Documenti: 2894, Mostrati: 201 - 300

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 4
Pergamena · 239 ff. · 30 x 20 cm · Basilea · 1568-1653
Libro delle matricole del rettorato dell'Università di Basilea, vol. 2 (1568-1653)

Il libro delle matricole del rettorato di Basilea, redatto in forma manoscritta dal 1460 al 2000, contiene indicazioni suddivise per anno sui rispettivi rettori, così come liste degli studenti iscritti. Si presenta notevole il ricco apparato decorativo dei primi tre volumi, che si estende lungo l’arco di tre secoli e che, data l’organizzazione cronologica del manoscritto, è esattamente databile. Il libro delle matricole costituisce non solo una fonte importante per la storia dell’Università di Basilea, ma documenta in questo modo anche lo sviluppo della miniatura in questa città. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 4a
Pergamena · 220 ff. · 30.5 x 19.5 cm · Basilea · 1654-1764
Libro delle matricole del rettorato dell'Università di Basilea, vol. 3 (1654-1764)

Il libro delle matricole del rettorato di Basilea, redatto in forma manoscritta dal 1460 al 2000, contiene indicazioni suddivise per anno sui rispettivi rettori, così come liste degli studenti iscritti. Si presenta notevole il ricco apparato decorativo dei primi tre volumi, che si estende lungo l’arco di tre secoli e che, data l’organizzazione cronologica del manoscritto, è esattamente databile. Il libro delle matricole costituisce non solo una fonte importante per la storia dell’Università di Basilea, ma documenta in questo modo anche lo sviluppo della miniatura in questa città. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 6
Carta · 96 ff. · 29.5 x 18 cm · Basilea · 1462-1740
Libro delle matricole della facoltà di teologia dell'Università di Basilea, 1462-1740

Per studiare presso la facoltà di Basilea fondata nel 1460, occorreva iscriversi nella matricola del rettorato, prestare un giuramento di fedeltà ed obbedienza, versare una tassa studentesca e - solo a quel punto l'immatricolazione era valida – iscriversi nella matricola della propria facoltà. La matricola di teologia del 1462-1740 contiene, oltre alle registrazioni fatte dai decani, sia gli statuti antichi che quelli nuovi della facoltà. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 7
Pergamena · 143 ff. · 22 x 16 cm · Basilea · 1461-1921
Matricola del decanato e dei dottorati della facoltà di diritto dell'università di Basilea per il periodo dal 1461 al 1921

Nella prima parte del volume sono registrati i decanati dal 1461 al 1529 con i rispettivi calcoli della cassa della facoltà e le liste dei docenti, nella seconda parte seguono quasi esclusivamente registrazioni relative alle nomine a dottore dal 1533 al 1921. Tra i copisti si trovano, tra gli altri, Sebastian Brant, Basilius Amerbach, Remigius Faesch e Niklaus Bernoulli. (flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 9
Pergamena · 180 ff. · 27.5 x 20.5 cm · Basilea · intorno al 1465-1748
Matricola della facoltà delle arti, 1461-1748

Il volume di matricole della facoltà delle arti contiene, quale parte più antica e originariamente separata, gli statuti della facoltà. Questi vennero rilegati alla fine del XV secolo con un calendario accademico e i nomi, organizzati in due indici, degli studenti e baccalaureati immatricolati dal 1461. Nei fascicoli vuoti previsti sono iscritti coloro che ottennero il titolo di magister e baccalaureatus fino al 1848. (flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 11
Carta · 164 ff. · 19.5 x 15 cm · Basilea · 1599-1837
Album studiosorum peregrinorum philosophiae, 1599-1837

Elenco degli studenti stranieri iscritti a Basilea dal 1599 al 1837 alla facoltà di filosofia per lo studio di base delle artes liberales quale primo gradino per poter continuar lo studio della teologia, della giurisprudenza o della medicina. La lista si suddivide per decanati; dal 1665 al 1800 contiene anche i nomi dei coreggenti dell'Alunnato (Alumneum), il convitto per i detentori di una borsa di studio. Nel volume sono presenti anche le condizioni per l'ammissione nella facoltà e il testo del giuramento di immatricolazione. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 12
Carta · VI + 342 pp. · 20.5 x 16 cm · Basilea · 1543-1672
Matricula superioris Collegii, 1543-1672

Nel 1532 l'Università di Basilea ebbe a disposizione, con il convento degli agostiniani vicino all'edificio del collegio presso il Rheinsprung ("unter"), una seconda ("ober") collocazione a disposizione. Questo primo volume delle matricole del collegio superiore, che copre gli anni 1543-1672, elenca anche coloro i quali avevano superato la Depositio rudimentorum, un rito di iniziazione medievale alquanto crudele quale premessa per l'immatricolazione ufficiale. (flr/dil)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 13
Carta · 90 ff. · 20.5 x 16 cm · Basilea · 1594-1682
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 1, 1594-1658, 1667-1682

Il primo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse elenca gli interni del convitto dal 1594 al 1658 e dal 1667 al 1682. Oltre agli elenchi degli alunni il volume contiene accordi e fatture con i panettieri che fornivano il pane al collegio. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 14
Carta · 112 ff. · 18.5 x 14.5 cm · Basilea · 1665-1686
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 2, 1665-1686

Il secondo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse contiene una lista dei membri del convitto dal 1665 al 1686. Oltre agli elenchi di nomi si trovano numerose annotazioni relative ai costi per l'alloggio e il vitto, o per il riscaldamento. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 17
Carta · 542 pp. · 19.5 x 16 cm · Basilea · 1540-1626
Matricula inferioris Collegii, volume 1, 1540-1626

La matricola della "Alte Universität am Rheinsprung", fondata nel 1460 a Basilea, del collegio inferiore, contiene numerose disposizioni (a carattere amministrativo, finanziario, giuridico e morale) così come una lista di coloro i quali avevano superato negli anni 1541-1626 la Depositio rudimentorum, un rito di iniziazione medievale e alquanto crudele quale premessa per l'immatricolazione ufficiale. (flr/dil)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 18
Carta · 4 + 340 + 4 pp. · 20 x 15.5 cm · Basilea · 1599-1623, 1733-1789
Catalogus alumnorum inferioris Collegii, 1599-1623, 1733-1789

Accanto agli statuti del 1594 e a vari decreti, il volume elenca inoltre i convittori basileesi e stranieri del collegio inferiore dal 1599 al 1623 e dal 1733 al 1789. L'originaria copertina floscia costituita da un frammento pergamenaceo, in seguito al restauro è stata rilegata all'inizio quale carta di guardia. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 19
Carta · 23 ff. · 29 x 21 cm · Basilea · intorno al 1465 - seconda metà del XVI secolo
Statuta facultatis medicae Basiliensis

Gli statuti della facoltà di medicina risalgono nel tempo fino all'epoca della fondazione dell'Università di Basilea (1460). Contengono disposizioni generali riguardanti la disciplina, la presenza e la puntualità, regolano gli esami di baccalaureato e di dottorato, riassumono direttive per il periodo dello studio e per la ammissione di studenti esterni e riflettono una rigida gerarchia della facoltà. Quale modello servirono probabilmente gli statuti della facoltà di medicina viennese del 1398. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 20
Carta · 207 ff. · 20 x 14.5 cm · Basilea · 1559-1800
Matricula facultatis medicae I, 1559-1800

Il volume di matricole della facoltà di medicina, riccamente decorato, copre il periodo del decanato da Heinrich Pantaleon (1559) fino a Werner Lachenal (1799). Le registrazioni sono per la maggior parte di mano dei decani e sono accompagnate dai rispettivi stemmi. I rapporti sono preceduti da annotazioni di Heinrich Pantaleon riguardanti la storia della facoltà dal 1460 fino al 1559. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 21
Carta · 236 ff. · 19.5 x 14 cm · Basilea · 1570-1814
Matricula facultatis medicae II, 1570-1814

Il secondo volume della matricola della facoltà di medicina contiene un elenco dei dottorati sostenuti con successo dal 1571 al 1806 e degli studenti iscritti dal 1570 al 1814; vi è aggiunta una panoramica degli esami e delle Disputationes sostenute, così come delle lezioni durante i giorni di canicola. Le registrazioni sono precedute da una miniatura a piena pagina del sigillo della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 23
Carta · 6 + 480 pp. · 31 x 20.5 cm · Basilea · ca. 1720
Historia Collegii medicorum, 1460-1725

Il volume, redatto e in parte anche scritto, da Theodor Zwinger intorno al 1720, è una raccolta dalle matricole, dai Decreta medica e da altri atti, in parte andati persi, della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. Oltre ai rapporti del decanato dal 1559 al 1724, questo manoscritto contiene gli appunti di Heinrich Pantaleon (1522-1595) sulla storia della Facoltà dal 1460 al 1558, ed è ricopiato dal manoscritto AN II 20. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 36
Carta · 362 ff. · 39 x 28.5 cm · area linguistica della Germania meridionale · ultimo terzo del XV secolo
Biblia germanica, 1 parte

I manoscritti AN II 36 e AN II 37 costituiscono insieme una Bibbia completa in lingua tedesca. Si tratta di una copia della cosiddetta «Mentelin-Bibel» [stampata a Strasburgo da Johann Mentelin, prima del 27 giugno 1466] e della «Pflanzmannbibel». Nel XVII sec. entrambi i codici erano in possesso di Peter Werenfels (1627-1703), professore di teologia e parroco di S. Leonardo a Basilea. (stu)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 37
Carta · 432 ff. · 39 x 28.5 cm · area linguistica della Germania meridionale · ultimo terzo del XV secolo
Biblia germanica, 2 parte

I manoscritti AN II 36 e AN II 37 costituiscono insieme una Bibbia completa in lingua tedesca. Si tratta di una copia della cosiddetta «Mentelin-Bibel» [stampata a Strasburgo da Johann Mentelin, prima del 27 giugno 1466] e della «Pflanzmannbibel». Nel XVII sec. entrambi i codici erano in possesso di Peter Werenfels (1627-1703), professore di teologia e parroco di S. Leonardo a Basilea. (stu)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AN III 16
Carta · 291 ff. · 21 x 21 cm · terzo quarto del sec. XV
Acta concilii Constantiensis, sessiones 1-45, 1414-1418

Questo volume fa parte di un gruppo di numerosi manoscritti contenenti atti del Concilio di Costanza (141-1418). Non si conosce l’origine di questo codice, che contiene materiali riguardanti le sessioni 1-45. La scrittura rimanda al terzo quarto del XV secolo, la legatura è databile al XVIII secolo. Da notare la rigatura a secco dei fogli realizzata utlizzando una tavoletta per rigare (mastara). (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 6
Carta · 151 ff. · 21.5 x 16 cm · Augusta (?) · 7 settembre 1485
Salterio, tedesco

Salterio in tedesco, scritto nel 1485 da Johannes Waltpurger, forse ad Augusta. La pagina iniziale decorata con tralci vegetali, con la quale inizia il prologo, si ritrova quasi identica in un manoscritto di Cambridge dello stesso copista. La carta di guardia posteriore, incollata all’interno del piatto, mostra un paesaggio tuffato in una pioggia di sangue. Non è chiaro come il manoscritto sia giunto a Basilea. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 11
Pergamena · 83 ff. · 23 x 16.5 cm · XI sec.
Sallustio

Il manoscritto della certosa di Basilea è composto principalmente dalle due opere più note dello storico romano Sallustio, De coniuratione Catilinae e De bello Iugurthino. Contiene inoltre vari testi brevi e frammenti di ben nota (Isidoro, Publilio Siro, Ps.-Serviolo) o di sconosciuta paternità (regole sillabiche, puzzle aritmetici) e il disegno di un labirinto. Contiene numerose glosse interlineari e marginali di varie mani. (mue)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 18
Pergamena · 46 ff. · 22.5-23 x 14.5-15 cm · Fulda · prima metà del sec. IX
Claudii Caesaris Arati Phaenomena

Il manoscritto, redatto nella prima metà del sec. IX a Fulda, contiene due testi a carattere astronomico: il primo è costituito da estratti dell’Aratus latinus e il secondo dalla Aratea di Germanico con degli Scholia esplicativi, illustrazioni delle 34 costellazioni ed un disegno (oggi sciolto) dell’intero cielo stellato. L’Aratea, che si rifà al poema didattico astronomico di Arato di Soloi, veniva utilizzata nell’insegnamento del computo (calcolo della Pasqua) nella scuola del monastero di Fulda quale fonte visiva per le conoscenze astronomiche di base. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 19
Carta · 181 ff. · 28.5 x 20-21 cm · probabilmente regione della Loira · seconda metà del XV sec.
Guillaume de Deguileville: Les Pèlerinages

Il manoscritto contiene due racconti tratti da Les Pèlerinages di Guillaume de Deguileville (1295-1360) in francese medio. Si tratta di un'opera religioso-allegorica sul topos letterario dell'Homo viator, l'uomo che intraprende un viaggio (spirituale). L'origine del primo proprietario, rubricatore e forse anche scriba del manoscritto, Petrus Guioti, suggerisce un'origine nella regione della Loira. L'opera, prima di proprietà del collezionista e pittore d'arte Peter Vischer-Passavant (1779-1851), è giunta nella biblioteca di Basilea nel 1823. (flr)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AN VIII 45
Pergamena · 127 ff. · 16.5 x 12 cm · Italia · terzo quarto del XV secolo
Libro d'ore

Lo sfarzoso Libro d'Ore fu probabilmente allestito nel terzo quarto del XV secolo nell'Italia del Nord. Lo stile delle miniature e la scelta dei santi da venerare rimandano alla regione intorno a Modena, Este, Ferrara. Nel calendario le iniziali con storie illustrano i dodici mesi, all'inizio degli Uffici ci sono delle pagine decorate con rappresentazioni principalmente della vita di Cristo. Le miniature e le iniziali sono realizzate con pittura a tempera e oro. Il manoscritto giunse nel sec. XX nella biblioteca universitaria dal Kunstmuseum di Basilea.  (stu)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, AN IX 4
Pergamena · III + 84 + III ff. · 21 x 15.4-16.3 cm · aschenazita · seconda metà del XV sec.
Nizzaḥon di Basilea

Il Sefer Nizzaḥon Yashan è il nome di un’antologia anonima di argomenti contro l'interpretazione cristologica dei versetti biblici, integrata da una critica dei Vangeli, delle dottrine e della morale cristiana. Composto in Germania o in Francia intorno al 1300, la maggior parte delle confutazioni si basa su argomenti polemici e critiche alla fede cristiana che erano state diffuse negli ambienti ebraici dell'Ashkenaz medievale e della Francia settentrionale. Esistono poche edizioni e manoscritti completi di quest'opera, tra cui questo Nizzaḥon di Basilea. Questo manoscritto, che presenta alcune analogie con altre copie, deve tuttavia essere considerato come un testimone indiretto, ma importante, dell'apologetica ebraica proveniente dalla regione franco-tedesca. (iss)

Online dal: 19.03.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, AR I 2
Carta · 70 ff. · 31.5 x 11 cm · certosa di Basilea · 1520 ca.
Georg Carpentarius: Registrum pro antiqua bibliotheca cartusiae Basiliensis

Intorno al 1520 Georg Carpentarius, allora bibliotecario della certosa di Basilea, redasse un catalogo per collocazione della biblioteca. Il catalogo è costituito da due volumi, uno per ciascuna delle due sale della Bibliotheca antiqua (AR I 2) e della Bibliotheca nova (AR I 3)l catalogo della Bibliotheca antiqua è preceduto dal cosiddetto «Informatorium bibliothecarii», una guida per il bibliotecario, che lo istruisce nella sua attività, tra le quali la catalogazione, la cura dei libri e del fondo librario. Rilegato all’inizio vi è inoltre un elenco di libri che la certosa di Basilea donò nel 1526 a quella di Ittingen. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AR I 3
Carta · 84 ff. · 32 x 10.5 cm · certosa di Basilea · 1520 ca.
Georg Carpentarius: Registrum pro nove bibliotheca cartusiae Basiliensis

