps da Sir Robert Benson (1797-1844). Secondo Benson sarebbe appartenuto all'abbazia di Wilton, nel Wiltshire, e sarebbe allora stato letto da nobildonne e monache. Il volume è stato fatto rilegare da Phillipps; il Lai d'Haveloc fu collocato all'inizio ed il suo titolo iscritto sul dorso. Il Donnei des Amants, l'unico esemplare noto, è un dibattito amoroso tra amanti che si scambiano degli exempla: il Tristan Rossignol, Didon, il Lai de l'oiselet e L'Homme et le Serpent.
Online dal: 13.12.2013
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benson, Robert (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Raoul, de Houdenc (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto carolingio, anteriore all'850, il CB 84 è stato trascritto nel celebre monastero di Fulda. È la sola testimonianza conosciuta della versione latina di un testo attribuito, erroneamente, ad Ippocrate. Il trattato De victus ratione pone le fondamenta della dietetica, insistendo sull'antagonismo, all'interno del corpo umano, tra gli elementi del fuoco e dell'acqua. Numerosi eruditi e medici se ne sono ispirati nel corso della storia.
Online dal: 31.07.2007
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Debure, Guillaume (Venditore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Debure, Guillaume (Venditore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Copiata su carta nel sec. XIV, l'Ilias Latina è un adattamento del grande poema epico di Omero, uno dei testi fondatori della Grecia antica. E' stato scritto in una gotica semicorsiva, da un solo copista, probabilmente nella regione di Napoli, in Italia. Si fa notare la presenza di alcune iniziali dipinte, talvolta figurate, tra le quali una Musa vestita di un abito cosparso di stelle dorate e che regge nelle mani una spada.
Online dal: 02.06.2010
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Longman, Thomas Norton (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Ragguppando le Odes, le Epodes e il Carmen saeculare – il Carme secolare interpretato da cori di bambini della nobiltà romana nel corso dei Giochi secolari – il CB 88 è un testimone eccezionale tra i manoscritti di Orazio della fine del X-XI secolo. Le sue numerose glosse marginali e interlineari, derivate principalmente dagli scolii dello Pseudo-Acro, spiegano i versi di cui si loda la finezza metrica e la virtuosità verbale. Nel sec. XIV alla fine del volume sono stati aggiunti degli indici per materia e per titolo.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Acro, Helenius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Diomedes, Grammaticus (Autore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Testimone della riscoperta delle opere di Orazio nel XII secolo, il CB 89, trascritto in Francia, è corredato di una gran quantità di glosse marginali e interlineari.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Caecilius, Balbus (Autore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Romanzo generazionale dei padri degli eroi della Tavola Rotonda, Guiron il cortese è un'opera di grande respiro composta sicuramente verso il 1235. Entro una tradizione manoscritta particolarmente ricca, il CB 96, magnificamente miniato e trascritto all'inizio del XV secolo, presenta un adattamento unico dei diversi racconti che contiene.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Galfredus, Monumetensis (Autore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | La Vallière, Louis César de LaBaume LeBlanc de (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Romanzo generazionale dei padri degli eroi della Tavola Rotonda, Guiron il cortese è un'opera di grande respiro composta sicuramente verso il 1235. Entro una tradizione manoscritta particolarmente ricca, il CB 96, magnificamente miniato e trascritto all'inizio del XV secolo, presenta un adattamento unico dei diversi racconti che contiene.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | La Vallière, Louis César de LaBaume LeBlanc de (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Lo storico di origine ebraica Giuseppe Flavio compose in greco le sue Antichità giudaiche nel I secolo d.C. Il CB 98 ne offre la traduzione latina in una scrittura pre-carolina molto bella, eseguita nell'abbazia benedettina San Silvestro di Nonantola (provincia di Modena). Il CB 99, dello stesso autore, proviene dalla stessa abbazia.
Online dal: 20.12.2007
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Josephus, Flavius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Rufinus, Aquileiensis (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene le Satire di Giovenale (I-XVI) con delle glosse forse ricavate dal commentario dello Pseudo-Cornuto. All'interno delle due copertine sono incollati dei frammenti di un manoscritto del sec. XIV in lingua olandese con una parte dell'opera poetica Martijn di Jacob van Maerlant, uno dei più grandi poeti fiamminghi del medioevo.
Online dal: 23.04.2013
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cornutus (Autore) | Iuvenalis, Decimus Iunius (Autore) | Jacob, van Maerlant (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il testo di Lucano è accompagnato da glosse marginali ed interlineari di varie mani, sia contemporanee che più tarde, queste ultime italiane e databili ai secc. XIV-XV. Nel margine di c. 69v è disegnato uno schema geografico del mondo. Appartenne, almeno fino al XVIII secolo, ai carmelitani di S. Paolo di Ferrara.
