Copia incompleta del diffuso testo della Regula pastoralis di papa Gregorio Magno (590-604), scritta da vari copisti in minuscola carolingia intorno alla fine del sec. IX, probabilmente nel monastero di S. Gallo. Vari fogli risultano mancanti già intorno al 1553/64. Il codice contiene numerose glosse in antico tedesco e alcune in latino, che furono inserite a S. Gallo. All'inizio, in una pagina con prove di penna, una abile mano del tardo sec. X ha trascritto l'inno Felix mater Constantia in onore del patrono di Costanza Pelagio.
Online dal: 13.12.2013
Trascrizione della Regula pastoralis di papa Gregorio Magno, eseguita nel monastero di S. Gallo intorno alla metà del sec. IX da una mano esperta ed accurata. Il manoscritto contiene un grande numero di glosse in lingua latina ed altotedesca eseguite con la penna o con lo stilo.
Online dal: 20.12.2012
De ecclesiasticis officiis di Isidoro di Siviglia (pp. 2-134), alla fine del volume una Benedictio Crucis (S. 135), ein Kommentar zum Taufritual Primitus paganus (pp. 137-139), poi dei Capitula e canonibus excerpta (pp. 139–142) e infine nel XIII sec. è stato aggiunto nel monastero di S. Gallo una preghiera in rima dedicata a s. Gallo (pp. 146/147). Si tratta di un manoscritto di uso, molto semplice, di formato maneggevole, al più tardi a S. Gallo dal pieno medioevo.
Online dal: 13.12.2013
Copia realizzata probabilmente a S. Gallo nel primo terzo del sec. IX con opere di Isidoro di Siviglia (Secondo libro del Liber differentiarum) e del Padre della Chiesa Agostino (Enchiridion ad Laurentium de fide spe et caritate; mancano delle parti di alcuni capitoli). Il manoscritto si presenta ancora nella sua legatura originale.
Online dal: 20.12.2012
Manoscritto miscellaneo patristico con passaggi scelti dalle opere di Isidoro di Siviglia († 636; Sententiae e De officiis), Gregorio il Grande († 604; Homiliae in evangelia) ed Agostino (Sermones, la cui maggior parte non effettivamente composta da Agostino, ma attribuita a lui), una lista di regioni e città dove giacciono le spoglie degli apostoli, come pure estratti da un commento anonimo ai quattro Vangeli (inclusi qui sono solo i commentari ai Vangeli di Matteo e Giovanni). Realizzato verso l'anno 800 o poco prima, non nell'abbazia di San Gallo, ma nell'Italia del Nord, probabilmente a Monza o a Verona.
Online dal: 31.07.2009
Questa trascrizione delle Sententiae di Isidoro di Siviglia è significativa da un punto di vista storico-testuale; fu realizzata verso l'anno 800, probabilmente nell'abbazia di San Gallo, ed arricchita nel corso del IX secolo. Le Sententiae sono considerate come una delle più importanti opere di Isidoro di Siviglia.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto miscellaneo non proveniente da San Gallo, databile all'incirca all'800, trascritto e decorato in modo straordinariamente vivace con numerose piccole iniziali miniate probabilmente al monastero di St. Denis, vicino a Parigi. Contiene un gran numero di testi ed estratti tratti in prevalenza dalle opere di Isidoro di Siviglia (Liber Sententiarum, Liber Differentiarum, Etymologiae); include anche testi di Agostino, Caesario di Arles, Defensor (Liber scintillarum), Girolamo, Gregorio Magno, Eucherio (Formulae spiritalis intelligentiae) e numerosi altri autori. La sezione finale contiene una trascrizione incompleta della vita di san Dionigi.
Online dal: 09.12.2008
Copia dei libri I-X delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia († 636), accuratamente realizzata nel monastero di S. Gallo poco prima dell'anno 900. Insieme al Sang. 232 costituisce un codice unitario.
Online dal: 24.05.2007
Copia dei libri XI-XX delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia († 636), accuratamente realizzata nel monastero di S. Gallo poco prima dell'anno 900. Su un risguardo degli inizi del secolo XII il «St. Galler Glauben und Beichte I» con una breve confessione, una richiesta d'indulgenza, una formula del sacerdote per ottenere l'indulgenza e il Credo in antico alto-tedesco.
Online dal: 12.12.2006
Trascrizione dei libri VI-VIII e XII-XV delle Etimologie di Isidoro di Siviglia († 636), trascritta da un modello dell'Italia del nord nell'abbazia di San Gallo nell'800 o poco dopo.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione dei libri XII-XX delle Etimologie di Isidoro di Siviglia, realizzata verso l'anno 800 nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Copia sangallese della seconda metà del IX secolo dei libri XI-XX delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. Al foglio 89 contiene la celebre mappa del mondo dell'alto Medioevo (terrae orbis, T-O, o mappa Noachid), splendidamente disegnata, utilizzata come illustrazione per la descrizione dei continenti.