Intorno al 1520 Georg Carpentarius, allora bibliotecario della certosa di Basilea, redasse un catalogo per collocazione della biblioteca. Il catalogo è costituito da due volumi, uno per ciascuna delle due sale della Bibliotheca antiqua (AR I 2) e della Bibliotheca nova (AR I 3). Il catalogo della Bibliotheca nova è stato progettato per essere continuato e contiene delle pagine vuote dopo ogni lettera dell’alfabeto, sulle quali è possibile aggiungere ulteriori segnature. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AR I 4
Carta · 119 ff. · 29 x 10 cm · certosa di Basilea · 1482-1527
Registrum recognitionum librorum Cartusiae Basiliensis

Nel 1482 Jakob Lauber, all'epoca bibliotecario, iniziò ad allestire un catalogo dei prestiti per i fondi librari della certosa di Basilea. L’elenco venne continuato dopo il periodo di carica di Lauber fino al 1527. Il catalogo dei prestiti fu allestito secondo le lettere dell’alfabeto da A ad I e vi fu possibile registrare anche volumi dati in prestito che non avevano una segnatura. I libri prestati furono elencati con indicazioni della esatta segnatura sotto la corrispondente lettera; dopo la restituzione la registrazione fu cancellata. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, AR I 4a
Carta · 309 ff. · 33 x 23 cm · certosa di Basilea · 1515 ca.
Urban Moser: Repertorium universale in librariam Cartusiae Basiliensis

Il Repertorium del bibliotecario della certosa di Basilea Urban Moser è un indice alfabetico per autori, titoli e cose notevoli dei fondi della certosa di Basilea. Poiché il successore di Moser, Georg Carpentarius, ha dato nuove segnature a diversi volumi, verso il 1520 egli aggiunse al catalogo una concordanza di segnature, in modo da poter ancora utilizzare l'indice alfabetico. In questo modo è stato possibile utilizzare in modo complementare gli elenchi alfabetici e i cataloghi per collocazione (Basilea, UB, AR I 2 e AR I 3). (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 1
Pergamena · 240 ff. · 46.5-47 x 33-33.5 cm · Basilea · 1445
Biblia Sacra, tertia pars

Terzo tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 2 e B I 3. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 2
Pergamena · 190 ff. · 45.5 x 33 cm · Basilea · 1443
Biblia Sacra, quarta pars

Quarto tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 1 e B I 3. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 7
Pergamena · 333 ff. · 47 x 32 cm · Francia · secondo quarto del XIII secolo
Pietro Lombardo, Commento ai salmi

Questo manoscritto del XIII secolo contenente il Commento ai salmi di Pietro Lombardo, giunse alla certosa di Basilea dal precedente possessore, Petrus Medicus. Il codice è organizzato in tre colonne, nonostante la colonna esterna verso il margine rimanga vuota. Le due colonne con il testo sono parzialmente a loro volta suddivise a metà e offrono nella metà sinistra il testo della Bibbia, nella metà destra, in righe di metà altezza, il commento. Le iniziali figurate, in stile francese molto fine, si trovano in corrispondenza della divisione del salterio in otto sezioni liturgiche. Nella parte inferiore, priva di scrittura, si trovano delle annotazioni quasi illeggibili tracciate con una sorta di matita, forse un ulteriore commento. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 11
Pergamena · 299 ff. · 36.5 x 27 cm · Basilea (?) · intorno al 1460
Missale Basiliense

Messale per la diocesi di Basilea, realizzato intorno al 1460. Il volume, riccamente illustrato, era parte di una donazione della vedova Margaretha Brand († 1474) alla certosa di Basilea. Fu utilizzato presso l'altare della santa Vergine nel piccolo chiostro della certosa. Dal punto di vista storico artistico il manoscritto può essere attribuito al cosiddetto «Vullenhoe-Gruppe». (stu)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 12
Pergamena · 200 ff. · 35.5 x 30 cm · XI/XII e XIII secolo
Gregorius, Moralia in Iob, libri 1 fino a 16

Primo di un'edizione in due volumi dei Moralia in Iob di Gregorio. Proviene dalla certosa di Basilea, fu acquistato durante il concilio di Basilea. La parte principale del manoscritto fu scritta nel periodo di passaggio dall'XI al XII secolo; la Tabula che si trova all'inizio e alla fine del volume fu aggiunta nel sec. XIII. Incerta la provenienza originaria del manoscritto, ma sembra essere vicina a quella del secondo volume (B I 13a). (stu)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 13a
Pergamena · 252 ff. · 33-33.5 x 24 cm · parzialmente Basilea · fine del XII secolo e 1463
Gregorius, Moralia in Iob, libri 17 fino a 35

Secondo di una edizione in due volumi dei Moralia in Iob di Gregorio. Il volume della fine del XII secolo, decorato con ricche iniziali, fu acquisito durante il concilio di Basilea e completato dal copista Heinriche von Vullenhoe nella certosa. L'origine del volume non è chiara. Una nota di possesso erasa di un monastero di S. Maria in Insula potrebbe indicare il monastero premonstratense di Marienwerd in Goldern o il monastero cistercense Notre Dame de l'Ile-de-Ré presso La Rochelle. Il primo volume (B I 12) ha probabilmente la stessa origine.  (stu)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 14
Pergamena · 146 ff. · 36-36.5 x 26.5-27 cm · sec. XV / 1470
Taio Caesaraugustanus; Gregorius Magnus

La vecchia etichetta con la segnatura in rosso, e le tracce della presenza di una catena mostrano che il volume si trovava forse insieme ai manoscritti del capitolo cattedrale di Basilea. Anche la trascrizione della seconda parte datata rientra nel mandato del vescovo bibliofilo Johannes von Venningen (anni 1458-1478). Il volume contiene le sentenze di Taio (morto 682) e le prediche sui vangeli di Gregorio Magno ed è decorato con piccole figure grottesche, manine e lettere con aste allungate. (flr)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B I 17
Pergamena · 374 ff. · 35-35.5 x 25-25.5 cm · Basilea · 1437; 1436
Paulus Burgensis

Il vescovo Paolo di Burgos, convertitosi al cattolicesimo dall'ebraismo alla fine del XIV secolo, compilò le Additiones alla Postilla di Nicolaus di Lyra e lo Scrutinium scripturarum quale conferma che il Credo a Cristo corrisponde ad una comprensione letterale del Vecchio Testamento. Il manoscritto fu realizzato nel 1436/37 e proviene dal convento domenicano di Basilea. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B II 3
Pergamena · 238 ff. · 33.5-34 x 23.5-24 cm · fine del XII sec.
Psalterium cum glossa ordinaria; Cantica ad laudes et ferialia glossata

Il manoscritto, decorato con parsimonia da iniziali ornamentali con tralci e figure, fu realizzato alla fine del XII secolo e apparteneva alla biblioteca della certosa di Basilea. Oltre alle cantica ad laudes et ferialia glossate contiene principalmente il salterio con la glossa ordinaria, il commento standard del Medioevo ai testi biblici. La disposizione del testo è stata progettata nel consueto stile del commentario a corona: il testo del salmo è al centro della pagina, attorniato nei margini e tra le righe dall’interpretazione. (flr)

Online dal: 14.12.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B II 5
Pergamena · 233 ff. · 32.5 x 26 cm · S. Gallo (?) · X e XI sec.
Lettere di Paolo · Sedulio Scoto · Ultimi libri del Nuovo Testamento

Il manoscritto è costituito da tre parti in origine indipendenti, databili al X e XI secolo. Contiene delle Lettere di Paolo, le glosse di Sedulio Scoto alle lettere di Paolo e gli ultimi libri del Nuovo Testamento. Il libro è stato donato nel XV secolo dal basileese Heinrich Gügelin di Rheinfelden, cappellano e preposito del duomo ad un non meglio definito convento basileese. (stu)

Online dal: 22.06.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B II 11
Pergamena · 183 ff. · 29 x 21 cm · Tours, abbazia di Marmoutier (?) · IX secolo
Evangeliario