Online dal: 09.04.2014
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Arnulfus, Aurelianensis (Commentatore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Libri, Guillaume (Precedente possessore) | Lucanus, Marcus Annaeus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
John Lydgate redige il Troy Book intorno al 1412-1420 su richiesta di Enrico V, quando era ancora principe di Galles. È composto in distici, con un prologo, cinque libri, un epilogo e una dedica a Enrico V, così come un envoi intitolato «Verba auctoris». Lydgate tradusse in inglese la storia della guerra di Troia, non direttamente da Omero, ma attraverso le rielaborazioni di Benoit de Sainte Maure, Roman de Troie (1165) e Guido delle Colonne, Historia Destructionis Troiae (1287).
Online dal: 18.06.2020
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Harmsworth, Leicester (Precedente possessore) | Lydgate, John (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Rawlinson, Richard (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
I due testi, De rebus bellicis (cc. 5r-17v) e Notitia dignitatum (cc. 19r-94r), riuniti in questo manoscritto, risalgono all'Antichità e presentano rispettivamente le macchine da guerra utilizzate dall'esercito romano nel primo caso, e l'organizzazione militare del Basso Impero nelle sue parti occidentali e orientali, nell'altro. Già in origine sono stati concepiti, tra la fine del IV e l'inizio del V secolo, con delle illustrazioni; la più antica copia conosciuta, risalente alla fine del IX e all'inizio del X secolo, era conservata nella biblioteca della cattedrale di Spira (di cui oggi rimane un solo foglio). Questa copia fu presa in prestito nel 1436 dal cardinale Pietro Donato mentre si trovava al concilio di Basilea dove furono realizzate almeno due copie, miniate da Péronet Lamy (Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Misc. 378; Parigi, BnF, lat. 9661). Il manoscritto della Fondazione Bodmer ne costituisce una nuova riproduzione, almeno di un secolo più tardiva, che potrebbe essere servita all'edizione di questi due testi, immagini comprese, realizzata da Sigismundus Gelenius e pubblicata da Froben a Basilea nel 1552.
Online dal: 10.12.2020
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Douce, Francis (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Grande manoscritto in-folio incompleto contenente la parte estiva ed il comune dei santi dell'omeliario di Paolo Diacono. Scritto da varie mani in minuscola carolina nel IX secolo, presenta delle iniziali a inchiostro con racemi di colore rosso che denotano influsso irlandese ed alcuni eleganti incipit in scrittura capitale. Proviene forse da Reichenau, in ogni caso dalla regione di Costanza. Appartenne alla collezione Phillipps, poi Chester Beatty, dalla quale Martin Bodmer lo acquistò nel 1968.
Online dal: 23.06.2014
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Contiene tra altri il Liber antiquitatum biblicarum che narra la storia biblica iniziando da Adamo fino al re Saul (dalla Genesi alla fine del primo libro di Samuele), attribuito pseudoepigrafiamente al filosofo ellenistico di cultura ebraica Filone di Alessandria (I sec. d.C.) e estratti dai Carmina del poeta e vescovo di Tours Ildeberto di Lavardin (1056-1133). Fu probabilmente scritto nell'abbazia benedettina di S. Eucario-S.Mattia di Treviri, cui sicuramente appertenne, come si legge nell'ex-libris di c. 1r.
Online dal: 18.12.2014
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hildebertus, Lavardinensis (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Philo, Alexandrinus (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Nella Prefazione, collocata in apertura del CB 142, Prudenzio afferma il suo desiderio di piacere a Dio se non per i suoi meriti, almeno grazie ai suoi poemi. Riflessi della luce della parola divina, le opere principali del poeta latino cristiano nato nel sec. IV a Tarragona sono riunite in questo manoscritto della fine del sec. XI o inizio del sec. XII. Vi si legge tra le altre la celebre Psychomachia nella quale viene messa in scena la lotta tra le figure allegoriche dei vizi e delle virtù, e la cui lettura ha profondamente influenzato la poesia e le arti medievali.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Damasus I, Papa (Autore) | Libri, Guillaume (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Prudentius Clemens, Aurelius (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il Romuleon, compilazione latina anonima di testi di storia romana, è attribuito a Benvenuto da Imola. Realizzato in Francia verso il 1440, il CB 143 fu trascritto probabilmente durante la vita del re Carlo VII, rappresentato al f° 6v. L'inizio di ciascun libro di tale raccolta è messo in risalto da miniature raffinate.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benevenutus, Imolensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Longman, Thomas Norton (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Trascritto alla fine del XIII secolo, il CB 147 contiene il ciclo dei romanzi arturiani in prosa: Storia del Santo Graal, Storia di Merlino, Seguito della storia di Merlino, La ricerca del santo Graal e Morte d'Artù. Tuttavia, sono le sue interpolazioni che lo rendono eccezionale: delle traduzioni dei Vangeli e del libro della Genesi, come pure di altri testi biblici e dei sermoni di Maurice de Sully, sono posti nella bocca degli eroi arturiani! Una messa in prosa del Romanzo di Troia, di cui non si conoscono altre testimonianze, e i Fatti dei Romani sono pure inseriti nel corpus. La sua ricca iconografia è realizzata in uno stile originale.