Online dal: 09.12.2008
Copia delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia databile a un periodo successivo all'anno 800; con ogni probabilità non è stata realizzata nel monastero di San Gallo. Nella parte anteriore, su una pagina contenente schizzi a penna, una sbiadita mappa del mondo alto-medievale, rinomata tra gli specialisti. L'enciclopedia scritta da Isidoro agli inizi del VII secolo è uno dei libri più letti e più citati nel Medioevo.
Online dal: 12.12.2006
Trascrizione di commentari di Isidoro di Siviglia su svariati libri dell'Antico Testamento (Quaestiones in Vetus Testamentum), realizzata durante la seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione di vari testi di Isidoro di Siviglia († 636), tra cui il De natura rerum, realizzata nel convento femminile di Chelles sul Marna ad est di Parigi nell'anno 800 o poco dopo. La copia dell'opera De natura rerum presente in questo manoscritto comprende un mappa del mondo (Mappa mundi) molto semplice come pure una cosiddetta «Knopfkarte» (una carta composta di multipli cerchi connessi).
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto patristico della prima metà del IX secolo di provenienza ignota. Contiene il Liber Testimoniorum di Paterio, uno scambio di lettere tra Girolamo e Damasio, passaggi scelti dalle omelie di Agostino sul Vangelo di Giovanni, il credo atanasiano con spiegazione ed un'esegesi del Padre Nostro.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto scolastico proveniente dall'abbazia di San Gallo. Codice miscellaneo, con diversi testi scolastici del primo Medioevo (secoli VIII-XI), spesso glossati (Aenigmata di Aldelmo di Malmesbury, Carmen paschale di Sedulio). È anche l'unico testimone dell'inno a S. Stefano di Notkero Balbulo e di un trattato musicale in antico alto-tedesco di Notkero il Germanico.
Online dal: 12.12.2006
Copia alemanna della Collectio Canonum Hibernesis, databile alla prima metà del IX secolo. La Collectio raccoglie testi irlandesi di diritto canonico raggruppati insieme a documenti redatti in occasione dei sinodi e concili africani, gallici e greci, e insieme a decreti papali del periodo intorno all'anno 700. In chiusura una formula del copista Eadberct.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione della più importante fonte sulla storia del popolo inglese, l'Historia Ecclesiastica gentis Anglorum. Allestita intorno all‘860 nel monastero di San Gallo, presenta ancora la sua rilegatura carolingia originale. In apertura si trova una breve biografia di Beda e un repertorio delle sue opere.
Online dal: 23.12.2008
Manoscritto miscellaneo di scienza naturale scritto da diversi copisti nell'area di Laon, in Francia settentrionale, in gran parte intorno all'anno 850. Il codice contiene, tra l'altro, il De arithmetica di Boezio, un trattato computistico erroneamente attribuito a Beda il Venerabile († 735); copie di opere di Beda: il De temporum ratione, estratti del De natura rerum e il De temporibus.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione di diversi trattati sull'ortografia, realizzata verso l'800 nell'abbazia di San Gallo. Questo manoscritto contiene, tra le altre cose, una copia del trattato De orthographia di Alcuino di York, basato sull'opera omonima di Beda il Venerabile, come pure le dissertazioni sull'ortografia del vescovo gallico Agroetius (V secolo) e del grammatico romano Flavio Capro (II secolo).
Online dal: 31.07.2009
Codice miscellaneo astronomico-computistico con disegni a penna di alta qualità raffiguranti costellazioni.
Online dal: 31.12.2005
Copia sangallese, databile al IX secolo, di diverse opere di Beda il Venerabile, concernenti le scienze naturali (De natura rerum; De temporum ratione; De temporibus, del quale é trascritta solo la sezione finale). Il codice contiene anche testi computistici, calendari, tavole e, in chiusura, una classificazione delle scienze e schizzi a penna.
Online dal: 23.12.2008
Questa trascrizione, realizzata durante il IX secolo nell'abbazia di San Gallo, del commento di Beda il Venerabile († 735) alle sette lettere canoniche è significativa da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione del commento di Beda il Venerabile († 735) ai libri dell'Antico Testamento di Tobia, Esdra e Neemia, realizzata nella prima metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Redazione dell'anglossassone Giuseppe Scoto; scritta intorno all'860. Allegata vi è la più antica copia rimasta della lettera di Cuthberto, allievo di Beda il Venerabile, all'amico Cuthwin, con il ragguaglio sulla morte di Beda nell'anno 735. In questo resoconto è contenuta la Lettera sulla morte di Beda in antico inglese Fore there neidfaerae ... nella versione più antica nel dialetto nordumbro di Beda. Il manoscritto si conserva tuttora nella sua legatura originale di epoca carolingia.
Online dal: 04.11.2010
Manoscritto miscellaneo contenente la versione breve di Beda il Venerabile († 735) del Libro della Genesi, l'opera Contra Iudaeos di Isidoro di Siviglia, la lettera De mansionibus filiorum Israhel (Epistula 78) di Girolamo ed una copia del primo e del secondo libro dei Maccabei dell'Antico Testamento. Fu realizzato nel IX secolo, probabilmente nell'abbazia di San Gallo. A pagina 232 si trova una iniziale molto notevole.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione del commento di Beda il Venerabile († 735) al Vangelo di Marco, realizzata nell'abbazia di San Gallo nel IX secolo.
Online dal: 31.07.2009
Questa trascrizione, allestita durante il IX secolo nell'abbazia di San Gallo, del commento di Beda il Venerabile († 735) al Vangelo di Marco è importante da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
commento di Alcuino di York († 804) al Vangelo di Giovanni, probabilmente allestito nei pressi di Reims nella metà del IX secolo.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione, significativa dal punto di vista storico-testuale, del commento di Beda il Venerabile († 735) all'Apocalisse e agli Atti degli Apostoli. Fu realizzata nell'abbazia di San Gallo verso l'anno 800.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione dei commentari di Beda il Venerabile († 735) agli Atti degli Apostoli e all'Apocalisse, con prove di penna, una nota che identifica gli scribi (Wichram e Hartpert) e numerose glosse (la maggior parte della mano del monaco Eccardo IV). Questa trascrizione fu allestita nella seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. Alla fine del manoscritto si trova un verso dello scriba della mano del monaco Wichram.
Online dal: 31.07.2009
Il più antico manoscritto esistente di un anonimo commento ai Salmi, Eglogae tractatorum in psalterium, di provenienza irlandese, scritto in una minuscola carolina di influenza alemannica attorno all'820 nell'abbazia di San Gallo. Questo codice contiene pure una copia del commento di Beda il Venerabile († 735) a lettere canoniche e trascrizioni di due lettere di Girolamo (347-420).
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione del commento di Beda il Venerabile († 735) alle lettere canoniche, realizzata verso il 900 nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Collezione di svariate opere poetiche dell'VIII e dell'inizio del IX secolo, allestita nella prima metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. Questo volume contiene il Carmen de miraculis Sancti Cuthberti di Beda il Venerabile († 735), le opere De laude virginum e De octo principalibus vitiis di Aldelmo di Malmesbury († 709) e lettere in versi scambiate tra il vescovo Teodolfo di Orléans († 821) e il vescovo Modoino di Autun († 840/43 circa).
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione, significativa dal punto di vista storico-testuale, del Prognosticum futuri saeculi di Giuliano di Toledo, una delle prime escatologie della letteratura cristiana impostata in modo complessivo e sistematico. Fu realizzata nell'abbazia di San Gallo nell'ultimo terzo del IX secolo. Include glosse, tra cui certe della mano di Eccardo IV, e, alla fine del manoscritto, una breve nota sull'opera da parte del monaco sangallese Eccardo IV († 1060; intitolata da Ildenfons von Arx Crisis Ekkehardi IV.).
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto miscellaneo proveniente dal monastero di San Gallo, prodotto dopo l'anno 850. Contiene copie degli scritti di Beda il Venerabile e dell'Epistola ad Antiochum dello Pseudo-Ippocrate. Il testo più importante è tuttavia l'epistola del monaco Ermenrico di Ellwangen all'abate Grimaldo di San Gallo, contenuta unicamente in tale testimone. In essa Ermenrich, vantando la sua erudizione, domanda a Grimaldo di affidargli la composizione di una biografia in versi di San Gallo, fondatore dell'abbazia; la lettera comprende diversi particolari sulla vita quotidiana nel monastero di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione delle opere esegetiche De tabernaculo e De templo, come pure delle Quaestiones in libros regum di Beda il Venerabile († 735), allestita nella seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Codice miscellaneo sangallese. Contiene una copia del più antico catalogo della biblioteca dell'Abbazia (seconda metà del IX secolo), seguita dai registri sangallesi delle accessioni librarie per il IX secolo (un registro dei libri acquistati nel periodo compreso tra l'abbaziato di Grimaldo e quello di Hartmut; uno dei volumi dei quali Hartmut commissionò la trascrizione; uno della biblioteca privata di Grimaldo). La seconda sezione del codice contiene opere di Alcuino di York († 804), tra cui l'epistola ad Arno, arcivescovo di Salisburgo (802), il trattato sulla penitenza e sulla confessione dei peccati (redatto sotto forma di lettera indirizzata agli studenti del monastero di San Martino, a Tours), il commento ai salmi penitenziali.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione del testo scolastico De grammatica di Alcuino di York († 804), composto come un dialogo tra due studenti, Saxo e Franco. Questa trascrizione fu allestita durante la prima metà del IX secolo nel convento di San Martino a Tours e giunse a San Gallo già durante il IX secolo.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto di scuola proveniente dal monastero di San Gallo, databile alla seconda metà del IX secolo. Contiene il De dialectica di Alcuino, estratti da opere di Cassiodoro e Agostino, glossari e spiegazioni della Bibbia e di termini grammaticali e, al foglio 52, il celebre trattato sangallese Isruna, con alfabeto runico.
Online dal: 09.12.2008
Raccolta importante da un punto di vista storico-testuale di 66 lettere di Alcuino di York († 804); prodotta all'inizio del IX secolo nel monastero di S. Martino a Tours, entrò a far parte di lì a poco delle acquisizioni dell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto composito del sec. IX, probabilmente realizzato a Tours. Contiene diverse opere teologiche di Alcuini di Yorkk (intorno al 730-804): De virtutibus et vitiis; De fide sanctae et individuae trinitatis; De trinitate et ad Fredegisum quaestiones XXVIII; De animae ratione ad Eulaliam virginem. Inoltre nel manoscritto si trovano l'Epitaphium Alcuini (carm. 123) e il Carmen 112 Dum sedeas laetus di Alcuino, tramandato in questo unico codice (una iscrizione per una chiesa abbaziale non meglio determinata). A p. 245 si legge una corta notizia a carattere storico riguardante la Divisio Regnorum di Carlo Magno dell'806. Questa notizia è della stessa mano che ha scritto il Carmen 112 di Alcuino e contiene una indicazione riguardante la data della stesura: Anno dcccvi ab incarnatione domini indictione xiiii anno xxxviii regnante karolo imperatore viii idus februarii die veneris divisum est regnum illius iter filiis suis quantum unusquis post illum habet et ego alia die hoc opus perfeci. A p. 247 si trova, quale prova di penna l'antifona Quid vobis videtur de Christo? Cuius filius est? (Hesbert, Corpus antiphonalium officii, Nr. 4533), le cui prima quattro parole presentano dei neumi.
Online dal: 20.12.2012
Questo manoscritto della seconda metà del sec. IX potrebbe essere stata realizzata a S. Gallo. Contiene le seguenti opere: Poetae scholastici XII (incompleto); Symphosius, Enigmata; Columbano, Versus ad Hunaldum, ad Sethum, ad Fetolium; Claudiano, Giganthomachia; Alcuino di York, De dialectica; Dialogus de rhetorica et de virtutibus (con diagrammi alle pp. 224-236).
Online dal: 20.12.2012
L'opera dello Pseudo-Agostino Categoriae decem ex Aristotele decerptae reca nel manoscritto il titolo Cathegoriae Aristotelis ab Augustino translatae ad filium suum Adeodatum. La precedono un frammento dal Libro 1 del Periphyseon di Giovanni Scoto Erigena (sulle Categorie) e dei versi di Alcuino di York a Carlo Magno. Il manoscritto, della metà del sec. IX e la cui provenienza non è certa, venne redatto fin dall'inizio per ricevere delle glosse; la larga colonna centrale con il testo è circondata da glosse marginali, a cui si aggiungono delle glosse interlineari.
Online dal: 20.12.2012
Codice realizzato probabilmente nell'impero franco occidentale, forse a Tours nel primo terzo del sec. IX, contenente una copia dell'interpretazione di Alcuino di York (intorno al 730-804) del Vangelo di Giovanni. La carta di guardia iniziale mostra tracce di una pagina del Vergilius Sangallensis (Cod. Sang. 1394).
Online dal: 20.12.2012
Il manoscritto è costituito da due codici rilegati assieme (pp. 1-149 e 150-279). La prima parte risale alla seconda metà del sec. IX, la seconda alla metà del sec. IX. Il codice era di proprietà personale dell'abate di S. Gallo Grimald (841-872), ma probabilmente non è stato scritto a S. Gallo ma, almeno in parte, in uno scriptorium della Germania meridionale. Contiene diverse opere di Alcuino di York (intorno al 730-804): De fide sanctae et individuae trinitatis; De trinitate et ad Fredegisum quaestiones XXVIII; De animae ratione ad Eulaliam virginem; Dialogus de rhetorica et de virtutibus (con diagrammi alle pp. 210-217); De Dialectica (con un diagramma alla p. 270). Contiene inoltre estratti (cap. 2-11) dal De perfectione iustitiae hominis del Padre della Chiesa Agostino (nel codice con il titolo Adnotatio interrogationum caelesti pelagiani et responsionum sancti augustini). A p. 148 si trova, come prova di penna del sec. XIII, l'alleluia Conversus Iesus ad mariam dixit ei fides tua te salvum fecit vade in pace (con neumi), a p. 218 (XI/XII sec.) l'antifona Conspicit in celis mens prudens Ezechielis (con neumi) così come il responsorio Martir sancta dei quae flagrans igne fidei (senza neumi). A p. 271 è incisa con uno stilo la figura di un uomo con spada e scudo; una figura quasi identica si trova anche nel Cod. Sang. 175, p. 356 (qui come disegno a penna).
Online dal: 20.12.2012
Manoscritto miscellaneo contenente copie del penitenziale di Aligerio di Cambrai, un penitenziale pseudo-romano, altri brevi testi e una copia del trattato morale “De duodecim abusivis saeculi”, un tempo attribuito, tra gli altri, al Padre della Chiesa Cipriano. Copia di alta qualità artistica, trascritta nello scrittorio di San Gallo e parte della biblioteca personale dell'abate Grimaldo, che la offrì in dono all'abbazia di San Gallo.
Online dal: 23.12.2008
Copia disadorna, ma importante dal punto di vista del testo, dell'opera De ecclesiasticis officiis libri IV (denominata anche Liber officialis) del liturgista ed arcivescovo Amalario di Metz († intorno all'850), scritta probabilmente all'epoca del vice-abate e abate Hartmut (872-883) nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto presenta, tra il libro 3 ed il libro 4, aggiunte alle pagine 349-361, cinque lettere di Alamario di Metz a diversi destinatari.
Online dal: 20.12.2012
Trascrizione della prima parte dell'opera Collectanea ex Augustino in epistolas Pauli, compilazione che Floro di Lione († circa 860) realizzò utilizzando opere dei Padri della Chiesa (soprattutto Agostino). Copia realizzata nella seconda metà del IX secolo nel monastero di San Gallo, con numerose glosse del monaco Eccardo IV (980-1060 circa) aggiunte nel sec. XI. Il codice contiene i commentari alla Lettera di Paolo ai Romani.
Online dal: 23.12.2008
Copia dell'opera Collectanea ex Augustino in epistolas Pauli, compilazione che Floro di Lione († circa 860) realizzò utilizzando opere dei Padri della Chiesa (soprattutto Agostino). Realizzata a San Gallo durante l'abbaziato di Hartmut (872-883), con numerose glosse del monaco sangallese Eccardo IV (980-1060 circa). Il volume comprende i commentari alle due Lettere di Paolo ai Tessalonicesi, alle due Lettere a Timoteo e alla Lettera agli Ebrei.
Online dal: 23.12.2008
Copia dell'opera Collectanea ex Augustino in epistolas Pauli, compilazione che Floro di Lione († circa 860) realizzò utilizzando opere dei Padri della Chiesa (soprattutto Agostino). Realizzata a San Gallo durante l'abbaziato di Hartmut (872-883), con numerose glosse del monaco sangallese Eccardo IV (980-1060 circa). Codice tuttora conservato nella rilegatura originale del periodo carolingio; tramanda i commentari alle due Lettere di Paolo ai Corinzi.
Online dal: 09.12.2008
Copia dei libri XIII-XX dei Commentari di Rabano Mauro († 856) al libro veterotestamentario di Geremia (Expositio super Jeremiam prophetam libri viginti), realizzata a San Gallo nella metà del IX secolo.
Online dal: 09.12.2008
Copia del commento di Rabano Mauro al Pentateuco (i cinque primi libri dell'Antico Testamento: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio; detto anche "I cinque libri di Mosè"), trascritta nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo. In chiusura, una nota dello scriba: «Accipe nunc demum scripturam...»
Online dal: 23.12.2008
Copia dell'opera De institutione clericorum (Sull'istruzione dei chierici) di Rabano Mauro, trascritta verso l'anno 850 nell'abbazia di Saint-Emmeram, a Regensburg, e probabilmente giunta a San Gallo durante l'abbaziato di Grimaldo (841-872), che fu anche il primo cappellano di Ludovico il Germanico. Il manoscritto contiene anche una lettera del 789 di Carlomagno ad Alcuino e il Canone 145 del Concilio di Aquisgrana dell'anno 816.
Online dal: 23.12.2008
Glossario biblico latino-latino (i termini latini sono spiegati in latino), scritto in una minuscola carolina verso l'anno 900, probabilmente nell'abbazia di San Gallo. Comprende numerose prove di penna all'inizio e alla fine del glossario.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto miscellaneo, realizzato verso il 900 nell'abbazia di San Gallo, comprendente due glossari biblici, un glossario dei Salmi come pure delle spiegazioni di nomi ebraici e greci.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto composito in tre parti contenente testi del IX secolo: (1) canoni dell'assemblea della diocesi di Magonza sotto Rabano Mauro, (2) un glossario biblico, (3) una trascrizione dei Synonyma di Isidoro di Siviglia. La prima parte fu realizzata a Magonza (verso l'anno 850), le altre due parti all'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Raggruppamento di glossari di diverso tipo: glossari biblici, glossari dei testi dei Padri della Chiesa (come per esempio della lettera di Gerolamo a Marcella o delle omelie ai Vangeli di papa Gregorio Magno). Alla parola latina dei rispettivi testi fa seguito una spiegazione in latino o una traduzione in volgare (alemannico). Inoltre il manoscritto contiene anche glossari tecnici (per es. dei Canoni, degli uccelli, pesci, della medicina, dei rapporti di parentela). I glossari, tra i più antichi testimoni della lingua tedesca, sono stati compilati da vari monaci del monastero di S. Gallo nella seconda metà del sec. IX. I fogli di pergamena della prima metà del manoscritto sono in gran parte rovinati nel margine superiore.
Online dal: 20.12.2012
Seconda parte del commento ai salmi Expositio super psalmos - Salmi da 77 a 150 - dell'erudito e abate di Reichenau Walafrid Strabo (808/09-849). Scritto nell'abbazia di S. Gallo intorno all'anno 1000.
Online dal: 21.12.2009
Copia della prima parte della Expositio super psalmos di Walafrid Strabo (808/09-849) - Salmi da 1 a 76 - scritta nel sec. IX nell'abbazia di S. Gallo. Contiene inoltre due lettere di Gerolamo (lettera nr. 30 Ad Paulam e n. 28 Ad Marcellam).
Online dal: 21.12.2009
Contiene una versione dell'Ambrosiastro (commento dello pseudo-Ambrogio alle Lettere dell'apostolo Paolo) scritta nella seconda metà del sec. IX nell'abbazia di S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
L'incompleto Sacramentario gelasiano di Remedius, composto a Coira intorno all'anno 800, al tempo del vescovo Remedius; è uno dei più importanti testi liturgici del tempo. Contiene le preghiere recitate dal vescovo o dai sacerdoti per la messa e l'amministrazione dei sacramenti. Esso rappresenta anche uno dei capolavori della cultura letteraria retica dell'epoca carolingia; è decorato con numerose e fantasiose iniziali, ancora influenzate dai modelli irlandesi. La sua presenza nel convento di San Gallo è già attestata dall'anno 850 circa.
Online dal: 09.12.2008
Frammento di un sacramentario (Sacramentarium Gelasianum) di provenienza retica, molto importante per la storia della liturgia. Scritto verso la fine del sec. VIII a Coira, la sua presenza è attestata precocemente a S. Gallo. É strettamente imparentato con il codice 348, contenente anch'esso un Sacramentario Gelasiano retico.
Online dal: 21.12.2009
Il manoscritto, disadorno e probabilmente non vergato a S. Gallo, è un doppio lezionario o Lectionarium plenarium sive „Comes duplex“. Il lezionario segue la prassi delle pericopi della città di Roma e contiene le letture per la messa (Vecchio Testamento / Storie degli apostoli, Lettere e Vangeli). Difettoso nella parte iniziale, comincia con il Natale.
Online dal: 13.12.2013
Secondo delle nuove ricerche il cosiddetto Evangelistario di Wolfcoz - un importante capolavoro risalente al secondo quarto del IX secolo - non sarebbe stato prodotto nel monastero di S. Gallo ma nello scriptorium di Reichenau all'epoca del bibliotecario Reginberto. Studi di carattere paleografico da una parte, e delle pericopi aggiunte per i santi di Reichenau Giorgio, Marco e Pancrazio (p. 201-219) dall'altra, hanno condotto a queste nuove conclusioni.
Online dal: 31.12.2005
Manuale personale (vademecum) di Grimaldo, abate di San Gallo dall'841 all'872. Manoscritto miscellaneo contenente testi di argomento poetico, liturgico, computistico, scientifico e storico; include anche un calendario, un Horologium, spiegazioni di parole e definizioni in diversi campi della conoscenza, i nomi delle ninfe e delle muse e un registro delle provincie della Gallia. Esito dell'attività scrittoria di circa 40 diversi scribi.
Online dal: 09.12.2008
Lezionario e omiliario per il periodo dalla Pentecoste fino all'ultima domenica dopo la Pentecoste, scritto accuratamente da varie mani nelle prima metà del sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 20.12.2012
Contiene una copia parzialmente completa della Expositio libri comitis e un'interpretazione delle letture delle Epistole e dei Vangeli per tutto l'anno litugico, compilati da Smaragdo, monaco benedettino di St. Mihiel presso Verdun († intorno all'840); scritto intorno alla metà del sec. IX presso l'abbazia di S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Copia del Liber scintillarum, compilato intorno al 730 dal monaco Defensor di Ligugé (presso Poitiers), scritta nel sec. IX non nel monastero di S. Gallo. Il Liber scintillarum, composto di 81 capitoli, è un florilegio di sentenze e proverbi su Dio e dei Santi, tratti dalla Bibbia e dagli scritti dei Padri della Chiesa. Nella parte finale frammenti di letture (lectiones) per la Liturgia delle Ore dei monaci e di sentenze.
Online dal: 21.12.2009
Contiene 105 sermoni, dalla prima domenica d'Avvento (fine novembre/inizi dicembre) al giorno dell'Annunciazione (25 marzo).
Online dal: 12.06.2006
Contiene 60 sermoni per la Quaresima e la Settimana santa.
Online dal: 12.06.2006
Contiene 146 sermoni per il periodo compreso tra la Pasqua e l'ultima domenica dopo la Pentecoste.
Online dal: 12.06.2006
Sontuoso esemplare, con numerose iniziali di eccezionale valore e finemente eseguite; eccellente anche l'immagine di dedica (S. Agostino). Vi sono tràditi principalmente sermoni per importanti festività di santi.
Online dal: 12.06.2006
Contiene sermoni per le domeniche dopo la Pentecoste.
Online dal: 12.06.2006
Contiene una copia parzialmente completa della „Expositio liber comitis“ e un'interpretazione delle letture delle Epistole e dei Vangeli per tutto l'anno liturgico, compilati da Smaragdo, monaco benedettino di St. Mihiel presso Verdun († intorno all'840). La trascrizione, che proviene dal monastero di Chelles presso Parigi e che risale all'epoca intorno all'810, è la più antica che si sia conservata.
Online dal: 21.12.2009
Manoscritto miscellaneo, con opere in prevalenza liturgiche e spirituali, realizzato tra l'845 e l'870 all'abbazia di San Gallo. Tramanda, tra l'altro, il Liber de exordiis et incrementis quarundam in observationibus ecclesiasticis rerum – opera liturgica di Valafrido Strabone abate di Reichenau (808/09-849) –, i cosiddetti Ordines Romani – il primo manuale di storia della liturgia in Occidente –, un trattato liturgico di Amalario di Trier, il primo capitolare del vescovo Teodolfo di Orléans, due trattati sul battesimo e sulla messa attribuiti ad Alcuino, i capitolari (documenti legislativi diocesani) di Haito, vescovo di Basilea e abate di Reichenau.
Online dal: 09.12.2008
Martirologio di Beda il Venerabile († 735) trascritto in scrittura anglosassone nel IX secolo. La copia, frammentaria (tramanda solo la sezione del Martirologio compresa tra l'inizio di gennaio e il 25 luglio), è la più prossima, tra le esistenti, all'originale composto da Beda. Un martirologio è un insieme di note biografiche sui santi, di lunghezza variabile, disposte secondo l'ordine del calendario liturgico.
Online dal: 09.12.2008
Copia del Martirologio di Adone di Vienne († 875). Tramanda, in appendice, vite di antiche santi trascritte nel monastero sangallense intorno agli anni 880/890, probabilmente dallo stesso Notkero Balbulo.
Online dal: 12.12.2006
Il Martirologio di Rabano Mauro, verosimilmente scritto a Magonza o a Fulda poco dopo l'anno 843. Con ogni probabilità tale codice è l'esemplare che Rabano presentò all'abate di San Gallo Grimaldo (841-872). Manca tuttavia, in apertura, il nome del dedicatario.
Online dal: 09.12.2008
Il Martirologio di Rabano Mauro, composto poco dopo l'anno 843. Il codice contiene una copia del Sang. 457, probabilmente trascritta poco dopo l'875 su richiesta del monaco sangallese Notkero Balbulo. Vi si trova anche la dedica, che mancava nella copia di presentazione (Sang. 457), indirizzata agli abati Ratleik di Seligenstadt e Grimaldo di San Gallo (841-872).
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto realizzato nel monastero di San Gallo tra la fine del IX secolo e gli inizi del X. Contiene una collezione computistico-scientifica corredata di numerose tavole, schemi e testi sulla misurazione del tempo. Il volume include anche un calendario sangallese e gli Annales Sangallenses brevissimi (una breve storia di San Gallo). Contiene anche due mappae mundi alto-medievali (terrae orbis o mappamondi ‘T-O'), che precedono il De temporum ratione di Beda il Venerabile.
Online dal: 09.12.2008
Questo manoscritto della fine dell'VIII secolo contiene la vita del santo Marcellino, scritta in minuscola carolina. Il testo è stato probabilmente copiato nell'est della Francia.
Online dal: 20.05.2009
Manoscritto composito della seconda metà del sec. IX, scritto in una regione della Germania meridionale ma non a S. Gallo. Contiene le vite dei santi Giorgio, Felice e Regula, e Michele, le cosiddette formule epistolari di Reichenau e di Murbach, il penitenziale dello Pseudo-Cummean e estratti da un testo di grammatica.
Online dal: 21.12.2009
Manoscritto miscellaneo comprendente delle vite di padri della chiesa e di fondatori di ordini monastici. Realizzato in una scrittura carolina, probabilmente poco prima dell'800 in uno scrittorio nel nord-est della Francia.
Online dal: 31.07.2009
Vite di santi sangallesi scritte nella prima metà del IX secolo nel monastero di San Gallo. Vi sono anche inclusi diversi brevi testi agiografici e liturgici, tra cui: la migliore versione della vita di Colombano, composta da Giona di Bobbio; l'unica copia esistente della vita di San Gallo, fondatore di San Gallo, composta dal monaco di Reichenau Wetti all'incirca negli anni 816/824.
Online dal: 09.12.2008
Adamnano di Iona (Hy; ca. 624-704), vita di S. Columba (m. 597), con uno sbiadito disegno a penna raffigurante il santo in posizione orante.
Online dal: 12.06.2006
Manoscritto contenente una collezione di vite di santi vissuti intorno al 900. Tra esse la Vita del monaco sangallese Notkero Balbulo, composta da un monaco sconosciuto agli inizi del secolo XIII. Il codice contiene anche il cosiddetto «St. Galler Schularbeit» (dapprima detta «Lettera di Ruodperto»), databile al secolo XI.
Online dal: 12.12.2006
Sulpicio Severo (ca. 363-420), vita di S. Martino di Tours. Una delle biografie più accuratamente trascritte conservate alla Bibioteca abbaziale di San Gallo.
Online dal: 12.06.2006
Manoscritto composito scritto probabilmente nell'abbazia di S. Gallo intorno all''800. Contiene tra gli altri le vite dei padri del deserto Antonio (composta da Atanasio), Paolo, Ilarione e Malco (tutte composte da Gerolamo), 12 omelie di Cesario di Arles e il testo De correctione rusticorum di Martino di Braga (Bracara).
Online dal: 21.12.2009
Raccolta di biografie di martiri dell'epoca romana (tra questi Sebastiano, Agnese ed Emerenzia, Agata, Lucia, Blandina) e una copia della vita di s. Vedasto, vescovo di Arras, scritta da Alcuino di York. Il codice contiene inoltre la predica di s. Ambrogio De ieiunio (Sul digiuno). Scritto con molta probabilità intorno al 900 nell'abbazia di S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Manoscritto composito contenente le vite dei 12 Apostoli e vite di altri antichi santi romani. Questa copia, realizzato verso il 900, probabilmente non è stata allestita all'abbazia di San Gallo. La seconda e la terza parte furono scritte a San Gallo durante l'XI secolo ed includono, rispettivamente, tre sermoni e due testi frammentari di contenuto liturgico.
Online dal: 31.07.2009
Il più antico testimone esistente della biografia dei santi Gallo e Otmaro nella versione di Valafrido Strabone, databile alla fine del IX secolo.
Online dal: 12.06.2006
Vite di antichi santi romani e franchi. Tra esse – in copie che sono talvolta le più affidabili della tradizione –, le vite dei santi Ricario, Dionigi, Gregorio Magno, Leodegario, Vedasto, Nazario, Marco Evangelista, Cosma e Damiano.
Online dal: 31.12.2005
Collezione agiografica allestita nell'abbazia di San Gallo intorno all'anno 900. Contiene vite di santi dell'antica Roma e dell'antica Germania, tra cui Lucio, Desiderio, Chiliano, Vigilio e Gertrude. Preserva anche una compilazione, redatta sotto forma di calendario, di vite di santi che erano noti nel monastero di San Gallo nel IX secolo.
Online dal: 09.12.2008
Vite di antichi santi romani, tra i quali – preservata unicamente in questo codice – la biografia di papa Gregorio Magno composta da un monaco anonimo del monastero inglese di Whitby.
Online dal: 14.09.2005
Copia della Vita di San Silvestro (papa dal 314 al 335) e della Leggenda del ritrovamento della Croce da parte di Elena, madre dell'Imperatore romano Costantino. È stata accuratamente trascritta nel monastero sangallese intorno all'anno 900.
Online dal: 12.06.2006
Contiene, tra le altre opere, l'unica versione esistente di una biografia di S. Ambrogio, composta da un ignoto monaco di Milano intorno all'870. È anche il manoscritto principale dell'Apocolocyntosis di Seneca (1 a. C. – 65 d. C.), componimento satirico sull'imperatore romano Claudio (41-54 d. C.).
Online dal: 31.12.2005
Codice composito scritto per la maggior parte nel sec. IX nell'abbazia di S. Gallo. Accanto a brevi testi a carattere computistico-cronologico, omiletico e liturgico, una copia del penitenziale del vescovo Alitgario di Cambrai († 830), estratti dalla regola monastica di Fruttuoso di Braga (sec. VII) e il trattato di un autore anonimo di origine irlandese De duodecim abusivis saeculi, a lungo attribuito a Cipriano da Cartagine.
Online dal: 21.12.2009
Compilazione manoscritta della seconda metà del IX secolo, contenente principalmente vite di antichi santi cristiani e franchi. Vi sono tramandate, tra le altre opere, la vita di sant'Agostino scritta da Possidio, un catalogo degli scritti di Agostino, una copia della vita di san Remaclo corredata di una lettera dedicatoria e un prologo (XI secolo), vite dei santi Sualo (un eremita anglosassone vissuto a Einsiedeln), Pelagio e Purcardo.
Online dal: 09.12.2008