L'evangeliario, vergato in una accurata scrittura libraria carolina, è originario probabilmente dell'abbazia di Marmoutier presso Tours. Si distingue per la ricca decorazione delle iniziali e per gli artistici archi delle tavole dei canoni. Il manoscritto fu donato ai certosini basileesi nel 1439 dall'allora decano di Rheinfeld Antonius Rüstmann. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B III 2
Pergamena · 147 ff. · 34.5 × 24 cm · San Gallo · IX/X secolo
Homiliarium Pauli Diaconi

Il manoscritto, scritto e decorato nei secc. IX e X da vari copisti di S. Gallo, contiene l’Omeliario di Paolo Diacono per la parte invernale. Appartenne alla certosa della città renana e le venne donato, così come il B IV 26, da Pierre de la Trilline, vescovo di Lodève presso Montpellier (1430-1441) che ricoprì varie cariche durante il concilio di Basilea. (ber)

Online dal: 13.12.2013

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Basel, Universitätsbibliothek, B III 7
Pergamena · 165 ff. · 33.5 x 25 cm · ca. 1300
Tommaso d’Aquino, Summa contra gentiles

Il manoscritto in pergamena, decorato con iniziali filigranate e lombarde, apparteneva originariamente alla certosa di Magonza e ha raggiunto quella di Basilea dopo vari passaggi di proprietà. Contiene la Summa contra gentiles di Tommaso d'Aquino scritta tra il 1259 e il 1265. Questo manuale per i missionari cristiani offre argomenti filosofici a favore del cristianesimo ed è stato concepito appositamente per la conversione dei musulmani e degli ebrei; si tratta dell’unica opera scolastica tradotta dal latino in ebraico. (mue)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, B III 8
Pergamena · 343 ff. · 33 × 23 cm · Basilea, convento dei domenicani · XIV secolo
Tommaso d’Aquino: Quaestiones; Quodlibeta

Questo manoscritto con indicazioni di pecia, esemplato da varie mani, contiene, con poche omissioni, le Quaestiones disputatae (senza il De malo) e 11 Quodlibeta (manca il nr. 12 così come parte del nr. 8) di Tommaso d’Aquino. Il codice è stato scritto nel convento dei domenicani di Basilea e appartenne a Giovanni e Ugo von Münchenstein, entrambi temporaneamente priori del convento basilese. Nelle carte di guardia si trovano documenti del concilio di Basilea del 1440. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, B III 21
Pergamena · 274 ff. · 31.5 x 23 cm · Bologna · XIV secolo
Jacobus de Voragine, Legenda sanctorum

La Legenda aurea del domenicano Jacopo da Varazze (ca. 1228-1298) è certamente una delle raccolte spirituali più diffuse nel medioevo. Questo manoscritto di origine bolognese del XIV secolo la trasmette unitamente ad altre leggende di santi. Il codice è scritto in una gotica italiana regolare e decorato accuratamente di routine; una vasta lacuna nel capitolo 145 (Leggenda di S. Michele), fu completata da una mano del XV secolo. Il volume appartenne alla certosa di Basilea. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B IV 4
Pergamena · 192 ff. · 34 x 25 cm · XIV secolo
Quodlibeta et Quaestiones disputatae

Il manoscritto del convento dei domenicani di Basilea contiene i Quodlibeta e le Quaestiones di Nikolaus Trivet e di Thomas Sutton, due importanti esponenti della scuola domenicana di Oxford alla fine del XIII-inizio del XIV secolo. La pergamena, molto fine, mostra numerosi piccoli difetti e degli strappi ricuciti in varie parti, il fascicolo sesto è rilegato al posto sbagliato. L'interno delle coperte di legno del volume originariamente incatenato, è rivestito di frammenti. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B IV 8
Pergamena · 170 ff. · 33 x 24-24.5 cm · XIV sec.
Frater Mauritius OFM: Distinctiones

Il volume, proveniente dal convento domenicano di Basilea contiene la seconda parte (Macula a Zona) delle Distinctiones sacrae scripturae di Maurizio Ibernico, un elenco alfabetico di termini biblici con i loro diversi significati e interpretazioni. Inoltre, frammenti di due vite di Domenico – quella di Costantino di Orvieto e quella di Teodorico di Apolda – sono inseriti nella coperta anteriore o come foglio di guardia. (mue)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B IV 11
Pergamena · 217 ff. · 30 x 21 cm · XIV secolo
Manoscritto miscellaneo (teologia)

Manoscritto miscellaneo proveniente dal convento domenicano di Basilea, scritto nel XIV secolo da una sola mano. Il volume, originariamente un liber catenatus, contiene un commento al Cantico dei Cantici dell'allievo di Tommaso Egidio Romano (ca. 1243-1316), un commento del domenicano Nicolaus de Gorran (1232-ca. 1295) alle lettere canoniche e la Postilla all'Ecclesiaste attribuite in secondo ordine a Giovanni da San Geminiano (ca. 1260-ca. 1332). (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B IV 21
Pergamena · 122 ff. · 30.5 x 21 cm · fine XIII e inizio XIV secolo
Postillae et Expositiones in Biblia

Manoscritto esegetico composto di varie parti e scritto da varie mani alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo. Il volume è costituito da pergamene di varie qualità, uno strappo nel foglio 27 è ricucito accuratamente con seta bianca e verde. Soprattutto nella terza parte del manoscritto si trovano annotazioni e correzioni. Il volume, originariamente liber catenatus, proviene dal convento domenicano di Basilea. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, B IV 26
Pergamena · 114 + 3 ff. · 28.5 x 23 cm · San Gallo · X secolo
Homiliarium

Il manoscritto, copiato da varie mani molto simili nel sec. X, contiene l’Omiliario di Paolo Diacono per la parte invernale e presenta due notevoli disegni a a piena pagina (6r e 68v) e varie iniziali ornamentali a penna nello stile miniaturistico sangallese. Appartenne alla certosa della città renana e le venne donato, così come il B III 2, da Pierre de la Trilline, vescovo di Lodève presso Montpellier (1430-1441) che ricoprì varie cariche durante il concilio di Basilea. (ber)

Online dal: 17.02.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, B V 13
Pergamena · 100 ff. · 28.5 x 24 cm · Lorsch · IX secolo
Iohannes Cassianus: Collationes Patrum, pars I

Il volume proviene dalla biblioteca della certosa di Basilea e contiene la prima parte delle Collationes Patrum di Giovanni Cassiano (360/365-432/435). Inoltre vi si trova ogni genere di estratti sulla vita e le opere di Cassiano da diverse fonti così come uno scritto sullo stile di vita nel monastero di Montecassino all'epoca dell'abate Desiderio (1058-1087). Il manoscritto fu prodotto a Lorsch e costituisce un insieme con il B V 14. Presenta aggiunte e tracce d'uso fino al XV secolo. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B V 14
Pergamena · 64 ff. · 28.5 x 24 cm · Lorsch · IX secolo
Iohannes Cassianus: Collationes Patrum, pars II

Così come il B V 13, con il quale costituisce un unico volume, fu prodotto a Lorsch nel sec. IX e giunse più tardi nella certosa di Basilea. Contiene la seconda parte delle Collationes Patrum di Giovanni Cassiano (360/365-432/435), i dialoghi di Cassiano con i Padri del deserto. Rispetto al B V 13 vi si trovano relativamente poche correzioni e annotazioni. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B V 16
Pergamena · 83 ff. · 26.5-27 x 14.5-15 cm · probabilmente area dell'Alto Reno · prima metà del IX sec.
Epiphanius Latinus (?), Interpretatio evangeliorum (cap. 18-62)

La Interpretatio evangeliorum, attribuita ad un Epifanio Latino, è una compilazione di excerpta dal commento ai Vangeli di Fortunaziano di Aquileia e da una raccolta di prediche di un autore tardoantico italiano (che forse portava il nome di Epifanio), composta tra il VII e l'VIII secolo. Questo manoscritto dalla certosa di Basilea contiene, con i capitoli 18-62, solamente la parte omiletica (senza introduzione). (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B V 32
Pergamena · 87 ff. · 26 x 18.5-19 cm · XIII/XIV sec.
Manoscritto composito

Il manoscritto della certosa di Basilea, più volte ricollocato, originariamente consisteva in tre parti indipendenti. La prima parte, omiletica, comprende una serie di Sermones e Expositiones interpretative ai Vangeli quotidiani, la seconda parte consiste in un trattato dell'eremita agostiniano Heinrich von Friemar (1245-1340) sui dieci comandamenti e in un commento anonimo sulla versione latina del Physiologus Theobaldi. Nella terza parte del manoscritto, oltre alle istruzioni per condurre una vita gradita a Dio, c'è una discussione tra angelo e diavolo sui sette peccati mortali. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B VI 16
Pergamena · 57 ff. · 24-24.5 x 17-17.5 cm · metà XIV sec.
Maestro Eckhart: Declarationes auctoritatum nonnullarum sacrae scripturae

Il codice contiene estratti di quasi tutti i testi latini conosciuti del domenicano Maestro Eckhart (ca. 1260 - ca. 1328), che sono disponibili in non più di una dozzina di manoscritti. Anche se il copista, che probabilmente apparteneva all’ambiente del convento domenicano di Colonia, sembra aver compilato gli estratti «meccanicamente e senza comprensione» (Koch), questi sono di grande qualità per quanto concerne il testo. Nel 1386 il parroco vestfaliano Gottschalk Kamenschede acquistò il manoscritto e lo donò in seguito alla certosa di Basilea. (flr)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B VIII 27
Pergamena · 309 ff. · 20.5 x 15.5 cm · area di lingua alemannica · intorno al 1300
Hugo von Langenstein; Mainauer Naturlehre; Schondoch

Con la legenda in rima «Martina» di Hugo von Langenstein, così come il «Littauer» di Schondoch, il manoscritto della biblioteca dei laici della certosa di Basilea trasmette due testi dell'Ordine teutonico. «Martina» è trasmesso da questo unico manoscritto e è da considerare il più antico racconto spirituale dell'Ordine teutonico. Quale terzo testo il codice contiene la «Mainauer Naturlehre». (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B IX 11
Pergamena · 163 ff. · 19 x 13.5 cm · probabilmente convento dei domenicani di Basilea · XIV secolo
Raccolta di testi in latino a carattere teologico, tra questi Bertoldo di Norimberga: Liber de mysteriis et laudibus intemerate Virginis Mariae, Mechthild di Magdeburgo: Lux divinitatis

Questo manoscritto composto di varie parti, contenente una raccolta di testi a carattere teologico e proveniente dal convento dei domenicani di Basilea, è l’unico a trasmettere la traduzione latina completa del Fließenden Lichts der Gottheit di Mechthild di Magdeburgo. Questo manoscritto è importante non solo per la sua datazione (intorno o poco prima del 1350) ma per la presenza di numerose annotazioni marginali che lasciano intravedere una conoscenza diretta della versione tedesca del testo, con il quale evidentemente la presente versione della traduzione latina del Das fließende Licht venne confrontata. (nem)

Online dal: 13.12.2013

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Basel, Universitätsbibliothek, B IX 20
Pergamena · 216 ff. · 18 x 13.5 cm · Basilea (?) · terzo quarto del XIV secolo
«Alemannische Vitaspatrum»

Questo manoscritto pergamenaceo, forse prodotto a Basilea, trasmette le descrizioni delle vite cosiddette «Alemannischen Vitaspatrum» nella disposizione di un non identificato Peter der Mul. Il manoscritto, risalente al terzo quarto del XIV secolo, appartenne alla biblioteca dei conversi della certosa di Basilea; la datazione alta ne esclude la realizzazione nella certosa. (stu)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B IX 25
Pergamena · 104 ff. · 17 x 13 cm · area della Germania sudoccidentale (?) · XIV secolo
Rudolf von Biberach, Scripta duo

La maggior parte del manoscritto è costituita da due testi di Rudolf von Biberach: i Sermones super cantica e i De VII itineribus aeternitatis. Originariamente questi furono creati nel XIV secolo come parti separate e più tardi furono riuniti nella attuale forma presso la certosa di Basilea, alla cui biblioteca il volume appartenne a partire dal XV secolo. Come supplemento al secondo testo, nel XIV secolo è stata aggiunta una traduzione in tedesco di De VII gradibus contemplationis. Probabilmente solo in occasione della rilegatura fu aggiunto, su di un ultimo foglio rilegato a testa in giù, l'inizio del glossario Abstractum la cui trascrizione risale pure al XIV secolo e che quindi non ha potuto essere compilato nella certosa stessa. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B IX 36
Pergamena · 290 ff. · 16.5 x 11-11.5 cm · Basilea · 1479
Statuti certosini

Il manoscritto, terminato nel 1479 da Johannes Gipsmüller, contiene le Consuetudines Ordinis Cartusiensis raccolte ed approvate da papa Innocenzo, gli «usi» dei monaci certosini, così come le decisione e le prescrizioni degli Statuta antiqua e degli Statuta nova approvate in seguito dal capitolo generale. All'inizio del volume è rilegata una raffigurazione del martirio di s. Barbara. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 1
Pergamena · 103 ff. · 17.5-18 x 13 cm · prima metà del XIII secolo
Thomas de Chabham: Summa poenitentialis

Il manoscritto, che presenta in numerosi punti delle cuciture decorative con filo di seta, giunse nel XV secolo nella certosa di Basilea quale dono di Johannes Obrest, cappellano di S. Martino di Basilea. Contiene, oltre ad alcuni brevi testi per la cura delle anime, e a carattere medico, la Summa poenitentialis del teologo inglese e decano di Salisbury Thomas de Chabham (ca. 1160-1233/36). (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 8
Pergamena · 87 ff. · 15.5-16 x 12-12.5 cm · XIV secolo
Manoscritto composito con materiali per prediche

Questo manoscritto di uso corrente, composto di quattro parti, contiene dei materiali per la preparazione di prediche, tra i quali un elenco di temi per la predicazione, un voluminoso corpus di legende e più di 100 exempla. Il manoscritto mostra varie tracce d'uso e reca ancora sul dorso un'etichetta dalla certosa di Basilea, nella cui biblioteca si trovava nel XV e XVI secolo. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 11
Pergamena · 135 ff. · 14.5-15 x 10.5-11 cm · intorno al 1400
Manoscritto miscellaneo (edificazione)

Il volume in pergamena della certosa di Basilea, di piccolo formato, è composto da tre fascicoli originariamente separati. Il primo è decorato da tre iniziali (1r, 53r, 58r) e contiene lo Stimulus dilectionis di Eckbert di Schönau, preghiere, i salmi penitenziali e una litania di santi. Segue il frammento di un libro di preghiere del quale mancano sia l’inizio che la fine. La terza parte contiene una compilazione dal Soliloquium di Bonaventura e il De vanitate mundi di Ugo di S. Vittore. Salta agli occhi il grande insudiciamento delle cc. 24-53 (Agenda defunctorum e salmi penitenziali), ciò che fa pensare ad un intenso uso di questa parte del codice. (mue)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 12
Pergamena · 145 ff. · 15.5 x 10.5-11 cm · in parte Basilea · seconda metà del XV secolo
Manoscritto composito

Il manoscritto composito proviene dalla biblioteca della certosa di Basilea e contiene nella prima parte le Orationes et meditationes de vita Christi del mistico Tommaso da Kempis (1379-1471), un importante rappresentante della Devotio moderna. Sia la scrittura che la decorazione del fascicolo rimandano alla scuola neerlandese. A una parte centrale stampata fa seguito una raccolta di suppliche e preghiere in latino. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 29
Pergamena · 175 ff. · 15 x 11 cm · XIII e XIV sec.
Manoscritto miscellaneo contenente prediche e materiale per prediche

Il manoscritto consisteva originariamente di almeno due volumi, come si può ancora oggi vedere dalla foliazione originale separata. La prima parte è stata scritta nel XIII secolo da diverse mani molto simili e contiene numerosi sermoni, tra gli altri di Gilberto de Tornaco e Bonaventura. La seconda parte, scritta da una mano principale del XIV secolo, comprende una vasta collezione di exempla di varie origini. Il semplice manoscritto apparteneva alla biblioteca della certosa di Basilea, come confermano le numerose note di possesso, due vecchie targhette col titolo e varie antiche segnature. (flr)

Online dal: 14.12.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B X 40
Pergamena · 26 ff. · 13-13.5 x 10 cm · XIV/XV sec.
Salmi penitenziali

Il volumetto in pergamena contiene i sette salmi penitenziali e altri tre salmi in ebraico. Di proprietà della famiglia Amerbach, potrebbe essere passato in seguito nelle mani di Johann Buxtorf (il Vecchio?). Il manoscritto è modesto e contiene iniziali decorative e disegni a penna negli spazi appositi, il testo è vocalizzato. (flr)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 5
Pergamena · 224 ff. · 12.5 x 8.5 cm · fine del sec. XV
Manoscritto composito (teologia)

Il manoscritto di piccolo formato, in latino, proveniente dalla certosa di Basilea, si concentra sulla Passione di Cristo. L'immagine devozionale all'interno della coperta anteriore riprende questo tema, così come i testi, che sono opera per esempio di Ludolf von Sachsen, Bonaventura e Eckbert von Schönau. Il primo testo contenuto nel manoscritto, un lungo testo devozionale De vita et passione Iesu Christi, è stato probabilmente scritto da Heinrich Arnoldi, certosino di Basilea. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 8
Pergamena · 163 ff. · 11.5 x 8-8.5 cm · intorno al 1300
Basler Liederhandschrift

Il manoscritto, di formato ridotto, è conosciuto con il nome di «Basler Liederhandschrift» e trasmette testi in latino e tedesco in versi e in prosa, dal taglio primariamente spirituale, in parte completato con una notazione musicale. Vi figurano tra gli altri testi di Corrado di Würzburg e Walther von der Vogelweide. Il manoscritto è stato scritto intorno al 1300, nel XV secolo si trovava nella certosa di Basilea e nel XVII secolo in possesso del collezionista basileese Remigio Fäsch. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 9
Pergamena · 263 ff. · 11.5 x 9 cm · 1478
Meditationes de sanctis mulieribus virginibusque

Questo manoscritto in pergamena di piccolo formato proviene dalla certosa di Basilea, dove fu completato dal copista Johannes Gipsmüller nel 1478. I numerosi testi devozionali dedicati a varie sante sono tramandati in gran parte in forma anonima, e alcuni – come quelli su Margareta, la patrona della certosa di Basilea – possono essere probabilmente attribuiti a Heinrich Arnoldi. Il codice è decorato con illustrazioni a piena pagina dei santi trattati nel testo, oltre a numerose iniziali, queste ultime in stili molto diversi. (mue)

Online dal: 10.12.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 10
Pergamena · 383 ff. · 12-12.5 x 8.5 cm · seconda metà del XIV sec.
Manoscritto composito (mistica)

La miscellanea di piccolo formato contiene numerosi pezzi di contenuto mistico, come sermoni, trattati (estratti), istruzioni e detti, tra gli altri, di Meister Eckhart, Heinrich von Ekkewint e Johannes von Sterngassen. Il volume è stato vergato da due diverse mani, delle quali la prima, a c. 379r in rosso, si lamenta che chi non sa scrivere non ha idea di quanto sia penoso questo lavoro. Una nota di possesso del bibliotecario del monastero Georg Carpentarius (1487-1531 ca.) e l'antica segnatura E xxvi assegnano il manoscritto alla biblioteca della certosa di Basilea. Lì appartenne, come la maggior parte dei manoscritti in lingua tedesca della certosa, alla biblioteca dei fratelli conversi. (flr)

Online dal: 10.10.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 11
Pergamena · 159 ff. · 12 x 8.5 cm · XV secolo
Libro di meditazione e preghiera in tedesco

Il manoscritto, di piccolo formato e modestamente decorato, proviene dalla certosa di Basilea, probabilmente dalla biblioteca dei conversi. È stato scritto da varie mani del XV sec. secolo e contiene i salmi penitenziali, meditazioni, testi liturgici, un trattato spirituale, preghiere e poesie mariane; dalle tracce d’uso che presenta sembra essere stato utilizzato intensamente. (flr)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 19
Pergamena e carta · 183 ff. · 10-10.5 x 7.5 cm · in parte Basilea · seconda metà del XV sec. e seconda metà del XIV sec.
Libro di preghiera e devozione

Il volume miscellaneo, originariamente composto da dieci fascicoli, è stato scritto almeno in parte nella certosa di Basilea. Uno dei copisti è frate Hans Lesser di San Gallo. Il manoscritto, di formato ridotto, faceva parte della biblioteca dei fratelli conversi della certosa di Basilea e tramanda diverse preghiere e testi devozionali in lingua tedesca, alcuni dei quali si riferiscono esplicitamente ai fratelli conversi della certosa. (stu)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, B XI 20
Pergamena · 103 ff. · 10 x 7 cm · certosa di Basilea · ultimo quarto del sec. XV.
Henricus Arnoldi, Meditationes tres de sanctis virginibus

Il manoscritto della certosa di Basilea, di formato minore, contiene preghiere ai e sui santi e martiri Margherita d'Antiochia, Barbara di Nicomedia e Caterina d'Alessandria. Le Meditationes sono state redatte dal certosino Henricus Arnoldi di Basilea; il manoscritto in piccolo formato è stato vergato dal confratello Johannes Gipsmüller. (mue)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, Bc II 5
Pergamena · 337 ff. · 30 x 21 cm · Parigi · 1459
Miscellanea aristotelica

Questo manoscritto, proveniente dalla certosa di Basilea, contiene nella prima parte lo scritto aristotelico De anima nella traduzione di Guglielmo di Moerbeke, copiato dall'erudito Johannes Heynlin nel 1459 a Parigi. Il testo principale, decorato da artistiche iniziali dorate con filigrana, è contornato da fitte glosse di commento marginali e interlineari, scritte in una semigotica serrata. La atipica mancanza di decorazione nell'opera De animalibus di Aristotele, stampata a Venezia nel 1476 e che pure appartenne alla biblioteca di Heynlin, non permette di chiarire se questo manoscritto vi fosse rilegato a costituirne la seconda parte. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, C I 1
Pergamena · 343 ff. · 44 x 27 cm · Bologna · seconda metà del XIII secolo
Digestum vetus cum glossa

Manoscritto giuridico originariamente in possesso del giureconsulto basileese Arnold Zum Luft (1453-1517). Il manoscritto fu allestito nella seconda metà del XIII sec. a Bologna e contiene il Digestum vetus, la prima parte della tradizione tardoantica del diritto in vigore, con le glosse di spiegazione di Francesco Accursio. Il manoscritto presenta, accanto alla numerazione araba, una romana, talvolta vigesimale. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C I 2
Pergamena · 300 ff. · 44-44.5 x 27.5 cm · Bologna · seconda metà del XIV secolo
Digestum novum cum glossa

Analogamente al C I 1, anche questo manoscritto giuridico bolognese del XIV secolo appartenne a Arnold Zum Luft (1453-1517). Contiene il Digestum novum con le glosse di Accursio, cioè la quarta e ultima parte del corpus del Digesto, con la letteratura giuridica romana. Il manoscritto è riccamente decorato, con una miniatura iniziale e iniziali figurate. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C I 6
Pergamena · 100 ff. · 45.5 x 28 cm · Italia · seconda metà del XIV sec.
Guilelmus de Cugno: Lectura super codicem

Il manoscritto, scritto da diverse mani dell'Italia del Nord, trasmette la Lectura super codicem del giurista Guilelmus de Cugno o Cuneo, che tenne conferenze a Tolosa nel 1316-1317. L'originale deve essere stato diviso in fascicoli, come testimonierebbe la presenza del manoscritto di annotazioni simili a quelle del sistema della pecia. Nel 1383 il volume era in possesso di un ebreo convertitosi a Treviri ed entrò successivamente nella biblioteca della Certosa di Basilea. (flr)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, C I 16
Pergamena · 96 ff. · 38.5 x 26 cm · XIV secolo
Iohannes Andreae, Super librum sextum decretalium

Il manoscritto pergamenaceo, del XIV secolo, contiene i commenti del giureconsulto e canonista Giovanni d'Andrea (ca. 1270-1348) al Liber Sextus Decretalium Bonifacii, che costituisce la terza parte del Corpus iuris canonici. Il volume entrò in possesso della certosa di Basilea durante il concilio (1431-1449). (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C I 21
Carta · 355 ff. · 40-41 x 28.5-29 cm · 1439
Dominicus de S. Geminiano, Lectura super VI, pars 1

Manoscritto canonistico contenente la Lectura super librum sextum Decretalium di Domenico da S. Geminiano. Il volume fu vergato nel 1439 da Johannes Berwenstein per Peter Zum Luft, docente presso l'Università del concilio, che più tardi legò la sua vasta raccolta libraria al nipote Arnold Zum Luft. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C II 1
Carta · 309 ff. · 41 x 28.5 cm · secondo quarto del XV secolo
Iohannes de Imola, Lectura super Clementinas

Questo manoscritto del secondo quarto del XV secolo contiene la Lectura super Clementinas di Giovanni da Imola e proviene dalla vasta biblioteca del giurista di Basilea Arnold Zum Luft (1453-1517). Il volume, in origine catenatus, contiene delle iniziali della stessa mano che operò anche nel manoscritto C I 21. (flr)

Online dal: 26.09.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C II 10
Pergamena · 141 ff. · 37 x 26 cm · prima metà del XIV secolo
Bernardus de Montemirato: Lectura super Decretales

Per ragioni di efficienza, gli scritti di diritto e di diritto canonico sono stati spesso riprodotti con il sistema della pecia, con il quale un modello veniva separato in fascicoli distribuiti tra vari copisti. Così, anche il presente commento alle decretali di un certo «Abbas antiquus», solo più tardi identificato come Bernardus de Montemirato, è stato prodotto in tre parti. Il manoscritto, con una decorazione parsimoniosa, è scritto in littera bononiensis e appartenne alla biblioteca della certosa di Basilea. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, C II 28
Carta · 192 ff. · 29.5 x 21 cm · ca. 1471
Petrus de Andelo

Durante gli anni dal 1470 al 1475 Jakob Lauber, più tardi a capo della certosa di Basilea e della sua ricca biblioteca, seguì le lezioni del famoso specialista di decretali Peter Andlau presso l'Università di Basilea da poco fondata, come testimoniano gli appunti risalenti agli anni 1471 alle Conclusiones Clementinarum e al Liber sextus di Bonifacio VIII. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, C V 16
Pergamena · 266 ff. · 24.5 x 16 cm · Francia (?) · inizio del XIV sec.
Godefridus de Trano: Summa super rubricis decretalium

Il manoscritto, una raccolta di testi a carattere giuridico, contiene quale testo principale la Summa super rubricis decretalium del giurista italiano Goffredo da Trani (morto 1245). Si tratta di un libro di testo sulla raccolta di decreti commissionato da papa Gregorio IX che ha trovato ampia diffusione. Il testo è decorato e completato da cinque piccole iniziali figurate probabilmente di origine francese. (flr)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, C V 28
Carta · 498 ff. · 21 x 14 cm · [Basilea] · 1435-1439
Johannes Wydenroyd, Manuale rotae concilii Basiliensis, pars 2

Non senza per questo entrare in concorrenza con l'autorità giudiziaria curiale, il concilio di Basilea (1431-1449) rivendicò una competenza giudiziaria conciliare sul modello del Tribunale della Rota romana. I processi di negoziazione vennero protocollati da notai del Tribunale della Rota, così come in questo manoscritto, redatto da Johannes Wydenroyd nel periodo dal 15 marzo 1435 al 13 giugno 1439. Si tratta del secondo di tre volumi ancora rimasti di manuali della Rota del concilio di Basilea. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, D III 7
Pergamena · 171 ff. · 24-25 x 18-18.5 cm · Francia (?) · metà del XIII sec.
Avicenna e Al-Gazali in traduzione latina

Il volume, scritto in littera parisiensis a metà del XIII secolo, comprende il De anima di Avicenna nella traduzione di Giovanni da Siviglia e parti della Metafisica, tradotta da Domenico Gundisalvo. Contiene anche i primi due libri della seconda parte dei libri metafisici et physicae di Al-Gazali, sempre nella trasmissione di Gundisalvo. Il testo è completato da alcuni schizzi schematici. Il manoscritto giunse nella biblioteca della certosa di Basilea con la collezione di libri di Johannes Heynlin, che lo aveva acquistato nel 1461. (flr)

Online dal: 14.12.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, D III 22
Carta · 305 ff. · 15.5 x 11 cm · primo quarto del XV secolo
Floretum medicinae

Il manoscritto contiene il Floretum medicinae, un’opera costituita da estratti di medicina suddivisa in 25 libri. Origine e autore dell’opera sono sconosciuti. Il manoscritto si trovava nella biblioteca della certosa di Basilea nell’ambito delle segnature A della Bibliotheca antiqua. La sezione con queste segnature comprendeva, oltre alle Artes liberales, anche la filosofia e la medicina. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, D III 34
Pergamena e carta · 257 ff. · 23 x 17 cm · XV secolo / 1495
Manoscritto miscellaneo con scritti sulla medicina dei cavalli

Il manoscritto D III 34 è costituito di due parti: la prima (f. 1-29) contiene la scienza medica dei cavalli di Giordano Ruffo; la seconda (f. 30-255) la Mulomedicina Chironis e un trattato incompleto di un Oliverius, mastro di stalla alla corte di Ferdinando I di Napoli. Insieme al Cod. Monacensis latinus 243, si tratta dell’unico manoscritto contenente la Mulomedicina Chironis; il trattato di Oliverius è probabilmente inedito. (mit)

Online dal: 31.03.2011

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Basel, Universitätsbibliothek, D IV 10
Carta · 197 ff. · 21.5 x 14.5 + 3 cm · intorno al 1475
Manoscritto miscellaneo (Cronache)

Il nucleo principale del manoscritto della certosa di Basilea è costituito da una copia del Flores temporum, una cronaca del mondo latina del XIII secolo ampiamente diffusa nella regione alemannica. Il copista Nicolaus Gerung de Blauenstein ha integrato questa cronaca con un'appendice da lui redatta, in parte in tedesco, riguardante gli eventi nella regione di Basilea, così come una cronaca dei vescovi basileesi. Completano la collezione testi più brevi, quali trattati sui concili o sugli ordini certosini, elenchi di imperatori, cattedrali, regni e lingue di varie parti del mondo. (mue)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, E I 1
Carta · 216 ff. · 39 x 28 cm · prima metà del XV secolo
Jakob Twinger von Königshofen: Cronaca; Rötteler Chronik (Cronaca di Rötteln)

Il manoscritto della prima metà del XV secolo contiene la cronaca tedesca di Jakob Twinger di Königshofen (cap. 6, 1-5), la Rötteler Chronik (Cronaca di Rötteln) e il Libellus de magnificentia ducis Burgundia in Treveris visa conscriptus (ted.). È servito come modello per il manoscritto E I 1h della Biblioteca universitaria di Basilea. In seguito fu di proprietà della famiglia Amerbach. (srf)

Online dal: 13.06.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, E I 4
Carta · 639 ff. · 29 x 21 cm · Basilea · secondo quarto del XV sec.
Manoscritto miscellaneo con scritti riguardanti il concilio di Basilea

Il codice, che si compone di varie parti, contiene principalmente decreti, bolle, lettere e risoluzioni relative al concilio di Basilea (1431-1448), di vari copisti in latino e tedesco. Mani più tarde hanno occasionalmente aggiunto annotazioni, correzioni e aggiunte. Informazioni storiografiche sono contenute nei cosiddetti «Grössere Basler Annalen», in estratti latinizzati dalla Cronaca di Rötteln e nella cronaca tedesca di Jakob Twinger von Königshofen. Il manoscritto apparteneva alla certosa di Basilea e giunse poi nella biblioteca universitaria.  (srf)

Online dal: 10.10.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, E I 4a
Carta · 10 ff. · 29 x 21-21.5 cm · Basilea · tra il 1444 e il 1449
Vaticini del papa

Dieci fogli con illustrazioni contenenti la seconda parte delle profezie dei papi Bonifacio IX fino a Eugenio IV prima attribuito a Gioacchino da Fiore. Furono confezionati all'epoca del concilio di Basilea e in origine fecero parte di un volume composito della certosa contenente gli atti del concilio. I disegni a penna fortemente espressivi permettono di riconoscere l'influsso dell'atelier basileese di Konrad Witz, uno dei più importanti rappresentanti della pittura dell'Oberrhein di epoca tardogotica. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, E II 2
Pergamena · 93 ff. · 34 x 25-25.5 cm · Baviera (Austria?) · 1322
Ulrich von Etzenbach: Alexander

Il manoscritto, sebbene incompleto per la perdita di alcuni fogli, tramanda il romanzo di Alessandro del poeta tedesco-boemo Ulrich von Etzenbach (ca. XIII sec,). Il testo è stato scritto nel 1322, probabilmente in Baviera o in Austria come si deduce dalle caratteristiche dialettali. L'elaborata decorazione delle iniziali poste all'inizio dei singoli libri mostra caratteristiche dell'Alto Reno, così come appaiono anche nella Bassa Austria all'inizio del XIV secolo. Nei margini si trovano numerose annotazioni del XIX sec. con spiegazioni di parole e annotazioni di Johann Jakob Spreng (1699-1768), che ha copiato il manoscritto nel XVIII secolo. (flr)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, E II 11
Carta · 617 ff. · 28.5 x 20 cm · prima metà del XV sec.
Jakob Twinger von Königshofen, Cronaca

Il manoscritto, della prima metà del XV secolo, contiene la cronaca tedesca di Jakob Twinger di Königshofen (cap. 1-3, 5) e la cronaca anonima bernese (si interrompe per la caduta di fogli). Entrambi i testi sono preceduti da un indice completo. Il manoscritto fu in seguito di proprietà della famiglia Amerbach. (srf)

Online dal: 14.12.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, E II 16
Pergamena · 89 ff. · 28.5 x 20.5 cm · XIV sec.
Eusebius, Ecclesiastica historia Rufino interprete, cum eiusdem continuatione

Il codice di Eusebio risale al XIV secolo e già all’epoca di Heinrich Arnoldi (priore tra il 1449 e il 1480) apparteneva al fondo librario della certosa di Basilea. È scritto su di una pergamena di vitello di ottima qualità, scritto e rubricato accuratamente, in parte con iniziali filigranate. Il manoscritto contiene diverse aggiunte del XIV e XV secolo; la legatura risale al XIX sec. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, E III 14
Carta · 302 ff. · 21.5 x 15 cm · area della Germania sudoccidentale · prima metà del XV secolo
Johannes von Hildesheim; «Alemannische Vitaspatrum»

Il manoscritto, in possesso della certosa di Basilea, trasmette in traduzione tedesca la legenda dei Tre Magi di Giovanni di Hildesheim, le legende dei Padri eremiti conosciute come «Vitaspatrum» e il simbolo atanasiano. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, E III 15
Carta · 336 ff. · 21 x 14 cm · ca. 1470-1488
Humanistica

Il manoscritto, di proprietà di Johannes Heynlin de Lapide, che lo ha donato alla certosa di Basilea, combina discorsi e lettere di illustri umanisti come Poggio Bracciolini e Enea Silvio Piccolomini - tra cui una lettera originale di Johannes Reuchlin a Jakob Louber - con testi di autori greci e orientali in traduzione latina. Parti del manoscritto sono vergati dagli stessi Heylin e Reuchlin. (mue)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F I 1
Pergamena · 283 ff. · 34-35 x 22.5-23 cm · Francia · inizio del XIV sec.
Aristotele: gli scritti di logica

Il manoscritto, di origine francese, giunse nella certosa di Basilea dopo essere stato in possesso di Johannes Heynlin. Il voluminoso tomo contiene i sei scritti sulla logica di Aristotele, alcuni con commento, radunati in epoca postaristotelica per formare il cosiddetto «Organon». L'arte libraria e la scienza si completano a vicenda: i libri della parte principale iniziano ciascuno con una rigogliosa iniziale decorativa, il commento a disposizione si raggruppa strettamente intorno al testo ed è in gran parte disadorno. (flr)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F I 16
Pergamena · 38 ff. · 24.5 x 19 cm · XIV sec.
Albertus Magnus: De vegetabilibus et plantis

Il sottile volume in pergamena, dal convento dei predicatori di Basilea, contiene i libri I-V del De vegetabilibus et plantis di Alberto Magno. Questo testo, in realtà composto da sette libri di cui due qui mancano, rappresenta una piccola parte dell'opera straordinariamente ampia del dottore della chiesa e studioso universale, la cui fama fu superata dal suo allievo Tommaso d'Aquino subito dopo la sua morte. La legatura usurata mostra delle tracce che suggeriscono che si tratti di un liber catenatus. (mue)

Online dal: 14.12.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F I 21
Pergamena · 194 ff. · 33.5 x 22.5 cm · XIV secolo
Albertus Magnus, Super ethica e De causis et processu universitatis

Questo manoscritto del XIV secolo, realizzato forse con il sistema della pecia, contiene le opere di Alberto Magno Super ethica e De causis et processu universitatis. Per quanto riguarda il sistema della pecia, si tratta di un modo per moltiplicare un modello manoscritto in maniera veloce: invece di copiare un testo intero, questo veniva suddiviso in vari fascicoli in modo tale che diversi scribi potessero lavorare contemporaneamente alla sua trascrizione. Il volume appartenne al domenicano Johannes Tagstern, ed in questo modo giunse alla biblioteca „incatenata“ del convento dei predicatori di Basilea. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 10
Carta · 338 ff. · 20 x 29 cm · XV sec.
Manoscritto miscellaneo dedicato alle scienze naturali

Il volume miscellaneo dalla certosa di Basilea, scritto da varie mani, contiene principalmente scritti astrologici, tra cui testi di Abraham ibn ‘Esra, Al-Zarqali e Ermete Trismegisto tradotti dall'arabo, dall'ebraico e dal greco. Nel margine di c. 120r si legge una benedizione contro i vermi, a c. 145v dei consigli medici in un misto di tedesco e latino. Oltre a quelle manoscritte, il volume contiene anche tre parti a stampa. Uno dei due ganci di chiusura in cuoio originali è ancora intatto. (mue)

Online dal: 29.03.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 15
Carta · 117 ff. · 29.5 x 21-22 cm · secondo quarto del XV sec.
Astronomica

Il manoscritto composito a contenuto astronomico, rilegato in pelle di pecora rosso cremisi, apparteneva al medico della città di Basilea Heinrich Amici († 1451), che lo lasciò in eredità al monastero certosino della città. Oltre ai calcoli delle congiunzioni e delle eclissi planetarie, il volume contiene i trattati astronomici di Pierre d'Ailly o Petrus de Alliaco (intorno al 1350-1420). Pierre d'Ailly era un erudito e attore della politica ecclesiastica, e pervase le sue opere teologiche con giustificazioni astrologiche. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 18
Pergamena · 111 ff. · 23.5-25 x 17-18 cm · XIII sec.
Aristotele, Metafisica

Questo manoscritto composito (comprende due parti) del XIII sec., contiene una tradizione latina dei due primi libri della Metafisica di Aristotele. Una prima mano, che utilizza una textura con tendenza corsiva, ha scritto i primi nove fogli del volume, mentre la maggior parte è stata copiata da una seconda mano che utilizza una textura. Il manoscritto contiene numerose glosse e note marginali del XIII sec.; tra queste alcune, che riguardano tra l’altro la traduzione del testo di Aristotele, sono messe in evidenza con una rubricatura. Il manoscritto presenta delle antiche segnature collegate al convento dei domenicani di Basilea. La legatura del XIV-XV sec. era in origine catenata e aveva due fermagli. Dei frammenti di carta e di pergamena del XIII e XIV sec. sono utilizzati come controguardia e foglio di guardia anteriori. (mal)

Online dal: 04.10.2018

Documenti: 2894, Mostrati: 201 - 300