Online dal: 25.07.2006
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Mauritius, de Sulliaco (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Scritto senza dubbio negli anni 1520-1528, il Tristano del lionese Pierre Sala si fece l'erede della tradizione medievale, dai cicli in prosa di Tristano e di Lancillotto ai romanzi italiani della Tavola Rotonda. Nondimeno, questo racconto dell'amicizia esemplare tra Tristano e Lancillotto, dove le avventure cavalleresche si intrecciano agli intrighi amorosi, è già aperto alla scrittura del Rinascimento. Esso è trasmesso solamente da due manoscritti e quello della Fondazione Martin Bodmer è l'esemplare di dedica offerto al re Francesco I. È illustrato da ventisei disegni a penna e all'acquarello.
Online dal: 26.04.2007
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Sala, Pierre (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto contiene la traduzione francese dell'opera di Diego de San Pedro (1437-1498) Carcel de amor, di François Dassy, che a sua volta si basa sulla traduzione italiana di Lelio Manfredi, ultimata nel 1513. Diego de San Pedro è un poeta e narratore spagnolo del prerinascimento, forse di origini ebraiche e convertitosi al cristianesimo. Il Carcel de amor, una delle sue due novelle conosciute, è un racconto sentimentale incentrato sul tema del superamento delle passioni amorose attraverso la ragione; venne stampato per la prima volta a Siviglia nel 1492 e tradotto in varie lingue. E' illustrato da 19 vignette per la maggior parte inquadrate da una cornice architettonica, e nelle quali i personaggi sono raffigurati in costumi dell'epoca. Il codice è forse stato eseguito per Carlo III di Borbone-Montpensier (Charles de Bourbon) – il cui stemma è dipinto a c. 1v - tra il 1521 ed il 1527. Prima di entrare a far parte della collezione di Martin Bodmer appartenne alla famiglia Demidow, al conte Alexis de Golowkin e a Sir Thomas Phillipps.
Online dal: 17.12.2015
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Bourbon, Charles de (Committente) | Bourbon, Charles de (Precedente possessore) | Dassy, François (Traduttore) | Manfredi, Lelio (Traduttore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | San Pedro, Diego Fernández de (Autore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Precursore della riscoperta di Stazio da parte del Rinascimento del XII secolo, questo manoscritto della Tebaide del sec. XI è stato copiato senza dubbio in Germania. Contiene alcune glosse marginali tratte in parte dal commento di Lattanzio, e si distinguono soprattutto per i neumi apposti ai versi sui ff. 46v, 80r e 81r. Questa notazione marca il ritmo del testo mettendo in evidenza dei passaggi particolarmente patetici : il pianto di Ipsipile al cospetto del cadavere del bambino Archemoro, la preghiera di Tideo sulla soglia della morte, il dolore di Polinice sul corpo di Tideo.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Capranica, Domenico (Precedente possessore) | Eisemann, Heinrich (Venditore) | Lactantius, Placidus (Autore) | Libri, Guillaume (Precedente possessore) | Nicolaus, Tignosi de Fulgineo (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Statius, Publius Papinius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Nel suo De bello Peloponensium Tucidide fa un vero lavoro da storico ritracciando l'origine del conflitto della guerra del Peloponneso, e riferendo degli avvenimento anno per anno con una grande esattezza. Questo manoscritto su pergamena è illustrato magnificamente, segnatamente da due putti e, all'interno di un'iniziale, da un personaggio vestito di un'armatura blu che regge una spada.
Online dal: 02.06.2010
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Niccoli, Niccolò (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Thucydides (Autore) | Valla, Laurentius (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
Elegante codice vergato in scrittura umanistica corsiva contenente le Elegiae del poeta elegiaco latino Tibullo, un testo poco diffuso nel medioevo e riscoperto dagli umanisti italiani alla fine del XIV secolo. Il manoscritto è stato copiato e miniato a Firenze forse per Braccio, membro della famiglia Martelli, di cui si vedono le armi dipinte nel frontespizio. Passò poi nelle mani della famiglia fiorentina dei Medici, che vi fece apporre lo stemma sulla carta di guardia anteriore. Nel 1968 Martin Bodmer lo acquistò dalla collezione di Thomas Phillipps.
