Amerbach, Bonifacius (1495-1562)
Nella prima parte del volume sono registrati i decanati dal 1461 al 1529 con i rispettivi calcoli della cassa della facoltà e le liste dei docenti, nella seconda parte seguono quasi esclusivamente registrazioni relative alle nomine a dottore dal 1533 al 1921. Tra i copisti si trovano, tra gli altri, Sebastian Brant, Basilius Amerbach, Remigius Faesch e Niklaus Bernoulli.
Online dal: 25.06.2015
- Amerbach, Bonifacius (Copista) Trovato in: Descrizione standard
- Amerbach, Basilius (Copista) | Amerbach, Bonifacius (Copista) | Bernoulli, Nikolaus (Copista) | Brant, Sebastian (Copista) | Fäsch, Ruman (Copista) | Klett, Lukas (Copista) | Lutenwang, Augustin (Copista) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto di Lucrezio con il lungo poema didattico De rerum natura è dal punto di vista del contenuto un discendente del manoscritto scoperto da Poggio Bracciolini nel 1417 in un monastero tedesco. E' stato scritto nel 1468-69 da Antonio Septimuleius Campanus pochi anni prima che venisse stampato e più esattamente – da quanto si deduce da una annotazione alla fine del testo – a Roma in prigione. Il manoscritto fu in possesso, al più tardi nel 1513, dell'umanista basilese Bonifacio Amerbach.
Online dal: 25.06.2015
- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) | Lucretius Carus, Titus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Raccolta di vari testi giuridici, nota anche come Breviarium Alarici, probabilmente originaria della regione dell'Alto Reno. È preceduta da due estratti delle Etimologiae di Isidoro che riguardano anche le leggi e due tabelle sulle parentele a piena pagina. Alla fine vi è un glossario latino-ebraico-greco. Manoscritto eccezionalmente colorato, che trasmette un'impressione di antichità, e uno splendido frontespizio. È servito da base per l'edizione del Breviarium Alarici di Johannes Sichard (da lui considerato il Codex Theodosianus), pubblicato da Heinrich Petri a Basilea nel 1528. Il volume è arrivato a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 18.06.2020
- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Paulus, Iulius (Autore) | Sichard, Johann (Precedente possessore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard