Alexander, Aphrodisiensis (floruit 198)
Manoscritto copiato probabilmente da Niccolò Leonico Tomeo (1456-1531) – ed in seguito anche da lui stesso annotato - umanista e celebre professore di filosofia aristotelica a Padova, negli ultimi venti anni del sec. XV (da non confondere col suo contemporaneo Niccolò da Lonigo [1428-1524], medico, filosofo e professore a Ferrara). Questo manoscritto ha giocato un ruolo nella storia della cultura in quanto fu il testimone di base dell'edizione aldina del 1497 per i testi di Teofraste e per la maggior parte dei testi di Aristotele che contiene. Inoltre è servito alla traduzione dei Mechanica di Aristotele, pubblicati dal suo proprietario a Venezia nel 1525; nei margini del manoscritto si riconoscono i saggi di Niccolò Tomeo per la preparazione delle figure che illustrano la traduzione.
Online dal: 12.08.2010
- Alexander, Aphrodisiensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alexander, Aphrodisiensis (Autore) | Athenaeus, Naucratites (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Leonicus Thomaeus, Nicolaus (Copista) | Leonicus Thomaeus, Nicolaus (Precedente possessore) | Plutarchus (Autore) | Theophrastus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 10, verosimilmente ad uso didattico, riunisce delle opere di Aristotele, Avicenna, Nicola Damasceno, Costa ben Luca e Alessandro d'Afrodisia. Questo manoscritto su pergamena del XIII secolo è probabilmente appartenuto ad uno studente della Facoltà delle Arti di Lipsia, come lascia intendere un foglio di pergamena, il quale contiene la lista dei corsi seguiti nel 1439 e la lista dei testi spiegati con i nomi dei professori. Vi si trova ugualmente le date dell'inizio e della fine dei corsi, come pure il salario pagato ai maestri.
Online dal: 20.12.2007
- Alexander, Aphrodisiensis: Alexander Aphrodisiensis, Opera (f. 2) Trovato in: Descrizione standard
- Alexander, Aphrodisiensis: Opera (f. 245v-249) Trovato in: Descrizione standard
- Alexander, Aphrodisiensis: De motu et tempore (f. 245v-247)
Incipit: Sicut difficultas sermonum illorum qui a nobis in hoc loco dissentiunt
Explicit: In se ipso uero est unum sempiternum continuum secundum dispositionem unam.
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- Alexander, Aphrodisiensis: De sensu et sensato (f. 247-249)
Incipit: Postquam consummauit Aristoteles in libro suo qui de anima liber dicitur sermonem
Explicit: incedens ad actum ex sensibili absque alteratione et sine motu omnino.
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- Alexander, Aphrodisiensis: De augmento (f. 249)
Incipit: Aristotiles dicit in libro de generatione et corruptione quod augmentum et incrementum fiunt
Explicit: declaratus est sermo philosophi quod augmentum sit in forma non in materia.
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- Alexander, Aphrodisiensis (Autore) | Alfredus, Sereshalensis (Traduttore) | Aristoteles (Autore) | Avicenna (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Farabi, Abu-Nasr Muhammad Ibn-Muhammad al- (Autore) | Gerardus, Cremonensis (Traduttore) | Henricus, Aristippus (Traduttore) | Jacobus, de Venetiis (Traduttore) | Nicolaus, Damascenus (Autore) | Qusta Ibn-Luqa (Autore) Trovato in: Descrizione standard