Online dal: 25.06.2015
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Domitius, Marsus (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Tibullus, Albius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, di origine francese e databile al XII secolo, contiene i libri I-VI dell'Eneide di Virgilio con gli Argumenta attribuiti allo Pseudo Ovidio. Tra gli illustri precedenti possessori di questo codice figurano Charles de Montesquieu (1689-1755), che ha lasciato il suo ex-libris a c. 1r, e sir Thomas Phillipps (1792-1872). Martin Bodmer ha acquistato questo manoscritto nel 1966, nel corso di una delle vendite della collezione Philipps.
Online dal: 17.12.2015
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Pickering, William (Venditore) | Servius (Commentatore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto conservato alla Fondazione Bodmer contiene l'unico testimone del lungo romanzo sull'alto lignaggio anglo-normanno Waldef. Composto all'inizio del sec. XIII, questo testo celebra in ben 22'300 ottosillabi a rime piatte la vita del suo eroe eponimo e di suo figlio; dopo un lungo preambolo che risale all'occupazione romana dell'Inghilterra, il romanzo descrive amori e separazioni, pellegrinazioni e battaglie in immagini convenzionali. In questo manoscritto, realizzato alla fine del sec. XIII o all'inizio del sec. XIV, decorato con alcuni disegni a penna nei margini, a questo testo fa seguito un secondo romanzo sull'alto lignaggio, Gui de Warewic, e la canzone di gesta Otinel.
Online dal: 21.12.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Scritto da Boccaccio tra il 1353 ed il 1356, poi completato nel 1373, quest'opera morale che tratta della volubilità della Fortuna, abbondantemente copiato, stampato e poi tradotto in numerose lingue, ha conosciuto un enorme interesse in Europa. La traduzione francese di Laurent de Premierfait per Jean de Berry ha incontrato il medesimo successo dell'originale, come testimoniano i 68 manoscritti conservati contenenti questo testo. Contrariamente alla versione latina, i manoscritti in francese presentano un ricco programma iconografico, senza dubbio stabilito da Laurent de Premierfait stesso. E' il caso anche del CB 174, eseguito in Francia nel sec. XV, nel quale ogni libro si apre con una serie di piccole raffigurazioni (in totale 150) che illustrano i "casi" esposti nel testo che segue.
Online dal: 22.03.2012
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Boccaccio (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Colombe, Jean (Miniatore) | Laurent, de Premierfait (Autore) | Laurent, de Premierfait (Traduttore) | Page-Turner, Gregory (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Si conoscono circa 70 manoscritti del Dragmaticon di Guglielmo di Conches, uno dei maestri della celebre Scuola di Chartres nel XII secolo. Il CB 188, realizzato senza dubbio in un ambiente scolastico nella regione di Colonia verso il 1230, è una delle più antiche trascrizioni che ci siano giunte. Il suo formato maneggevole, i suoi schemi e le sue tavole, così come la sua scrittura (gotica corsiva) lo destinavano verosimilmente ad un uso universitario. Il primo quaderno del volume è occupato da un computus, che serve per il calcolo del calendario, in particolare per stabilire le date delle feste mobili.
Online dal: 20.05.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Burn, Jacob Henry (Venditore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guilelmus, de Conchis (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Petrus, Comestor (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Composto intorno al 1310 dal lorenese Jacques de Longuyon su richiesta del vescovo di Liège Thibaut de Bar, il poema Les Vœux du paon prolunga la tradizione del Romanzo di Alessandro. Le monorime alessandrine sono illustrate da tredici miniature e diverse iniziali filigranate.
Online dal: 25.03.2009
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Jacques, de Longuyon (Autore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto è una compilazione agiografica in prosa francese nella quale sono narrate le vite degli apostoli, dei martiri, dei confessori e dei santi. Alcuni di questi racconti sono attribuiti a Wauchier de Denain. Datato al primo quarto del XIV secolo, è stato decorato dal Maître de Papeleu e dal miniatore Mahiet, e contiene infatti più di ottanta iniziali istoriate.
Online dal: 17.03.2016
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Anonymus (Autore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Wauchier, de Denain (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il testo è costituito da un adattamento di alcune sezioni narrative della Bibbia in antico francese, un poema in lasse di alessandrini redatto da un autore continentale nel sec. XII, e che fu uno delle opere religiose in francese antico di maggior successo. Questo manoscritto è uno dei più antichi e completi esemplari dell'opera rimasti e l'unico a presentare un testo quasi completo del ramo anglo-normanno della tradizione testuale. In virtù della probabile origine insulare, il manoscritto testimonia altresì la diffusione immediata del testo in Inghilterra.
Online dal: 23.06.2014
- Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Hermann, de Valenciennes (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard